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Autore: Pallini Acidi    10/05/2020    1 recensioni
Com'è andata la scelta del nome del primogenito di casa Potter-Weasley?
Dal testo:
-Oh Harry, come l'avete chiamato?- chiese Hermione in lacrime stringendo tra le mani un fagottino azzurro
-James, James Potter- disse all'amica con sicurezza, prima di essere mestamente interrotto dalla moglie che lo guardava in maniera accigliata
Genere: Comico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Famiglia Weasley, Ginny Weasley, Harry Potter, Hermione Granger, Ron Weasley | Coppie: Angelina/George, Arthur/Molly, Harry/Ginny, Ron/Hermione
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nuova generazione, Contesto generale/vago
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Quando la famiglia Weasley al completo entrò in quella bianca e anonima stanza bianca del San Mungo, vide Harry chinato su una testa rossa che reggeva un piccolo fagottino azzurro tra le braccia
-Fatemi vedere il mio nuovo nipotino- affermò in lacrime Molly, allontanando tutti e sporgedosi sulla figlia per prendere in mano quel piccolo esserino
-È bellissimo- sussurró Arthur alle sue spalle
-È uguale ad Harry- precisó Ginny
-Tranne gli occhi, ha gli occhi di sua madre- concluse Harry guardando vispo la moglie
-Teddy ha un fratellino, anch'io voglio un fratellino- disse Victoire ai genitori con sguardo severo, facendo ridere tutti i presenti
-Bill non vorrai deludere la tua principessina- rise Charlie battendo una mano sulla spalla del fratello
Ginny osservò che tutti i suoi fratelli non avevano mancato quell'evento! Anche Charlie che continuava a vivere in Romania, si era ritrovato in vacanza alla Tana. Certo mancava Fred, che insieme a George era decisamente il suo fratello preferito, ma non era mancato per scelta sua
-Oh Harry, come l'avete chiamato?- chiese Hermione in lacrime stringendo tra le mani un fagottino azzurro
Tutte le donne continuavano a passarsi tra le braccia il piccolino, ridendo e parlando tra loro, come se fosse una cosa inusuale, mentre Teddy e Victoire guardavano nauseati quella scena smielata.
-James, James Potter- disse all'amica con sicurezza, prima di essere mestamente interrotto dalla moglie che lo guardava in maniera accigliata
-Emh emh- il suono ricordava maledettamente quello di quel demonio vestito di rosa della Umbridge
-Non sei d'accordo Ginny?- chiese il ragazzo strabuzzando gli occhi
Non ne avevano mai parlato, questo era maledettamente vero, però Harry Potter non aveva mai avuto dubbi sul perché: sua moglie come lui avrebbe voluto chiamare suo figlio James, come suo padre.
-Ginny- Ron aveva scandito a labbra serrate il nome della sorella, ed il suo sguardo serio e inquisitorio, aveva attirato l'attenzione del resto della famiglia Weasley che guardava la scena curiosa
-Non ti intromettere Ron, questa è una cosa tra me e mio marito-
-Si ma-
-Non me ne frega una pluffa se è il tuo migliore amico, quello che Hermione tiene in braccio è mio figlio, e ho diritto di dire la mia- lo ammoní lei
Nessuno tra i presenti osava contraddire Ginny, né i suoi fratelli, terrorizzati dalla furia e dalle sue fatture orcovolanti, né le cognate, che non avevano il permesso di mettere bocca sull'argomento, né Teddy e Andromeda che guardavano la scena a bocca aperta, né tantomeno i suoi genitori che la guardavano rassegnati seppur con cipiglio severo. Molly e Arthur continuavano a ripetere mentalmente la stessa cosa
"Harry è orfano, naturalmente vuole chiamare il figlio col nome del padre"
C'erano solo due persone nella stanza che avevano capito Ginny al volo, ed erano Hermione e George.
-Mio figlio avrà due nomi-
-Non puoi togliere il nome a George, sai benissimo che lui vorrà chiamare suo figlio Fred- intervenne Percy guardandola accigliato, avendo captato lo sguardo complice che Ginny e George si erano lanciati
Ginny però lo ignoró, se c'era qualcuno a cui doveva spiegazioni era suo marito, non di certo il resto della famiglia
-E non ho mai avuto dubbi sul fatto che tu volessi chiamarlo James- precisó con molta più calma al marito, mentre lui si inumidiva le labbra, ormai a secco di salivazione
-Ma tu hai detto-
-Sta zitto Ronald- Hermione zittí il marito, mettendo il piccolo tra le mani di un inesperto ma felice George
-C'è una persona a cui devo molto Harry, una persona che mi ha aiutato, capito e ha creduto in me più di chiunque altro-
-Ginny non mi devi spiegazioni- la fermò Harry venendo zittito da uno sguardo omicida della neo mamma
-Tu non immagini nemmeno quanto sia stato difficile essere ignorata da te per anni, e quando finalmente io ho smesso di ignorarti, c'era qualcuno a cui la cosa non andava a genio-
-Non gli andava a genio? Ginny ti ha braccato in ogni stanza, ogni giorno, cercando di convincerti a tornare sui tuoi passi- rise George, ricordando le malefatte a cui aveva assistito per settimane
-Ha detto che se da una parte ti capiva, perché solo se sei un Potter, ti comporti da perfetto idiota. Senza offesa Harry- si affrettò a precisare la rossa, mentre il marito boccheggiava imbarazzato -Dall'altra parte non poteva permettere che suo figlioccio si mettesse con una lagna cervellona, anziché con una rossa grifona-
-Senza contare che eri più brava di lei a prendere boccini, vero capitano?- chiese George voltandosi verso Angelina che annuì con convinzione
Ginny Weasley aveva contribuito a farle vincere la coppa di Quidditch mentre lei era capitano della squadra, quindi aveva decisamente un ruolo speciale nel suo cuore
-Nostro figlio si chiamerà James Sirius Potter- concluse Ginny mentre dagli occhi di Harry sfuggì una lacrima
Il ragazzo si limitò ad avvicinarsi alla moglie e a stringerla.
Sapeva che Ginny teneva a Sirius, ci teneva talmente tanto che aveva urlato contro di lui e contro Ron e li aveva seguiti all'Ufficio Misteri per andare a salvarlo. Sapeva che ci teneva perché dopo la sua morte, l'aveva spesso vista giù di morale e aveva visto che un legame speciale la univa a Remus e Tonks, quindi aveva accolto Teddy nella sua vita come se fosse un figlio. Ripensandoci bene, spesso vide lei e i gemelli confabulare con Sirius e andare d'amore e d'accordo, anche quando lui si isolava per le sue stupide convinzioni.
-Ginny-
-Mi dispiace solo che non abbia visto le sue premonizioni avverarsi, ma lui ha sempre creduto in noi e non ha mai avuto dubbi sul fatto che saremmo finiti insieme- affermò lei con sicurezza, accarezzando il volto dell'unico uomo che avesse mai veramente amato
-Fred, Remus e Tonks lo avranno sicuramente informato degli ultimi risvolti- affermò George, mentre Andromeda sorridendo stringeva Teddy che aveva fatto diventare rosa i propri capelli al sentire nominare i genitori
-Anzi, a proposito di questo, fratelli, se volete dare ai vostri figli il nome di Fred, fatelo pure, lui sarebbe felice di avere tante testoline rosse che portano degnamente il suo nome, infrangendo tutte le regole di Hogwarts e scovando tutti i passaggi segreti al primo anno- continuò il monorecchio facendo ridere tutti mentre guardava vispo quel nanerottolo tra le sue braccia, che era certo, avrebbe gradito qualche suo consiglio in futuro
-E comunque Ronald, vorrei ricordarti che non è tua sorella ad avere la sfera emotiva di un cucchiaino-



ADORO ALLA FOLLIA LA FAMIGLIA WEASLEY E MI PIACEVA L'IDEA CHE GINNY DICESSE LA SUA RIGUARDO AI MOMI DEI SUOI FIGLI. E VOLEVO CREARE LA SUSPANCE SU FRED, PERCHÉ PENSO CHE TUTTI ABBIANO PENSATO A FRED COME NOME, ALMENO UNA VOLTA. SPERO VI SIA PIACIUTA
   
 
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