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Autore: LorasWeasley    16/05/2020    0 recensioni
AU [FrUK] accenni altre coppie
"Arthur e Francis avevano una relazione ma la tenevano segreta.
Non erano sicuri neanche loro di come fosse iniziata, ma senza neanche rendersene conto si erano legati più di quanto volessero e tra crisi di panico e urla isteriche da parte dell’inglese avevano deciso di renderla ufficiale, mantenendo però il segreto.
Sarebbe stato un casino per i due gruppi ed era meglio così, era eccitante tutta quella segretezza e non sembrava così difficile da mantenere come segreto… o almeno, fino a quel giorno."
Genere: Comico, Demenziale, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai | Personaggi: Francia/Francis Bonnefoy, Inghilterra/Arthur Kirkland
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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Fraintendimenti e scommesse


Erano da sempre stati due gruppi separati, nonostante si conoscessero e riuscivano a passare del tempo insieme in modo civile.
Ma non potevano sperare di convivere per troppo tempo insieme, perché Gilbert ed Alfred erano così pieni di sé da entrare in contrasto.
Quindi c’era il gruppo di Gilbert con i suoi due migliori amici Antonio e Francis, suo fratello Ludwig che si era trascinato Feliciano, il suo ragazzo, e Romano, che in realtà era li più per Antonio che per il resto, ma la scusa ufficiale era che voleva tenere d’occhio il crucco per proteggere la virtù del suo fratellino.
Nel gruppo di Alfred erano compresi il suo ragazzo Kiku, suo fratello Matthew, il suo migliore amico Arthur e Yao ed Ivan che erano più un extra.
Arthur e Francis avevano una relazione ma la tenevano segreta.
Non erano sicuri neanche loro di come fosse iniziata, ma senza neanche rendersene conto si erano legati più di quanto volessero e tra crisi di panico e urla isteriche da parte dell’inglese avevano deciso di renderla ufficiale, mantenendo però il segreto.
Sarebbe stato un casino per i due gruppi ed era meglio così, era eccitante tutta quella segretezza e non sembrava così difficile da mantenere come segreto… o almeno, fino a quel giorno.
Quando Alfred, Matthew ed Arthur arrivarono in mensa, l’americano stava ancora parlando tra le risate di quello che era successo la sera prima, ignorando gli sbuffi di Matthew e i cipigli incazzati di Arthur.
Si avviarono al tavolo dove erano già seduti Kiku, Yao e Ivan e si sedettero nei posti lasciati liberi da loro.
Arthur lo fece lentamente e nonostante la delicatezza una smorfia e un sibilante –Che dolore- uscì comunque dalla sua bocca.
Kiku lo fissò comprensivo e domandò –Ti fa ancora male?
-Un sacco- si mosse inquieto sulla sedia cercando una posizione che fosse perlomeno sopportabile –Io odio il tuo ragazzo.
Kiku abbassò la testa in imbarazzo –Lo so, mi scuso per lui.
Arthur alzò gli occhi al cielo, non capiva perché il giapponese dovesse prendersi le responsabilità di quella testa di cazzo –La cosa peggiore è che non è minimamente dispiaciuto!
-Dispiaciuto!?- si intromise a quel punto Alfred con voce squillante –è il miglior video che abbia mai fatto! Avrò un sacco di visualizzazioni!- poi si rivolse a Kiku –Vuoi vederlo?
Il giapponese lo fissò male –Me l’hai mandato tipo sei volte in chat, ormai posso descrivertelo a memoria!
Yao a quel punto si sporse sul tavolo curioso della situazione –Ma che è successo?
Alfred si illuminò, aspettava solo che qualcuno glielo chiedesse per mostrare di nuovo il video di cui andava tanto fiero.
Mostrò loro il telefono che era già aperto sul video e stava per mettere play, quando vennero interrotti da qualcosa di inaspettato.
 
A un tavolo a diversi metri di distanza Francis e il resto del gruppo erano già seduti a mangiare.
Quando Arthur entrò nella mensa lo sguardo di Francis venne attirato dalla sua figura, come quello di Arthur si posò brevemente su di lui prima di continuare dritto per la sua strada.
Francis notò che l’altro sembrava incazzato, non che fosse una grande novità in realtà, quindi non si preoccupò più di tanto.
Lo seguì discretamente con lo sguardo fino a quando non si sedette al suo solito tavolo, lo vide corrugare la fronte in una smorfia di dolore vero.
Si era fatto male? Quando era successo?
Mentre la sua mente vagava da sola un commento di Romano lo fece soffocare con la sua stessa saliva.
-Ah! Lo sapevo che Arthur era il passivo!
Antonio rise, Gilbert si imbronciò –Non hai le prove! Non vincerai la nostra scommessa!
-Quella è una prova più che evidente- rispose piccato l’italiano –Guardalo! Non riesce a trovare una posizione senza farsi male, ieri sera è stato scopato senza ritegno!
-Romano!- lo rimproverò Ludwig dopo aver chiuso le orecchie a un Feliciano confuso.
Francis aveva smesso di ascoltarli, tutto era scomparso, tutto tranne Arthur e le immagini che gli stavano vorticando in mente.
La notte prima non si era visto con Arthur.
Si alzò senza registrare davvero quello che stava facendo, a passo veloce raggiunse il tavolo dell’altro e senza importargli di essere indiscreto si rivolse ad Arthur davanti a tutti.
-Che cazzo ti salta in mente!?
Il tavolo si zittì all’istante, Alfred venne distratto e non mise play al video che voleva fare vedere al resto dei suoi amici, quella si prospettava una scena ancora più divertente e non voleva di certo perdersela.
Arthur divenne rosso per l’imbarazzo e saltò sul posto mettendosi di scatto in piedi, questo non aiutò con il suo dolore e un mugolio lasciò le sue labbra.
Francis non ci vide più dalla rabbia, lo afferrò per il colletto della divisa tirandolo verso di sé, poi iniziò ad urlare –Forse non ti è ben chiaro che avere una relazione significa non andare a scopare con altri!
Arthur strabuzzò gli occhi incredulo –Ma sei impazzito!?
-Cosa è successo al tuo culo? Perché non ricordo di averti visto ieri notte!
-Oh buon Dio!- Arthur se lo scrollò di dosso, poi si sporse sul tavolo e afferrò con impeto il cellulare di Alfred, mise play al video in stand-by e glielo schiaffeggiò davanti al viso.
Alfred aveva un canale dove, quando si annoiava, pubblicava video di challenge del momento.
Quello non era da meno, era iniziato come tutti gli altri, poi lui che posa il telefono in modo che stia fermo e si va a nascondere chiamando il nome di Arthur.
Arthur raggiunge la stanza e scivola per qualcosa che Alfred aveva messo a terra per il suo scherzo, sbattendo fortissimo l’osso sacro.
Si sente Alfred iniziare a ridere fortissimo nel video, per poi prendere il telefono e avvicinarsi per riprendere meglio l’amico a terra che si contorceva per il dolore, delle lacrime agli angoli degli occhi mentre urlava contro Alfred.
Non appena il video si concluse Arthur abbandonò il telefono sul tavolo e incrociò le braccia al petto.
-Oh…- Francis divenne leggermente rosso, rendendosi davvero conto di quello che aveva appena fatto.
Arthur sospirò –Non riesco a credere di essermi davvero innamorato di uno come te.
Il volto di Francis si illuminò, poi gli circondò i fianchi stringendoselo addosso in un abbraccio dolce, il suo volto era immerso in quei capelli biondi e corti, con un sussurrò si scusò –Perdonami, non avrei mai dovuto dubitare di te.
Arthur si sciolse tra le sue braccia rispondendo all’abbraccio –Sei un’idiota.
Francis rise baciandogli la testa.
-MOMENTO, MOMENTO, MOMENTO!- Esplose a quel punto Alfred senza riuscire più a stare in silenzio.
Sia Arthur che Francis sussultarono irrigidendosi, si erano davvero dimenticati di essere circondati da altre persone.
-Quindi voi due state davvero insieme!?
Arthur si girò lentamente verso di lui, il suo volto stava andando a fuoco –Lo… sospettavi?
-Certo che no! Ma Matthew si, abbiamo scommesso! Non puoi avermi fatto perdere una scommessa simile, amico!
Matthew, nel suo silenzio, stava ridendo soddisfatto.
-Waaaa siete così carini!- i ragazzi che erano seduti nel tavolo con Francis li raggiunsero e Feliciano saltò loro addosso abbracciandoli insieme e pronunciando quella frase.
Gilbert si sedette accanto a Matthew mettendogli una mano tra i suoi ricci biondi e scompigliandoli –Bravo tesoro, ora con i soldi che hai vinto possiamo avere il nostro primo appuntamento serio.
Matthew quasi svenne per l’imbarazzo, Alfred cadde dalla sedia –TU NON PROVARE AD AVVICINARTI A MIO FRATELLO.
Gilbert sorrise divertito –Troppo tardi.
Rincarò la dose mettendo un braccio intorno le spalle del gemello, questo provò a pigolare piano –Ma noi non stiamo insieme…
-Non ancora- rispose pronto Gilbert chiudendo la questione con un occhiolino di chi sapeva cosa volesse.
-Si credici- si intromise Romano in piedi davanti a loro, era poggiato con la schiena al petto di Antonio che lo stringeva a sé e rideva divertito per tutta quella scena –Ti ricordo che devi dei soldi a me- e allungò la mano per enfatizzare la cosa.
-Non ti devo nulla, abbiamo appurato che non è stato scopato!
-Non ieri sera, ma visto che stanno insieme chi credi che tra i due lo prenda in culo?
-EHY!?- Arthur esplose diventando viola, boccheggiò incredulo, ma che cazzo stava succedendo?
I due ragazzi sembravano ignorarlo, Gilbert lo fissò di sottecchi, poi sospirò e fu costretto ad ammettere –E va bene hai ragione, che palle che sei Francis!
Francis si schiarì la gola, le sue braccia stavano ancora stringendo Arthur –Qualcun altro ha fatto scommesse che ci riguardano?
Ivan alzò piano una mano, tutti si girarono a guardarlo, a quel punto chiese –Avete già sperimentato il Bondage?
Yao si coprì il volto con le mani, era rosso di imbarazzo, tutti gli altri lo fissarono tra lo shoccato e il confuso.
Arthur era arrivato al limite –Basta- prese per mano Francis e si allontanò da li –Abbiamo bisogno di trovarci nuovi amici, addio.

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