- Miranda,
Allen …muovetevi non rimanete indietro!- gridò Lenalee, sventolando la mano
nella loro direzione, mentre era gia sull’uscio della porta insieme a Lavi e
Kanda, fermi alle sue spalle.
I due, rimasti
leggermente indietro, si guardarono sospirando.
Effettivamente
erano gli unici che potevano lamentarsi.
-
Suppongo
che alla fine vada bene così, no Allen-kun? –
Allen sorrise
di rimando alle parole di Miranda.
-
Ma
sì, in fondo più siamo meglio è,no? –disse filosoficamente, ma in realtà non ci
credeva nemmeno lui.
In realtà sia
lui che Miranda non credevano davvero a quello che dicevano.
Era un periodo
in cui erano veramente stressati.
In effetti,
Miranda era normalmente stressata, ma in quei giorni ancora di più.
E Allen voleva
semplicemente fare un’uscita all’aria aperta, senza rischiare di rompersi
l’osso del collo. E in quel periodo Link (il biondino che lo seguiva peggio di
un ombra, che gli aveva appioppato l’ordine) si era ammalato quindi non ce
l’avrebbe avuto dietro come un cane da guardia almeno per una settimana intera
se non per due.
L’ordine non
aveva trovato un sostituto poiché erano impegnati in “qualcosa di più
grande”…(anche se lui in realtà sospettava che Komui avesse intenzionalmente
sbagliato a comunicare la notizia ai suoi superiori per questo non si erano
mossi per tempo).
Fatto sta che
non doveva neanche sentirsi in colpa per Link.
Era il momento
perfetto per fare una pausa.
Era veramente un
periodo perfetto per starsene un po’ da soli e tranquilli in un posto pacifico.
Ed erano
andati espressamente da Komui per essere mandati in missione mooolto lontano,
senza pericoli eccessivi, e senza molta gente.
In poche
parole avevano chiesto una vacanza.
E Komui
vedendo il livello pauroso che avevano raggiunto le occhiaie di Miranda, e il
ghigno minaccioso che era sul viso dell’albino, aveva accettato molto
volentieri.
Ma si sa la
sfiga non è prevedibile ed è sicuramente dispettosa.
E così per un
motivo misterioso, qualche giorno prima della loro partenza per l’Olanda, una
strana e fastidiosissima influenza aveva
colpito il quartier generale.
Strana perché
si era diffusa a macchia d’olio e fastidiosa perché aveva colpito proprio tutti
nessuno escluso.
Anzi qualcuno
l’aveva risparmiato.
Il problema
principale era che adesso questo qualcuno si era accodato a loro.
E addio
vacanza rilassant…ops cioè addio missione tranquilla.
Il primo ad
accodarsi era stato Lavi ( che tra l’altro era da sempre il più rumoroso).
La scusa
ufficiale era che essendosi ammalato boockman senior lui doveva sostituirlo.
In realtà
aveva fiutato l’odore di vacanza e non vedeva l’ora di parteciparvi.
Lenalee si era
accodata perchè Komui non voleva che fosse infettata dall’influenza maligna e
si era attaccato ad Allen stile sanguisuga con il moccio al naso…
Per evitare di
prendersi anche lui quella dannata influenza aveva accettato.
E kanda…bhe
quell’idiota si era unito e basta.
Lavi lo stava
sfottendo dall’inizio del percorso sostenendo che si era unito perché era
fragile e rischiava di ammalarsi più facilmente di tutti loro.
Non capiva
perché a Lavi permetteva di insultarlo, mentre con lui se la prendeva.
Allen sospirò.
Timcampi si
posò stanco sulla sua testa facendo sventolare la sua coda dorata davanti agli
occhi di Allen.
L’albino la
scostò con un gesto rapido sorridendo.
Già, Tim non
voleva che sospirasse.
In fondo era
pur sempre una missione vacanza no?
Dovevano solo
entrare in un castello da cui provenivano rumori sinistri per controllare se c’
era o no presenza di innocence.
Era una
missione che non sarebbe mai stata affidata a degli esorcisti, forse neanche a
dei finder, una cavolata.
In fondo cosa
poteva succedere mai in un castello disabitato nel cuore dell’Olanda dove i
rumori che si sentivano erano al 90% causati dal vento che passava dalle
finestre?
Raggiunsero
gli altri.
- vi siete
mossi finalmente…ah Allen visto il
paesaggio? Non è stupendo? – fece raggiante Lenalee
-
giusto
Lena, avremmo dovuto portarci dei cestini da pic nic e una coperta…o magari
degli asciugamani…sai che bellissima sensazione stare distesi sull'erba-
continuò Lavi entusiasto forse anche più di Lenalee.-
- Ehi Yu,
scommetto che non hai mai fatto un pic nic, musone che non sei altro, vero? –
- Chiamami
ancora in quel modo e assaggerai la potenza della mia Mugen -
-
Ehi
Miranda! Non è meraviglioso stare al sole? Che ne dici di andare a vedere se
troviamo un bel giardino per cogliere fiori e fare una collana per tutti?
Potrei farne una anche per mio fratello… - fece la mora afferrando Miranda per
un braccio…
-
ma
noi…la missione…aspetta Lenalee... non voglio correre… -
Allen sospirò prendendo Timcampi dalla sua
testa…in effetti, sarebbe stata una giornata molto lunga….
Quando, dopo
dieci minuti, riuscirono a ricompattarsi ritornarono tutti all’ingresso del
castello.
-
Allora,
ripetimi Allen, che siamo venuti a fare qui? – fece Lavi fissando scettico
l’ingresso scuro del castello e sistemandosi meglio la fascia fra i capelli
rosso fuoco.
-
Niente,
una visita di controllo, qualcuno ha segnalato questo posto come sospetto e
siamo venuti a dare un’occhiata, probabilmente non troveremo niente… - infatti,
non dovevano trovare niente, se no che missione- vacanza sarebbe stata?
-
Quindi
possiamo anche evitare di entrare…- pigolò Miranda sotto voce…non era mai stata
molto coraggiosa e l’associazione delle parole castello –buio-rumori strani non
le era mia piaciuta.
-
In
effetti, mette un po’ paura, speriamo che anche dentro non sia così buio –
continuò Lenalee adocchiando il corridoio d’ingresso immerso nell’oscurità…-
-
E
se per caso troviamo qualcosa? Magari un innocence? Che dovemmo fare? –continuò
la ragazza.
-
Oh
non preoccuparti Lena ti proteggo io –fece Lavi avvicinandosi furtivamente, -
se troviamo l’innocence lo recuperiamo no…?-
-
Non
penso che troveremo realmente qualcosa, forse il castello è vuoto e non ci sarà
assolutamente niente da vedere, figurati qualcosa da trovare, anzi... –
aggiunse l’albino guardando il gruppo – forse la cosa più interessante che
troveremo qui siamo proprio noi, in fondo siamo un gruppo di 5 esorcisti
mandati dal vaticano in un castello abbandonato no? –
Mentre parlavano avevano cominciato a camminare all’interno del
castello e si erano allontanati di qualche metro dalla porta d’ingresso, la
loro unica fonte di luce per il momento.
-
Cavolo
è vero nemmeno in una missione particolarmente difficile si sono mai mossi 5
esorcisti tutti insieme! Lena, chissà se tuo fratello aveva pensato una cosa
del genere… -
-
Mio
fratello aveva la febbre a 39 stamattina
Lavi! Non credo che sia stato in grado di organizzare qualcosa….Mi devo
ricordargli di portare un regalino dall’Olanda... a lui e a tutti quelli della
sezione scientifica…-
-
Non
attireremo l’attenzione vero? – fece Miranda tremante… - non …non ci
capiteranno guai, vero?- –
Questa
missione rilassante si stava rivelando tutto fuorché rilassante.
-
Mah
è strano - disse Kanda che fino a quel momento era rimasto in silenzio
guardingo.
Tutti si voltarono verso di lui per capire a cosa stava alludendo.
-
Cosa
è strano yuu-chan? – fece curioso il rosso.
Il moro di
origini cinesi ignorò il fatto che Lavi lo avesse chiamato con il suo nome e
continuò la frase.
-
Questo
posto è stano, siamo 5 esorcisti in un castello isolato e deserto di cui non
abbiamo nessuna informazione, sembra il posto perfetto per una trappola -
Non fece in
tempo a finire la frase che un rumore sinistro si alzò nel vento, come di una
porta massiccia e pesante che cigolava ruotando sui propri cardini.
Voltarono la
testa, mentre il portone d’ingresso si chiudeva con un pesante tonfo e li
privava dell’unica fonte di luce.
Ora erano
bloccati.
E forse erano
davvero in trappola.
Capitolo corto,
breve e intenso. Primo di una piccola long fic. piccola piccola giuro!.
Alla fine di ogni capitolo
ci sarà una parte senza senso che chiameremo spin off che consiglio di leggere!
Ultimamente d-gray man mi sta appassionando come non mai…anche se di solito scrivo storie su Naruto (ma l’andamento del manga fa perdere ispirazione…bha!)
Ok diciamo che
questa storia è ambientata dopo lo scontro con il livello 4 e dopo la morte del
generale Cross. Quindi contiene spoiler inerenti ai capitoli successivi.
Contiene yaoi
perché io sono una fan dello yaoi.
Non si capirà
subito né chi sarà la coppia yaoi che nascerà, anche se chi mi conosce dovrebbe
più o meno intuirlo^^, ne che cavolo sta succedendo.
Ho gia scritto
tutti i capitoli , siccome sono corti aggiornerò due volte alla settimana,
penso, salvo imprevisti.
Quindi l’aggiornamento
è di martedì e di sabato.
Ora una cosa
importante:
QUESTA STORIA NON L’HO
REALIZZATA DA SOLA MA GRAZIE ALL’AIUTO DELLA MIA CARISSIMA AMICA MIMI (SHIMI
QUI SU EFP)
Un ringraziamento
grande anche a lei.
e per che legge
mi raccomando lasciate un commento!
Questa parte non ha niente a che vedere
con la storia principale ed è stata scritta per puro divertimento e voglia di
paraculare^^.
SPIN-OFF
Il motivo per cui
Lavi è andato in missione ovvero:Come ha fatto Bookman ad ammalarsi.
Lavi
guardava attentamente il mondo girare attorno a sé. Come
In quei
giorni circolava una malattia per L’ordine, sicuramente Komui aveva sbagliato
quel suo esperimento sui porcellini d’India; ora tutti circolavano con
mascherine per impedire il contagio.
Chissà
perché questa cosa non aveva funzionato.
Komui aveva
chiamato il virus: Raffreddore dell’esorcista d’India e aveva provato a
curarlo.. Ecco perché il virus aveva già colpito quasi tutti gli esorcisti…
Naturalmente
tra quelli non colpiti c’erano lui, Allen, Lenalee, Yuu, Miranda e quel
maledetto Bookman.
Aveva
tentato in tutti modi di farlo ammalare ma non ci era riuscito.
Voleva
allontanarsi dall’ordine per qualche tempo e Allen gli aveva parlato di una
missione in Olanda che avrebbe dovuto fare con Miranda e Lenalee(Komui l’aveva
costretto a portarla con sé).
Aggregarsi a
loro e approfittare di Lenalee gli era sembrata una buona idea, ma c’era
qualcosa simile ad un panda a bloccargli la strada…
Ci aveva
impiegato parecchi giorni per riuscire a preparare un piano…
All’inizio
si stava solo preparando psicologicamente per fare un piano per pianificare
quel piano, ma dopo cinque giorni si era accorto di non aver concluso nulla.
Si era chiesto
mille volte perché quel piano non avesse funzionato eppure gli sembrava
geniale..
Mah.
Ora però
sapeva cosa fare anche se sospettava che avrebbe dovuto coinvolgere contro il
suo volere e senza che lui lo sapesse quell’Emo di Yuu (ebbene si è Emo NdS) .
Si guardò
attentamente attorno e immagazzinò come al solito varie informazioni: Allen
parlava con Miranda a bassa voce..
Lenalee
mangiava qualcosa.
Kanda
fissava Allen con insistenza, probabilmente pronto a prenderlo in giro.
Bookman
stava sonnecchiando nella sua stanza.
Ora serviva
solo Kanda a distrarre il vecchio Panda per qualche secondo e poi avrebbe
potuto organizzare il suo piano.
Sinceramente
Kanda non serviva a nulla lo stava mettendo in mezzo solo per farlo arrabbiare
un po’.
Si avvicinò
a Kanda sorridendo:- Yuu-chan il vecchio ha detto che vuole discutere con
te su qualcosa!-
Kanda
divenne leggermente rosso..
Questa cosa
allarmò Lavi che si aspettava una rispostaccia .
Intanto
nella mente di kanda i pensieri cominciavano a vorticare.
Il vecchio l’aveva
sorpreso l’altro giorno in lavanderia mentre lavava le sue mutande con gli
orsetti. Immaginava già il discorso che gli avrebbe fatto: - un vero esorcista
non indossa delle mutande di quel genere..
Un vero
esorcista dovrebbe indossare delle mutande completamente nere -.
Si alzò
senza dire nulla e si fece guidare nella stanza di Bookman.
Lavi fece
entrare Kanda nella stanza dell’uomo e andò via.
“Che idea
geniale! Che idea Geniale!!” pensava il rosso tentando di origliare dalla
porta, mentre si accorgeva che il suo diversivo,messo in atto da Kanda
funzionava.
In realtà
non aveva la minima idea di quello che avrebbe dovuto fare lui mentre kanda
distraeva bookman ma questi erano dettagli .
Certe volte
bisognava affidarsi al cul…ehm ..alla fortuna
-Lei non mi
può impedire di indossarle!!! Cosa ha contro gli orsi?? sono animali virili e
forti!!-
Lavi cercò
di capire il discorso che quei due stavano facendo ma gli mancava un pezzo: Cosa
c’entravano gli orsi?
Sentì strani
rumori ma non entrò nella stanza… Poco dopo vide uscire da lì Yuu tutto
arrabbiato.
Guardò nella
stanza:c’era il povero vecchio tutto ammaccato che rantolava parole come:-io
non ho niente contro.. mutande… orsi-.
Non sapeva
cosa c’entrassero le mutande ma decise di fregarsene.
Prese una
corda e legò l’uomo/panda dicendo: -La porto in infermeria, dove ci sono tutti
i contagiati, a farla curare è l’unico modo -.
Il vecchio
si dimenava.
Decise di
utilizzare quel meraviglioso nastro adesivo adatto a tappare le bocche delle
persone che lui per caso aveva con se in quel momento.
Corse
velocemente verso l’infermeria, e approfittando della confusione che c’era per
l’influenza si intrufolò senza problemi .
Diede un
occhiata verso il corridoio.
Perfetto le
sue vittime stavano arrivando.
A quel punto
slegò il vecchio, togliendoli anche il nastro adesivo.
-Oh bravo
Lavi pensavo che volessi veramente lasciarmi là dentro-
A quelle
parole Lavi aveva guardato negli occhi il panda e aveva sorriso.. un sorriso
malvagio alla conte del Millennio.
-Cosa
significa quel sorriso Lavi?-
In quel
momento arrivarono Miranda ed Allen..
-Lavi eccoti!
noi stiamo per partire non ci vieni a salutare? Con noi viene Pure kanda- disse la ragazza raggiante accanto ad un
Allen sconsolato.
-Oh ragazzi,
Bookman è malato… Verrò io con voi per sostituirlo!-
E così
dicendo riattaccò il nastro adesivo che aveva ancora in mano sulla bocca del
vecchio.
Quanto
adorava quei nastri adesivi quasi trasparenti.
Il vecchio prese
a dimenarsi come un pazzo.
-Guardate
che effetto strano fa la malattia su di lui..-
-si va bene,
ma con noi non ci doveva venir Bookman..- fece Allen senza troppa convinzione
…ormai aveva capito che non poteva evitare il peggio.
-Su ragazzi
andate ora vi raggiungo!!-
Prese il
vecchio e lo legò ad una sedia all’interno della stanza dei malati dicendo
all’infermiera che era stato contagiato ma non voleva ammetterlo..
Scappò da
quel luogo e corse dai suoi amici per partire…
Il suo piano
che non aveva ideato era riuscito.
Semplicemente
geniale.
Quando
raggiunse gli altri si premurò di chiedere la cosa più importante.
I comuni
mortali penserebbero che si tratti dello scopo della missione, e invece no.
La domanda
del nostro eroe fu:
-Lenalee hai
portato il tuo completino estivo da esorcista?-
-Si com’è
comodo quel completo!-
-Si, si
com’è comodo.. hihih °w°-
2°SPINOFF
Timcampi alla
conquista del mondo ovvero Imma preferisce descrivere Tim invece del resto dei
personaggi.
Nota Imma sono io e scrivo i pezzi seri della storia, mimi scrive
gli spinoff…
“Timcampi
muoveva veloce le sue alette dorate per raggiungere la testa del suo padrone..
Era stanco di dover fare tutta quella strada ogni volta..”
-Imma?- la
chiamò la ragazza alla sua destra.
-Si?- si
girò a guardare l’amica per qualche secondo poi continuò a scrivere.
“Timcampi
giocherellava con la sua coda quando la mano di Allen l’afferrò..”
-Imma?- di
nuovo
-Dimmi Mimi-
rispose
-Se il
protagonista della ff è Allen si dovrebbe parlare di lui, no?-
-Si…-
-E allora
perché tu parli sempre e solo di Timcampi??-
ci fu
silenzio poi rispose:
-
Ehmm,
ehmm.. è cos’ chiaro perché Timcampi diventerà il Padrone del mondo con la sua
pucciosità!!-frase detta con enorme serietà e tono solenne.
-
Si,
certo.. vai avanti…-