LANTERNA

La storia è ambientata in un momento imprecisato della storia, quando Tsunade è già Hokage. Spero che vi piaccia, un bacio *.*

Tsunade si voltò verso Jiraya e gli disse:
"C'è una storia che parla di una lanterna magica!"
"Magica? Non sei troppo vecchia per credere a queste cose?" rise di gusto.
Tsunade gli tirò un pugno e gli ruppe tre denti.
"IO SONO NEL FIORE DEGLI ANNI" urlò.
Jiraya si limitò ad annuire, ci teneva agli altri denti, sapeva che le donne non amavano gli uomini sdentati.
"Si dice che se accendi questa lanterna il tuo desiderio si avvera"
"E funziona?" Era scettico.
"No" Una lacrima fu intrappolata dalle ciglia.
"Cosa hai desiderato?"
"Di non soffrire mai" La lacrima riuscì a superare la barriera che le ciglia avevano eretto e scese lungo le guance.
Jiraya si impietosì e provò a farle tornare il buon umore.
"Secondo me menti!" sorrise come chi la sa lunga.
"Cosa?" Tsunade non capiva.
"E' stato un altro il tuo desiderio."
"E quale sarebbe questo desiderio che secondo te ho espresso?"
"Hai chiesto alla lanterna di avere le tette grosse" sorrise malizioso.
"..." Tsunade non aveva parole.
"La lanterna è davvero magica, ha funzionato... ha due meloni" rise sguaiatamente.
"IDIOTA. PERVERTITO" Un altro pugno ed altri tre denti, nessuna donna l'avrebbe più guardato.
Jiraya poi se ne andò, conscio però di aver avuto successo, infatti, prima di andarsene, aveva visto Tsunade sorridere.


NOTE DELL'AUTORE
Vorrei ringraziare Cleo92 e Neko per i commenti che mi hanno lasciato nelle altre due ff e coloro che le hanno messe tra i preferiti. Un grazie ed un bacio *.*
Scusate se vi ringrazio al termine di questa ff che con le altre non centra nulla, ma non sono molto abile ad usare NVU XDXD