Dopo tantissimo tempo che non scrivevo più un ff ho deciso di rimettermi in gioco XD

In un certo senso mi mancava non scrivere più nulla, mi sentivo.. vuota, lol.

Non è nulla di serio, quindi non aspettatevi nulla, è una stupidata che ho fatto sta mattina perché non sapevo che fare.

Comunque spero possa piacere a qualcuno.

Parla di Sasuke, e di tutte le decisioni intelligenti che ha preso null’ultimo arco di tempo, se posso dire la mia, Sasuke è un personaggio che odio, solo per il fatto di aver ucciso Itachi, il mio adorato Itachi-san T__T, per il resto, a parte che è un imbecille che si fa manipolare da chiunque, è normale XD

Non credo di aver fatto Sasuke OOC, insomma, non lo credo per nulla, il carattere di merda c’è, quindi..

BUONA LETTURA!

Non mi ascolti mai

Sasuke Uchiha.

Ogni volta, ogni singola volta, è sempre la stessa storia.. perché?

Tutte le volte che ti viene in mente qualcosa, una delle tue splendide idee, non mi ascolti mai.

Chi sono io per te? Conto qualcosa nella tua vita?

Io che ti amo più della mia stessa vita, che farei di tutto per vederti felice, e che a detta tua ci riesco.

Allora perché? Perché non mi ascolti mai?

È successo ogni volta da quando stiamo insieme, e penso continuerà ad accadere.

Uccidere Itachi Uchiha.

Te l’avevo detto, ti avevo pregato, avevo cercato di farti cambiare idea.

“Non farlo” ti avevo chiesto per l’ultima volta prima che partissi

“Perché non dovrei?” mi avevi risposto guardandomi in cagnesco

“Pensi che ti farà sentire meglio?” abbassai gli occhi risentita

“Di sicuro non mi farà sentire peggio” impassibile come sempre

“Potresti morire Sasuke.. non lo capisci?” dissi alzando la voce in maniera fastidiosa

“Non morirò” avevi cercato di rassicurarmi

“Ma-” avevo cercato di protestare

“Dannazione Kuni! È possibile che tu non ti possa fidare di me?! Non dovresti appoggiarmi nelle mie decisioni? Come fanno tutte le persone che si amano?! Lo sai quanto è importante per me questa vendetta!! Lui ha sterminato tutta la mia famiglia, tutto il mio clan!! Dovresti appoggiarmi e invece sembra che tu mi sia contro!” mi avevi quasi urlato contro

“…” rimasi zitta con lo sguardo sui miei piedi

Tu avevi sospirato, mi avevi dato le spalle e ti eri diretto verso il resto del tuo team.

“Sasuke.. fai attenzione” dissi in un sussurro, ma ormai tu non potevi più sentirmi

Non mi avevi ascoltato, ed eri partito.

Eri sicuro della tua decisione, ma quando sei tornato, non era cambiato nulla, avevi sempre lo stesso odio negli occhi, solo quando mi hai raccontato tutto ho capito cosa era successo e io da brava fidanzata ti ho consolato e ti sono stata vicina, come ho sempre fatto, perché ti amo.

Ma più passava il tempo, più sentivo che questa cosa sarebbe andati avanti per molto tempo, troppo.

Distruggere Konoha.

Se quella di Itachi era una cazzata questa di konoha era una follia.

Ma tu non hai voluto ascoltarmi nemmeno in quel caso, malgrado poi tu non l’abbia attaccata perché già distrutta, hai preferito ignorarmi, come hai fatto anche in precedenza.

“Distruggere che?!” rispetto alla volta precedente ero più irritata

“Konoha” atono come sempre

“Dalla padella alla brace..” non era mio solito lanciare frecciatine verso la questione di Itachi

Mi aveva guardato storto, in una maniera poco rassicurante, avevi capito l’allusione.

“Kuni, per favore!” avevi alzato la voce di un tono

“Per favore cosa? Stai per andare a distruggere un intero villaggio!” avevo urlato io questa volta, non mi andava di essere ignorata come quella precedente, che oltretutto non aveva portato da nessuna parte.

“Si, e con questo?” mi aveva guardato impassibile

“Ne parli come se oggi tutti si mettessero ad andare a distruggere i villaggi!! Ma ti rendi conto?!!” avevo ormai la voce al limite dell’incazzato, cosa che lo infastidii, e che infastidii me perché infastidii lui.

“Si può sapere qual è il tuo problema? Cosa urli?!” mi aveva detto con un sorrisetto cercando di allentare il nervosismo.

“Cosa ci trovi da ridere? Stai andando a distruggere un villaggio!!” avevo urlato

“Kuni.. è importante, sai che voglio uccidere solo i vertici di Konoha, del resto non m’importa” era calmo

“Importante come l’altra volta?” altra frecciatina

“Sempre la stessa storia.. non ti va bene nulla!” mi aveva urlato

“Che..? ma tu stai smattando!! È ovvio che se attacchi i vertici tutta Konoha ti attaccherà, e poi, mi vuoi dire cosa avresti in mente di fare?” cercavo di mantenere la calma

“Te l’ho detto, a me importano solo i vertici di Konoha” aveva girato lo sguardo verso il pavimento

“Non è una risposta!” alzai la voce di un tono

“Kuni, ma è possibile che non sei ma d’accordo su nulla?! Nulla! Cosa devo fare? Dici di amarmi, ma quando ne ho bisogno non vedo sostegno!” disse visibilmente innervosito ma senza perdere le staffe

“Tu…” non sapevo cosa dire

“Tsk!” questo significava che la discussione era finita, almeno per lui

Come l’altra volta te ne andasti lasciandomi lì, ma questa volta la tristezza si mutava in rabbia.

Anche questa volta mi avevi ignorato.. perché?

Perché non sopportavi l’idea che tu potessi avere torto? Perché non mi ascoltavi?

Almeno sta volta non avevi portato a termine il tuo piano, e ti eri fermato, ma ovviamente solo per il fatto che era già stata rasa al suolo.

Però anche questa volta non era finita, avevi già un'altra soluzione in testa, più stupida di tutte le altre due messe assieme.

Andare al convegno dei Kage per uccidere Danzou.

E se quella di Konoha era una follia questa del convegno era un suicidio, ma non mi hai ascoltato nemmeno questa volta, nemmeno ora.

Ma adesso basta, volevo dirti tutto quello che pensavo, volevo che mi dicessi tutto quello che pensavi.

“…” ero rimasta zitta

“Che hai, Kuni?” mi aveva detto leggermente allarmato

“Uccidere Danzou?” gli avevo chiesto calma

“Si” mi aveva risposto con molta semplicità

“…” niente

“Che c’è? Non sei contenta? Almeno non andrò contro un villaggio intero” mi aveva guardato speranzoso

“…” non volevo litigare, come sempre, prima che lui se ne andasse a ultimare i suoi scopi.

“Kuni.. dimmi qualcosa..” mi aveva detto serio

“Vuoi che ti dica qualcosa?” avevo detto io irritata

“Si” impassibile

“Sicuro?” non volevo dirgli quello che pensavo, sapevo già che avremo litigato

“Kuni cazzo! Sono sicuro! Dimmi qualcosa!” cominciava a spazientirsi

“Ok.. penso che sia.. un’emerita stronzata” dissi senza molti rigiri

“Come?” era sconcertato

“Hai sentito Uchiha” sottolineai l’appellativo che avevo usato

“E sentiamo perché.. perché sarebbe un’emerita stronzata?” avevo detto calmo ma con un lieve nervosismo

“Perché? Bè.. forse perché è un suicidio bello e buono!” alzai la voce e lui sospirò

“Lo sapevo, è sempre la stessa cosa..” cercò di zittirsi per non litigare, ma non gli riuscii

“Ma che cazzo! non è possibile che tu non riponga nemmeno un po’ di fiducia in me! Pensi che sia così debole?!” mi aveva urlato addosso

“Non penso che tu sia debole, penso che tu non sia forte a sufficienza!!Non stai andando contro un ninja di poco livello, stai andando contro Danzou, di cui non sai un bel nulla, e se ti va male avrai tutti e dico tutti i Kage contro!!” avevo fatto lo stesso

“Non è possibile.. non capisci mai, non mi capisci mai!! Non mi supporti mai! Mi sei sempre contro! Sai, sarebbe bello a volte sentirsi appoggiati dalla persona che si ama!!” continuava ad urlare

“….” Rimasi zitta per l’ultima affermazione

Mi guardò pronto alla mia risposta.

“Come?” dissi strabuzzando gli occhi

“Hai sentito Suizu” mi fece eco

Cominciai a ridere di irritazione e lui mi guardò storto.

“Appoggiarti? Appoggiarti?! In cosa? In un suicidio?! No mio caro, credo che tu abbia sbagliato persona se credi che ti appoggerò in un tentato suicidio!!” strillai con un groppo in gola che non avrebbe portato a nulla di buono

“Grazie! Mi fa piacere sapere quanta stima hai della persona che ami! Non è che io voglia una persona che baci dove cammino, ma anche una che mi appoggiasse ogni tanto e mi facesse sentire apprezzato non sarebbe male, sai?!” gridò infuriato

“Sai una cosa? Perché non vai altezzosamente a ‘fanculo?!!” gridai con gli occhi ricoperti da una patina di lacrime

“Sempre meglio che rimanere qui a sentirsi disprezzati!!” grido guardandomi con disprezzo

“Ma io sto qui pure ad essere aggredita?! Ma ti rendi conto?” dissi esasperata

“E che altro devi fare? Se hai torto di certo non puoi metterti a dire nulla!!” disse a denti stretti

Quello fu il limite, gli occhi erano ormai pieni di lacrime che cominciarono a scendere.

“Ascoltami bene brutto imbecille, sono stanca di tutte le stronzate che ti escono dalla bocca, ok?! Mi dici le orecchie che cosa te le hanno messe a fare?! A prendere aria e basta? Le usi ogni tanto? Sai, per ascoltare la gente! Se io non ti appoggio mai è perché ogni cosa che vuoi fare è una cagata, che mette a serio rischio la tua vita, appunto per che ti amo non ti appoggio, perché non voglio perderti! Ma tu sei troppo forte e intelligente per ascoltarmi, no? Dovrei essere io quella a dirti che se ami una persona dovresti ascoltarla e invece mi sento attaccata perché mi preoccupo per te!!” dissi piangendo

“Amore io ti ascolto, ma poi continuo a pensare quello che penso io, non cambio idea solo perché è una cosa che tu pensi sia giusta” disse calmo

“Questo equivale a non ascoltare, Sasuke!! E come se io dicessi: sì, ti ascolto ma poi chi se ne frega!” urlai esasperata mentre le lacrime continuavano a scendere

Mi guardò sospirando poi girò lo sguardo verso il muro.

“Sai, anche a me piacerebbe avere un fidanzato romantico, coccoloso ecc ecc, ma non posso averlo, perché tu non sei fatto così punto e basta! E mi va bene, perché ti amo anche per questo, ma non te lo dico facendotene un peso e una colpa!” avevo finito

Lui rimase impassibile a fissare il muro, senza guardarmi in faccia, abbassai lo sguardo al pavimento.

“Non piangere” sembrava quasi un ordine

Alzai lo sguardo e lo fissai, continuava a guardare il muro imperterrito in maniera scocciata.

“Smettila di piangere.. lo sai che non mi piace vederti così” disse serio

Continuai a fissarlo, questo era il massimo che potevo ottenere, un ‘smettila di piangere’, ma andava bene così, abbassai di nuovo lo sguardo al pavimento.

“Io vado” disse atono

Mi diede le spalle e si incamminò verso gli altri che da lontano ci fissavano sconcertati, sapevo già che Suigetsu avrebbe cominciato a dire a Sasuke che è un emerita testa di minchia e che Sasuke si sarebbe infuriato con lui, come sempre.

“E allora fai un po’ quel che cazzo ti pare..” dissi mentre lo guardavo andare via

Spero non ti vengano più altre idee stupende dopo questa, che ancora devi ultimare, e non sai quanto sto male pensando che non so cosa fai o come stai.

Già, non mi ascolti mai, e credo che non comincerai mai a farlo, sei fatto così.

E per quanto vorrei sbattermi la testa contro il muro per il fatto di essermi bevuta il cervello per te, mi va benissimo così, perché in fondo ti amo anche per questo.

Ho deciso di fare una cosa del genere per vedere come sarebbe se Sasuke avesse avuto una fidanzata, per farlo ho usato un mio OC, e che cosa ne avrebbe pensato la suddetta fidanzata, bè credo che la ff parli da sola XD