Mi
manca il tuo profumo, mi manca il
dolce respiro sul
tuo viso, ma manca la
tua cristallina e stramba risata.
Mi manca il tuo sorriso, mi manca il modo in cui mi sorridevi ogni
volta che i
tuoi occhi verdazzurro incontravano i miei, le lunghe fiamme ardenti
che
bruciavano in essi.
Mi manca il suono delle tua voce, i toni e le sfumature che essa
può assumere.
Mi manchi.
Mi manca il modo in cui mi accarezzavi il viso, i capelli, il modo in
cui mi
abbracciavi e mi tenevi stretta… come fossi la cosa
più cara e preziosa che
avessi sulla terra.
Mi manca il tuo profumo sul cuscino, sulla tua pelle… sulla
mia pelle.
Mi manca la tua stabilità, la tua generosità, la
tua dolcezza, la tua allegria,
la tua solarità.
Mi manca la tua permalosità, mi manca il modo in cui mi
prendevi in giro e mi
facevi innervosire, senza cattiveria, senza perfidia, con immenso
affetto, con
il cuore.
Mi mancano le pagliuzze scure dei tuoi occhi, i tuo capelli color del
miele.
Mi manchi.
Mi manca ogni fibra del tuo essere.
Mi manca ogni tuo pregio, ogni tuo difetto.
Mi manca il modo in cui rendevi ogni cosa unica, ogni cosa speciale.
Mi manca la tua positività.
Mi manchi… amore mio.
Alanis guarda le onde del mare infrangersi contro l’alta
scogliera.
Fa freddo e, anche se consapevole che dovrebbe rientrare, preferisce
rimanere
sul bordo del precipizio, a fissare il riflesso della cara luna
sull’acqua
scura.
Il vento le sposta con delicatezza i capelli corti che,
fastidiosamente, le
finiscono davanti il viso.
Sospira. Sa che nulla tornerà com’era prima. Ci
sono delle volte in cui bisogna
arrendersi.
Alanis ha lottato, ha lottato per colui che ancora ama, con travolgente
e
dolorosa intensità.
Alanis sa che nulla tornerà come prima, non dopo aver
conosciuto Robert.
Perché continuare a sperare?
Vedo la tua immagine, nella palpebra
chiusa del mio occhio. E’ come marchiata a fuoco. Non va via.
Sospiro e l’aria fredda e salata quasi mi brucia i polmoni.
Uno squarcio mi apre il petto ed i suoi margini pulsano e bruciano.
Mi manchi.
Alanis sa che la vita da quel fatidico giorno è cambiata per
sempre.
Ed ora, mentre abbandona la testa indietro lasciando che il vento le
accarezzi
la pelle, è consapevole che qualcosa in lei è
cambiato.
L’amore ti cambia la vita.
Poi lo sente. Il suono delle sua voce è pari ad un sussurro,
una dolce melodia.
Alanis, mormora con voce incrinata.
Si, l’amore ti cambia la vita e dura se sincero.
Come quello che unisce Robert ad Alanis.
La guarda, illuminata dalle foca luce della luna.
La ama e non ha mai smesso di farlo, ma ci sono delle volte nella vita
in cui
le strade delle persone si dividono e non si può far molto
per evitarlo.
Robert ha rinunciato alla sua, Robert ha deciso di seguire Alanis.
Ed ora, si avvicina a lei.
Le sfiora il viso.
Le
tua dica giocano sulla mia pelle.
E’ di questo che parlavo. Il tuo tocco.
-Perdonami. -, sussurri.
E so che dovrei respingerti.
Ma ti desidero troppo, amore mio, ti amo troppo.
Sei la mia lama a doppio taglio. E così, senza gesti, senza
sorrisi, senza
lacrime ti dopo ancora il mio cuore.
E
Robert carezzandole con i polpastrelli le labbra capisce che lei il suo futuro, che la vita
senza lei è priva
di qualsiasi significato.
-Amami, Robert. –
*
Salve
gente, non chiedetemi cosa sia questa roba perché non lo so.
So solo che è l’una
e mezza ed io avevo bisogni di scrivere.
Ultimamente ho la casa un po’ affollata, piena di
persone… sembra un campeggio,
per cui il tempo per stare al computer è davvero poco e non
riesco a buttare
giù nemmeno una riga, ma stasera, dato che sono tutti via ne
ho approfittato.
Chiedo perdono per le altre mie fiction, ma non ho davvero il
tempo di scrivere
in questi giorni, mi dispiace davvero tanto anche non poter leggere
molte delle
storie che seguo.
Ora, mie care, mi concedo… il sonno inizia a farsi sentire.
A
voi, con affetto, Panda.