"È questo posto cui torno ogni giorno, questo è il mio rifugio.
Non è facile crescere nella terza guerra mondiale senza sapere mai cosa può significare l'amore.
Non voglio che l'amore mi distrugga come ha fatto la mia famiglia"

Pink-Family Portrait

Quella notte il cielo era limpido e luminoso.
Tutto era avvolto in una strana, ovattata quiete e nonostante paresse uno scenario surreale Chuuya trovava rilassante guardare la luna,sopratutto quando illuminava così tanto il cielo.
Tirava delle boccate di fumo, bevendo a piccoli sorsi il bicchiere di vino che aveva in mano mentre poggiava i gomiti alla balaustra del balcone dell'attico condiviso con Dazai ma quella sera non erano soli.
A poca distanza da lui, seduto su un dondolo c'era Akutagawa con una tazza di cioccolata fumante tra le mani e una coperta sulle spalle.
Entrambi stavano in silenzio, entrambi persi nei loro pensieri a godersi quei momenti finché...  
 Oya oya...anche la copertina? tra poco gli appronterai anche la camera degli ospiti chiedendolo in adozione?!
Chiese cinicamente Dazai spuntando sulla soglia dell'ampia terrazza.
Il rosso sbuffò seccato e voltandosi quanto bastava, gli alzò il medio finendo l'alcolico in un solo sorso
. Essere gentili con i novellini non vuol dire volerli adott-- 
Certo,certo! Mamma Chuuya si è pronunciata facendomi passare per il cattivo!  
Lo interruppe alzando le spalle. 
 NON devo far nulla! ci riesci benissimo da solo a passare da lurido stronzo,sopratutto con lui!
Ribatté voltandosi completamente.  
 Sono severo.Lo faccio per il suo bene! 
E fissando Akutagawa
 Diglielo anche tu! 
Aggiunse. Il minore aggrottò la fronte passando lo sguardo prima sul rosso poi sul moro e alla fine,bevendo un piccolo sorso della sua bevanda si fece piccolino cercando una risposta che andasse bene per entrambi e non potesse fomentare quel battibecco.
Naturalmente la sfiga spesso era innamorata di lui e prima che potesse riuscire in tale(miracolosa)impresa...
 Che vuoi che ne capisca lui? È ragazzino e tu un demone infernale di merda! 
Sentì ringhiare. 
Dazai ridacchiò avanzando fino a fermarsi a pochi passi dal compagno.  
 Mpf non fingere che ti dispiaccia, sopratutto quando si tratta di sesso~ 
Fece sibilino poggiando l'indice sulle labbra del rosso che, assottigliando lo sguardo con aria omicida e schioccando la lingua sotto il palato aprì con uno scatto la bocca mordendoglielo a sangue. 
 W-waah! v-vedi? La tua nanerottola mammina alcolizzata è cattiva!
Pigolò allontanandosi con un piccolo balzo indietro, lappandosi il dito ferito.
A quelle parole iniziarono a galleggiare i pesanti vasi di fiori e il moro, visibilmente preoccupato mise letteralmente le mani in avanti in segno di resa. Akutagawa non disse nulla mentre li guardava dal di fuori: Si sentiva imbarazzato e anche terribilmente a disagio quando veniva involontariamente coinvolto in quei teatrini  
 Forse...è la stessa cosa che si prova quando i tuoi genitori litigano..chissà..
Si ritrovò a pensare perplesso bevendo la cioccolata prima che si freddasse troppo.

-End-

Note: Thaks to Europa91