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Autore: il viandante    28/05/2020    0 recensioni
Mentre cerca di salvare Aang da Zhao, sotto forma di spirito blu, Zuko incontra un demone molto particolare intenzionato a prendersi la sua vita. Riuscirà Zuko a non perdere ne la sua vita ne la sua anima?
Genere: Dark, Fantasy | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Zuko
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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Prima di arrivare da Aang nella forma di spirito blu, Zuko incontrò una complicazione come non l'aveva mai vista prima.

Si trovava in un cunicolo di corridoi nei bassifondi della fortezza di Zhao, mentre Aang era prigioniero di esso, correva e correva agile come un ninja e all'improvviso vide un muro di fuoco apparire davanti a sé. Fermandosi di scatto si guardò intorno con ansia aspettandosi di vedere dei soldati nascosti da qualche parte, ma grande fu la sua sorpresa nell'accorgersi di posare lo sguardo nascosto dalla maschera su un uomo alto due metri dalla fattezze ferine, e Zuko non poteva crederci: con il pelo, il muso e la muscolatura di un lupo.

 

  • - Carne fresca – disse il lupo mannaro con voce tagliente e ferina – avrai di sicuro un buon sapore... - Zuko impugnò le due sciabole a quelle parole, pronto a usare il suo dominio del fuoco, non poteva credere a quello che vedeva e pensò che potesse essere uno spirito, solo uno spirito poteva essere così mostruoso e ibrido – non ti avvicinare – gli intimò con la voce rotta dal timore ma sempre ferma.

  • - Cos'è quello sguardo? Ahahahahah ti chiedi se sono uno spirito vero? Oh sì che te lo stai chiedendo posso sentirlo ma no, io sono solo un uomo migliore di quello che tu sarai mai – disse il licantropo – mi chiamo Zandor, è così che vivo, di giorno umano, di notte così – si presentò platealmente - mangiando la carne degli uomini -

 

Zuko fulmineo saltò in avanti e sfoderò un colpo di sciabola al grosso braccio del lupo mannaro, Questo indietreggiò e con l'altra zampa afferrò la lama conficcata nel muscolo e la tolse di forza.

Zuko non riuscì a impedirglielo e si vide quella sciabola venirgli strappata di mano e lanciata da parte con gesti rudi.

Zuko saltò indietro ma non fece in tempo a toccare terra che il licantropo gli tirò un calcio da farlo volare contro la parete.

Trovatosi spiazzato ed esangue dall'impatto Zuko reagì a fatica dando un calcio col dominio del fuoco, ma il licantropo spezzò l'impulso di fuoco con un gesto della zampa.

Immediatamente afferrò Zuko per la gola e lo sollevò in aria all'altezza del suo viso ferale.

  • - Mi piacciono le prede che combattono, sei ancora più succulento se fai così – e con l'altra zampa gli tolse la maschera rivelando il volto di Zuko, stupefatto – Ah sì il figlio del signore del fuoco, sai io sono un rispettato generale della nazione del fuoco, e dovrei eseguire gli ordini di Zhao, sai lui è come me, di consegnarti a lui, e lo farei volentieri...se fossi veramente quello che pensano – e tirò un morso alla spalla di Zuko. Zuko urlò di dolore risuonando in tutti i corridoi, ma tirando anche un altro calcio al braccio ferito del licantropo, dove c'era il taglio, Zuko riuscì a farlo desistere e a fargli mollare la presa.

 

Cadendo a terra Zuko lo sentì ruggire affermando, ridendo, che se avesse voluto divertirsi davvero con lui avrebbe dovuto renderlo come lui e farne suo schiavo personale, ma che sfortunatamente desiderava solo mangiare quella notte.

Zuko si rialzò tenendosi il braccio, si sentì girare la testa e sentì salire i conati.

 

  • - che cosa mi hai fatto? - chiese Zuko sprezzantemente – se dici veramente di stare per uccidermi devi dirmelo -

  • - Ti ho infettato. Ora diventerai come me se non ti uccido, e di sicuro non desidero competizione nella mia vita – rispose cupamente il licantropo.

 

Zuko si rimise faticosamente in posizione

  • - tu non riuscirai a uccidermi, te lo assicuro – e prese la spada che gli era caduta impugnandogliela contro.

  • - Oh che grinta... -

 

A quell'ultimo commento Zuko tirò un fendente caricato col dominio del fuoco e il lupo mannaro rispose con una parata anch'essa del dominio del fuoco.

Zuko si sentiva girare la testa ma non demordette.

Stava tutto in quel momento fatto di colpi furiosi, se non coglieva quell'occasione non ne avrebbe avute altre per vincere.

Tirò altri fendenti in orizzontale e in verticale lanciandogli contro altre fiammate, andando contro il proprio istinto, gli si avvicinò deciso a non lasciargli respiro.

Il lupo rispose parando a braccia incrociate le tre fiammate e Zuko scattò in avanti per l'ultima volta deciso a infilzarlo al cuore.

Zandor lo prese per le spalle spingendolo giù verso terra, per schiacciarlo di forza.

Zuko gli infilzò il petto ora libero, ma il lupo mannaro rise dato che quelle ferite si rimarginavano.

Zuko si sentì comprimere in due e non gli piacque, gli sputò fuoco sul muso più volte per fargli perdere la presa ma il lupo era resistente e contava solo sulla sua dura corazza soprannaturale, ma all'ultima fiammata mentre Zuko cominciava a inginocchiarsi verso il basso, il lupo subì i primi danni al volto e le ustioni gli si fecero presenti intorno agli occhi.

Zuko si sentì alleggerire la presa e mentre Zandor indietreggiava, colse quell'unica occasione per tirare un colpo di sciabola che lo colpì sul lato del collo.

La lama penetrò in profondità, e i primi versi dolorosi del lupo si fecero finalmente sentire.

Zuko si ostinò a spingere la spada in profondità per mozzare la testa.

Zandor cercò di spingere via la lama col palmo della mano ma stavolta il nemico lo aveva colpito in uno dei pochi punti deboli e la sua forza era diminuita considerevolmente.

Ora Zuko era desideroso al massimo di vincere e di vivere così dopo un lungo duello di forza in cui tutti e due sudarono, Zuko completò il fendente e la testa del licantropo rotolò di lato, e quel demone presto cadde a terra.

Zuko si appoggiò alla parete stremato dallo sforzo, era tutto sudato e la testa smise giusto in quel momento di girargli per l'infezione.

Dopo cinque minuti si riebbe e tirando un lungo sospiro prese la seconda sciabola e la maschera da terra.

La notte era ancora giovane, immediatamente riprese a correre per i corridoi tappezzati di arazzi con la fiamma della fortezza di Zhao, deciso a trovare la camera di prigionia in cui tenevano rinchiuso l'avatar.

Però sapeva di essere condannato a diventare anche lui un mostro.

Se lo sentiva dentro nelle ossa, oltre alla parola di Zandor.

Se non ora quando? E come? E qual'era la cura?

  
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