Per amore dell’amore

Sono una “normale” studentessa serpeverde di Hogwarts mi chiamo Darla Narcissa Malfoy Snape. Avete capito bene ho due cognomi, il motivo è abbastanza complicato ma cercherò di spiegarmi: i miei genitori “ufficiali” sono Lucius e Narcissa Malfoy, infatti a scuola uso solo Malfoy, ma in realtà mio padre potrebbe essere Severus Snape, il mio professore di pozioni, loro tre fin dai tempi della scuola avevano una relazione Snape ci tiene a loro e mi tratta come una figlia ma non ha mai amato i coniugi Malfoy, loro lo sanno e non li ha mia infastiditi. Lui ha sempre amato Lily Evans che ma purtroppo lei ha sposato James Potter, hanno avuto un figlio di nome Harry, dopo circa un anno sono morti per mano di Voldemort e Severus non se lo è ancora perdonato. 

Da quando lui è arrivato a scuola, circa 5 anni fa, io e Harry siamo diventati segretamente amici siccome lui e mio fratello, minore di un anno, Draco si odiano. Qualche giorno fa gli ho raccontato tutto ciò che so su sua madre e il nostro professore di pozioni, lui si è messo a piangere appena ho citato sua madre e anche quando ho detto che mio padre lo ha protetto per anni, poi abbiamo mi a chiesto come sarebbero cambiate secondo me le nostre se i nostri genitori si fossero sposati tra loro e abbiamo iniziato a scherzarci sopra. 

Sta arrivando, ha gli occhi rossi e il viso stanco, sembrava avesse pianto tutta la notte  

-Ho visto i ricordi di Sanpe- dice tutto d'un fiato

-Spiegati meglio- rispondo mentre mi alzo dal sasso vicino al lago su cui stavo leggendo 

-Ho avuto un altro incubo su Voldemort hanno attaccato Artur al ministero della magia e Silente ha chiesto a tuo padre di farmi lezioni di occlumanzia per sbaglio ho visto i suoi ricordi, lui la amava e meritava più di mio padre- è ancora scosso non riesce nemmeno a fare una frase sensata 

-Capisco, ma ora calmati poi dimmi cosa hai visto- rispondo mentre lo abbraccio

-Ho visto lui che veniva preso in giro da mio padre, poi lui che diceva a mia madre che è una sangue marcio e tutte le volte in cui si è pentito di ciò- dice con le lacrime agli occhi.

Dopo circa 10 minuti di silenzio inizia a parlare 

-Voglio cambiare il passato - 

-Ho una soluzione ma è illegale e avrà enormi ripercussioni- dico pensierosa 

-Spiega tutto- dice con tono allegro

-Possiamo usare una giratempo per tornare a quando i nostri genitori andavano a scuola ed evitare che Sev insulti Lily e che si difenda anche un pò dai malandrini, ma potremmo sparire siccome potremmo non essere mai nati- dico con tono serio 

-Ti prego facciamolo, ma come recuperiamo una giratempo?- 

-La “rubiamo” a Hermione e partiamo stanotte.-

Dopo cena Harry parla con Hermione mentre io prendo la giratempo con delicatezza dalla sua tasca, verso le 2 del mattino ci incontriamo sulla torre di astronomia e facendo fare 394 giri all'oggettino magico partiamo.

-Siamo dove eravamo prima- esordì Harry che era chiaramente confuso

-Idiota, è giusto così dobbiamo trovarci ad Hogwarts ovvero dove sono loro poi, non so se hai notato, ma è giorno- dico -Abbiamo circa un paio d’ore per arrivare nel posto giusto senza farci assolutamente vedere- dico guardando l’orologio attaccato alla parete.

Appena arrivati ci nascondiamo dietro i cespugli e ci disilludiamo per sicurezza, dopo circa un’ora vediamo Sev avvicinarsi e iniziare a leggere, dopo mezz'ora vediamo arrivare anche James e gli altri

-Imperio- sussurro puntando la bacchetta contro mio padre 

-Ma è illegale!?- sussurra Harry allarmato   

-Ti avevo avvertito.- 

Nell’istante in cui vedo che James punta la bacchetta su Snape precedo la mossa di Potter facendogli volare via la bacchetta tramite un incantesimo non verbale di Sev a cui faccio disarmare anche il resto del gruppo, in quel momento arriva Lily che è stupita dal fatto che mio padre si sia difeso ma è sorridente, nel mentre i malandrini se ne sono andati sentendosi umiliati. 

-Lily, so che può sembrare strano ma devo dirtelo, ti amo dalla prima volta che ti ho vista nel tuo giardino- faccio dire a Sev, le sue parole sono seguite da un lungo silenzio, durante il quale io sciolgo l’incantesimo

-Se non ricambi capirò, nessuno vorrebbe stare un uno sfigato che sta per diventare un mangiamorte…- dice col capo chino. 

Lei non parla ma gli si avvicina e mettendo due dita sotto il mento gli fa alzare la testa, nel momento in cui si guardano negli occhi le tenebre si mischiano allo smeraldo, poi Lily si avvicina ulteriormente e lo bacia; io e Harry tratteniamo il respiro per tutta la durata del bacio 

-Anche io ti amo- dice Lily, poi lo prende per mano e se ne vanno.   

Tolgo l’incantesimo di disillusione e abbraccio Harry

-Ti ho voluto bene- gli sussurro 

-Anche io- risponde senza staccarsi dall’abbraccio 

-Sono passati 5 minuti da quando si sono dichiarati, perché non siamo ancora spariti?- chiede Harry 

-In qualche modo siamo nati comunque probabilmente- rispondo tranquilla

-Non vedo più con gli occhiali- dice togliendosi -Guarda lo stemma sul tuo mantello- continua leggermente allarmato

-Sono corvonero!?!? e non hai la cicatrice!!!- dico stupita 

-Darla hai gli occhi verdi- dice stupito 

-E i tuoi sono neri e i tuoi capelli stanno diventando rossi-  

-Dobbiamo tornare nel nostro anno e capire cosa sta succedendo- continuo risoluta.

Facciamo girare al contrario la giratempo sempre per 394 volte e ci troviamo nel nostro anno

-Andiamo da Hermione e facciamoci spiegare cosa è cambiato, è l’unica che sa della giratempo- dico mente inizio a camminare a passo svelto verso la biblioteca, speravo di trovarla lì e così è stato. 

-Hermione, vieni un attimo?- le chiedo gentilmente 

-Certo Sara- risponde, guardo Harry abbastanza spaventata poi porto tutti e tre in un posto più appartato

-Hermione abbiamo preso la tua giratempo per far sposare Lily e Severus, dobbiamo sapere se abbiamo modificato qualcosa, puoi riassumere le cose più importanti delle nostre vite?- chiedo io cortesemente 

-Mi arrabbierei ma lo farò dopo perché tutto ciò sembra importante… Tu ti chiami Sara Lily Snape e tu Larry Severus Snape, Sara, tu sei più grande di un anno, i vostri genitori sono Lily e Severus Snape- 

-Altre cose? Per esempio chi insegna pozioni? O che fine ha fatto tu sai chi?- chiedo abbastanza preoccupata 

-Lumacorno insegna pozioni e il Voldemort è stato sconfitto da vostro padre che poi ha iniziato ad insegnare difesa contro le arti oscure- risponde lei tranquillamente mentre noi la fissiamo esterefatti 

-Spiegati meglio sulla cosa di Voldemort per favore- 

-Voi eravate piccolissimi e lui si era preso un pò di pausa dall’insegnamento di pozioni per crescere i suoi figli e proteggerli, una notte il Signore Oscuro entrò in casa vostra per cercare di reclutare nuovamente Snape, mentre cercava di aggirarlo vostro padre sfoderò la bacchetta più velocemente che mai e usò l’anatema che uccide, mentre l’altro era di spalle. Potrebbe sembrare una mossa codarda ma voleva solo salvare la sua famiglia e il mondo magico, Voldemort anni prima aveva parlato molto dettagliatamente dei suoi horcrux, Snape ne parlò al ministero della magia e aiutò gli auror a trovare gli oggetti e distruggerli. Con questo si è meritato l’ordine di merlino di prima classe- dice la ragazza sorridente 

-Grazie Hermione ci vediamo dopo, ora dobbiamo andare da nostro padre. L’ufficio è nei sotterranei?- dico io, lei annuisce, io e mio fratello ci voltiamo e corriamo nei sotterranei. Entriamo senza bussare e ci lanciamo ad abbracciare l’uomo seduto alla scrivania, nostro padre, che ricambia l'abbraccio anche se un pò stranito; era sorridente come non mi ricordo di averlo mai visto prima, e al posto del frock coat indossava una giacca, camicia e pantaloni abbinati tutti rigorosamente neri. 

-So che siete stati voi a farmi dichiarare a vostra madre tornando indietro nel tempo e usando l’imperio- dice lui serio 

-Come fai a saperlo- chiede Larry stupito

-Vi ho intravisti tra i cespugli, volevo solo ringraziarvi e chiedervi come mai lo avete fatto- dice lui sorridente

-Per amore dell’amore- rispondiamo io e mio fratello in coro mentre abbracciamo ancora nostro padre.