Il Gatto e il Topo

James Potter e Sirius Black ostentavano un'aria indaffarata.
Occupavano uno dei letti, insieme ad un fascio di appunti e scarabocchi vari, qualche aeroplanino magico di pergamena ed una collezione di api frizzole semi-masticate.

Ignorando il naturale ed istintivo disgusto, Lupin si fece avanti.
"Cosa avete combinato, oggi?" chiese, con un tono a metà tra il timore ed il rimprovero.

Col volto da angioletto aperto in un bel sorriso, Ramoso ebbe il coraggio di rispondere.
"Nulla, Remus."

Le sopracciglia chiare del Caposcuola si incontrarono in una linea severa.

"Oh, Jamie ha solo chiesto un favore a Peter." spiegò Felpato.

Un sopracciglio interrogativo si levò in aria.

"Sbirciare le bozze dell'esame estivo..."

Il Lupo Mannaro fece una smorfia. I soliti disonesti - anzi, i soliti Malandrini. Tuttavia, non era nulla di strano, e Lupin si trovò a sorridere, divertito. Potter pareva essere sul punto di soffocare, nel valoroso tentativo di trattenere una risata convulsa.

"... di Trasfigurazione."

Due occhi nocciola spalancati furono i principali testimoni di uno scoppio incontrollato di scroscianti risa, mentre l'immagine di un grosso gatto con gli occhi cerchiati di argento ed un minuscolo topolino spaurito prendeva forma nella mente dei Malandrini.
Uno scricchiolìo singhiozzante toccò il falsetto, poco lontano.


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Nota dell'Autrice
Questa Double-Drabble (200 parole) si è classificata Terza al concorso Double drabble for a Marauder in troubles! indetto da Danyan.
Spero che Tu l'abbia gradita! :)