Storie originali > Azione
Segui la storia  |       
Autore: Spettromonocromo    17/04/2020    0 recensioni
La storia verte su Roberto Magici e Alice Taglienti, due ragazzi che ottenendo dei poteri diventano rispettivamente i supereroi Incantor e Alabardion.
Genere: Azione, Fantasy | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Alice stava tranquillamente studiando, era una ragazza d vent’anni, dal volto allungato,
capelli neri lunghi fino alle spalle, occhi verdi, il suo vestiario abituale consisteva in una maglietta rossa
e pantaloni verde mimetico.
Come scritto precedentemente stava studiando in tranquillità quando sentì una voce:
“Hey ragazza!”
“Chi sei tu?” chiese Alice.
“Guarda nell’angolo della stanza.” Rispose la voce.
La ragazza guardò nell’angolo e lì vide che c’era un’alabarda.
“Su questo mondo incombe una minaccia, mi aiuterai a combatterla?”
“Si!” esclamò Alice.
“Hai accettato senza nemmeno pensarci?” chiese l’arma.
“Se qualcuno è in pericolo è mio dovere intervenire, cosa devo fare?” chiese la ragazza.
“Afferrami ed io ti darà il mio potere!” esclamò l’alabarda.
Alice afferrò l’arma, e si sentì infusa di una nuova energia.
“Ti è stato conferito un immenso potere, la mai forza adesso ti appartiene,
il tuo nome da eroe adesso sarà Alabardion.” Disse l’arma.
“Un momento, non posso andarmene in giro così, ho bisogno di una maschera.” Pensò la ragazza.
Alice creò in fretta e furia una maschera con la carta, la indossò e poi esclamò:” Dov’è il nemico!”
“Calma! Non essere impetuosa! Guarda le notizie.” Disse severamente l’arma.
La ragazza controllò le notizie e lesse di una donna capace di controllare il vento, che aveva scatenato una bufera,
l’attacco non sarebbe cessato se non avesse ricevuto il denaro da lei chiesto.
La ragazza si diresse verso il luogo indicato dall’articolo, in mezzo alla bufera vide una donna dai capelli biondi,
indossava un’armatura bianca e un mantello dello stesso colore sopra una tuta nera.
“Guarda, guarda cos’abbiamo qui? Un' aspirante eroina, io li conosco quelli come te,
che si credono supereroi ma alla fine vengono sconfitti!” esclamò cinicamente la donna.
“Non mi farò sconfiggere da te… come ti chiami?” chiese Alice.
“Io sono Ventar, preparati a combattere!” gridò la donna.
La ragazza corse verso Ventar e provò a colpirla con la sua alabarda, ma la donna schivò e contrattaccò
con una raffica di vento che respinse Alice.
La ragazza provò a contrattaccare, lanciando la sua arma, ma nuovamente la donna evitò il colpo e l’arma si conficcò nel terreno.
L’alabarda magicamente ritornò nella mano di Alice che di attaccare nuovamente, ma la nemica fu più veloce,
si diresse dietro la ragazza e la colpì alla schiena con una raffica di vento che la scaraventò a terra..
“Arrenditi.” Disse freddamente Ventar.
“Non mi arrenderò mai!” esclamò Alice che provò a colpire la donna con la sua lancia da terra,
per poi rialzarsi e scagliare una serie di colpi che la nemica riuscì a schivare uno a uno.
La ragazza ormai stava ansimando.
“Non c’è gusto così, addio.” Disse la donna.
“Dove credi di andare?” chiese furibonda Alice.
“Te l’ho già detto, non c’è gusto a combattere contro qualcuno di più debole, addio.”
Disse la nemica per poi dileguarsi nel nulla.
“Non credere che sia finita qui! Avrai vinto tu per ora,
ma la prossima volta che ci rivedremo l’esito sarà diverso!” gridò piena di rabbia la ragazza.
   
 
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Azione / Vai alla pagina dell'autore: Spettromonocromo