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Autore: Yoko_kun    12/08/2009    3 recensioni
-Piangi bambina, perché ora tua madre non c'è.
[...] -Piangi bambina, perché tuo padre non verrà a salvarti.

Lo so dall'introduzione non si capisce molto, ma è una specie di introspezione dedicata a una delle persone più curiose della Soul Society e penso sia anche uno dei personaggi meno trattati al tal proposito.
→P.s. Lo dedico a Rin Hisegawa la cui FF mi ha ispirato questa one-shot!
Genere: Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altri
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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“Piangi bambina...”


Piangi bambina, perché ora tua madre non c'è.

Non c'è mai stata, non è mai esistita.


Piangi bambina, perché tuo padre non verrà a salvarti.

Non lo ha mai fatto.


Piangi bambina, perché i tuoi incubi sono pura e semplice realtà.

Non c'è altra realtà oltre a questa.


Piangi bambina, perché sei senza una vera anima.

Non avrebbe senso possederla.


Piangi bambina, perché dovresti provare terrore eppure il tuo volto è impassibile.

Lo è sempre stato.


Piangi bambina, perché il tuo petto non serba nessun segreto.

Nessun segreto oltre la tua stessa vita.


Piangi bambina, perché non riesci ad udire il battito del tuo cuore.

Non c'è un cuore che pulsa.


Piangi bambina, perché le tue mani non sanno trasmettere sentimenti.

A che servirebbe alla fine?


Piangi bambina, perché non hai mai riso di gusto.

Non sai ridere.


Piangi bambina, perché nessuna donna dai modi dolci ti ha mai preso in braccio.

L'affetto ti è estraneo.


Piangi bambina, perché puoi contare sempre e solo su te stessa.

E sulle tue gambe.


Piangi bambina, perché sei nata per sopportare in silenzio.

Poteva andare peggio, o forse no?


Piangi bambina, perché dovresti scappare eppure sei ferma.

Fuggire non ha senso.


Piangi bambina, perché vederti allo specchio per te è come non vederti.

Non avrebbe comunque nessun significato.


Piangi bambina, perché sei sola anche in mezzo alla folla.

Solo tu e e i tuoi pensieri.


Piangi bambina, perché nessuno al mondo ti ama.

Neppure tu riesci ad amarti.


Piangi bambina, perché sei schiava della tua ubbidienza.

Non vi è per te nessun altro mantra se non quello di cieca ubbidienza al tuo superiore.


Piangi bambina, perché non sei mai stata sul serio bambina.

La tua infanzia è quella di una provetta.


Piangi bambina, perché i tuoi occhi non conoscono le lacrime.

E per quanto dolore proverai, mai le conosceranno.


Piangi bambina perché il tuo nome è Nemu Kurotsuichi.

Piacere.


Piangi bambina, perché la fascia che ti ha donato quell'uomo e il ruolo che essa simboleggia è l'unico motivo della tua esistenza e del tuo dolore.

Tenente della dodicesima brigata.


Piangi bambina.
Piangi.
Fallo prima che sia la fine.


***
Normalmente Nemu non viene mai usata come soggetto delle introspezioni poichè quasi e completamente priva di sentimenti, ed è proprio su questo fatto che ho giocato per fare questo piccolo lavoro! Lavoro che da un po' avevo in mente ma che si è formato in maniera definita solo quando ho letto l'ultimo capitolo di "{ bleeding - funeral for a friend } "(motivo per cui dedico questo lavoro alla sua atrice cioè Rin Hisegawa)!
Spero che anche a discapito dello strano soggetto scelto per questa storia vi sia piaciuta!
Mi raccomando commentate!
  
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