"Kacchan stai bene? Ti sei fatto male?"
Il bambino biondo fissa la mano candida davanti ai suoi occhi.
Alza lo sguardo per incrociare due enormi occhi verdi fissarlo con aria preoccupata.
 
  Cosa ? Ma siamo seri?
Come cazzo ti è venuto in mente ti provare ad aiutarmi...Tu! Inutile Quirkless buono a nulla!
Il tuo posto è tre passi dietro di me! Non dimenticarlo! Con che coraggio adesso mi guardi dall'alto.
Come cazzo osi guardarmi in quel modo.  
Stupido Deku buono a nulla!
Smettila di guardarmi in quel modo compassionevole! Smettila di offrirmi il tuo stupido aiuto!
Non ho bisogno di niente e di nessuno! Hai visto di cosa è capace il mio Quirk!?!?
 Supererò persino All Might!  Un giorno sarò il più grande degli Eroi!
Eppure...se al mio posto fosse caduto uno dei miei amici nel torrente...avrei agito come Deku? 
Il sorriso sparì dalle labbra del bambino biondo,mentre gli occhi color rubino incenerivano con lo sguardo l'amichetto.
Con un brusco gesto Katsuki schiaffeggiò la mano di Izuku,determinando l'interrompersi di quell'amicizia.
 

Da quel giorno in poi Katsuki impegnò tutte le sue forze per tormentare e denigrare il compagno.
Non perdeva mai occasione di pestarlo ed umiliarlo,mortificare corpo e spirito,cercando una volta per tutte di sopprimere quella maledetta scintilla che intravvedeva sempre negli occhi del ragazzo,quella scintilla che celava un ardente coraggio,senso della giustizia,gentilezza .
Cercava con tutte le sue forze di sopprimere quell'odiata scintilla che a lui mancava.
E quando finalmente,entrato alla UA,era pronto a raggiungere la vetta senza troppi sforzi...
Quel maledetto di un Deku era di nuovo dietro di lui, sfoderando un Quirk manifestatosi in ritardo,a correre disperatamente cercando di mantenere il suo ritmo.
La tenacia e la determinazione di quel Nerd di Merda non aveva eguali.
La scintilla che tanto odiava era stata notata e apprezzata persino dal loro idolo,che lo aveva reso il suo successore.
E per quando il biondo andasse in alto,quel bastardo di un Nerd era sempre più vicino,quasi al suo stesso livello,determinato a superarlo. E anche fianco a fianco,fronteggiando lo stesso nemico,i due cercavano di superarsi l'un l'altro. E sarebbe sempre stato quello il loro rapporto. Rivali.

***

"Kacchan stai bene? Ti sei fatto male?"
Il bambino biondo fissa la mano candida davanti ai suoi occhi.
Alza lo sguardo per incrociare due enormi occhi verdi fissarlo con aria preoccupata.
Sorridendo afferra la mano e si rimette in piedi.
"Non mi sono fatto niente Izuko,tranquilla" - conferma il bambino prima di ricominciare a giocare con l'amica.
Katsuki osservava la scena a pochi metri di distanza con le braccia conserte e un ghigno appena pronunciato.
 A volte era felice che suo figlio non avesse ereditato quel suo maledetto orgoglio.
Vedere la sua versione in miniatura ridere così allegramente con quella bambina dai capelli verdi gli faceva uno strano effetto.
Si chiedeva quasi se una vecchia amicizia mancata non avesse avuto una seconda possibilità....
Un fastidioso e familiare rumore al suo fianco lo fece distogliere da quei pensieri.
Disgustato guardò il più grande degli Eroi tirare sù con il naso e piagnucolare come un moccioso,mentre con il cellulare faceva foto e video.
"Izuko...la mia dolce Izuko...My baby..." -ripeteva il verde come una nenia.
"Sei proprio un nerd di merda!Come se non avessi già migliaia di foto di mini-Faccia Tonda" - sbuffò il biondo verso il suo eterno rivale.
"Kacchan! Non dire queste parolacce di fronte ai bambini. Sono felice che Katsuo non usi il tuo stesso linguaggio. E anche sorpreso a dir la verità"
"Tzè. "-si limitò a sbraitare.
Katsuo non era arrogante come suo padre. Forse non avrebbe commesso gli stessi errori.
"Hey nerd di merda"- riprese il biondo -"Hai notato che tua figlia sta sempre appiccicata a mio figlio? Si sarà presa proprio una bella cotta" - stuzzicò  l'Eroe.
"Ma che dici Kacchan...sono amici"- il verde fece un sorriso tiratissimo,mentre una vena comiciò a pulsargli sulla fronte -"BENE! IZUKO! E' ora di tornare a casa! Saluta Katsuo!"
Colpito e affondato.
"Nooo! Ancora un pochino papà!"
"Dai zio Deku! Per favore!"
I due bambini cominciarono a ridere e correre via,tenendosi stretti per mano.
Sorridendo Katsuki sperò che questa volta l'amicizia non si sarebbe interrotta.