Wendy afferrò Scott e insieme scapparono nella foresta, evitando per poco i proiettili dei cacciatori.
Si guardò indietro per controllare che li avessero seminati, mentre Scott si accasciò a terra, piangendo.
-M-Mi ha visto…-
-Sì, ti ha visto.- affermò Wendy, col fiatone.
-Mi odierà per sempre…-
La sorella sbuffò e lo prese per il colletto della camicia.- Stammi a sentire: fino a qualche settimana fa, io stavo morendo! Cristo! Ci sono cose peggiori che perdere Allison! E io non intendo farmi uccidere stasera perché tu hai una cotta!-
Scott si dimenò dalla sua presa.- Non è una cotta, io la amo!-
-Bene! Allora combatti, cazzo!- esclamò lei. – Combatti per vivere un altro giorno e dirle ciò che senti.-
In quell’istante, il telefono di Wendy squillò.- Stiles, che succede? Stai bene?-
-Sì, io sto bene, ma Peter…Ha ferito Lydia, la stanno portando via con l’ambulanza.- spiegò Stiles.
Wendy sgranò gli occhi.- Cosa?! L’ha morsa?!-
-Non lo so, non è chiaro, c-c’era tantissimo sangue e…-
A quel punto, la telefonata si interruppe, come se qualcuno gli stesse togliendo il telefono dalle mani.
-Stiles?!-
-Il branco può uscire a giocare un po'?-
Wendy riconobbe la voce di Peter.- Non ti azzardare a toccarlo!-
-Io non lo toccherò se tutti risponderete al richiamo! Trova Derek, ora! E’ giunta l’ora della mia vendetta!- gridò Peter, prima di attaccare.
Nessuno sapeva dove fosse: forse catturato dai cacciatori o fuggito via da suo zio.
-Come lo troviamo?- domandò Scott, dopo essersi calmato.
-Come fanno i lupi mannari.-
***
Per prima cosa, andarono a casa per cambiarsi i vestiti.
Poi, Wendy condusse Scott nel posto più alto che conosceva: la collina della cascata.
L’ululato della ragazza fu talmente forte che la terra tremò e gli animali scapparono via.
Ci fu anche una risposta: era Derek.
Seguirono il suo ululato dentro alla foresta, giungendo ad un cancello sotterraneo, un nascondiglio.
Era un vecchio passaggio con un cancello arrugginito, ma, spingendolo con forza, si apriva e dava su un corridoio.
Wendy riconobbe l’odore di Derek dietro una porta scorrevole.
Lo trovarono quasi privo di forze, legato con delle manette ad una ringhiera e con dei cavi elettrici collegati al fianco.
Wendy fece un sospiro di sollievo e lo liberò.- Che è successo?-
-Kate…Mi ha catturato e torturato.- bofonchiò Derek, aggrappandosi alla sua spalla. -Ha scoperto di Scott…Verrà qui ad ucciderlo.-
-Abbiamo anche un altro problema.- continuò Wendy, preoccupata.- Credo che Peter abbia preso Stiles.-
Derek si accigliò.- Credi o ne sei sicura?!-
***
Derek, Scott e Wendy si diressero a casa Hale, dove sapevano che Peter li avrebbe aspettati, ma di Stiles nessuna traccia.
Forse lo aveva lasciato andare.
Una volta davanti la casa, Derek sentì uno strano odore.- Copritevi gli occhi!- urlò, accucciandosi a terra.
Ma Wendy non fece in tempo.
Una freccia andò a conficcarsi contro un albero e produsse delle scintille che l’accecarono.
Cercò di pulirsi gli occhi, quando vide poco più in là, Allison e Kate e la ragazza teneva in mano l’arco con le frecce.
Ne lanciò due contro Derek, al petto e alla gamba.
Quando tornò a vedere meglio, Wendy si trascinò verso di lui e gli tolse le frecce dal corpo, mentre Allison si avvicinò ai due fratelli.
-Allison…Stavo per dirti tutto al ballo.- le disse Scott, mettendo le mani in avanti.
-Non mentire. Per una volta, non mentire.- ribatté la ragazza.
-Uccidilo prima che debba farlo io.- intervenne Kate, con la pistola pronta in mano.
Allison la guardò confusa.- A-Avevi detto che dovevamo solo catturarli.-
-Già, ma adesso li uccidiamo.- rispose la zia, sparando alla gamba di Wendy.- Visto? Non è difficile.-
Wendy fece un gridolino di dolore, ma fortunatamente i proiettili non erano d’argento.
-Allison, ascoltami! E’ stata lei, 6 anni fa, a bruciare casa Hale!- esclamò dolorante.
-Perché dovrei crederti?- le chiese lei.
-Perché è così.- affermò Chris, puntando la pistola contro la sua stessa sorella. -So cosa hai fatto Kate.-
La donna serrò i denti, ormai non aveva via di scampo.- Ho fatto quello che mi è stato chiesto.-
-Non ti ho chiesto di uccidere dei bambini….C’erano anche loro in quella casa. Abbiamo un codice e tu stai puntando un’arma verso un sedicenne di cui non abbiamo prova che abbia versato del sangue.-
In quel momento, dalla porta di casa Hale si udì un ringhio.
I cacciatori riversarono le loro armi verso quella direzione e, anche se mezza ferita, Wendy si alzò, mettendosi davanti Allison insieme a Scott per proteggerla.
-Che cos’è?- domandò ella.
-E’ l’Alfa.- rispose Scott.
-Ed è venuto per la sua vendetta.- aggiunse Wendy, con gli artigli pronti.
Era molto buio e nessuno riuscì a vedere il licantropo sfrecciargli vicino.
Prima graffiò Chris al petto, facendolo svenire.
Poi colpì Allison alle gambe, facendo volare via il suo arco.
-Vieni fuori!- gridò Kate, con la pistola in mano.
Peter si teletrasportò accanto a lei e le strinse talmente tanto forte il polso, da fargliela cadere.
Poi le puntò gli artigli alla gola, verso la direzione di Allison.
-E’ davvero molto bella Kate.- commentò con un ghigno. -Sicuramente è molto meno disturbata…Ho deciso di lasciarti la possibilità di salvarla…Chiedimi scusa, per aver sterminato la mia famiglia e avermi lasciato paralizzato per 6 anni.-
-T-Ti chiedo scusa.- bofonchiò Kate.
Ma Wendy sapeva che Peter stava bleffando: non era il tipo da essere misericordioso.
Infatti, subito dopo, le tranciò la gola con gli artigli e la uccise.
-Non so a te, Allison….Ma quelle scuse non sembravano per niente sincere.-
Con l’intento di uccidere tutti gli Argent sul suo cammino, Peter si trasformò completamente, divenendo una bestia alta due metri, con delle lunghe zanne e gli occhi rossi.
Wendy si mise tra i due e Peter le afferrò il collo, sollevandola.
Improvvisamente, si udì un clacson che distrasse il licantropo.
Wendy lo colpì al petto, atterrando poi sulle foglie.
La macchina sportiva portava Stiles e Jackson che, subito dopo, lanciò verso Peter una fiala, la stessa che avevano preparato a scuola.
Ma invece che scoppiare, Peter la prese tra le zampe.
-Oh, ma dai!- esclamò Stiles, notando poi l’arco e le frecce ai propri piedi.
Prese una freccia e caricò l’arma, puntandola dritto verso la fiala che alla fine esplose, bruciando tutto il corpo della bestia.
Wendy guardò Stiles sbalordita.- Da quando sai farlo?!-
L’altro si strinse nelle spalle.- Da adesso?-
Ironia della sorte, Peter sarebbe morto bruciato, di nuovo.
Il suo corpo, pieno di bruciature, si accasciò al suolo.
Ormai salvi, Allison corse verso Scott e lo abbracciò.
E non solo.
Quando la ragazza gli accarezzò la guancia e lo baciò sulle labbra, la sua trasformazione scomparve.
-E’ lei…- intuì Wendy.
-Cosa?- le domandò Stiles.
La ragazza sorrise.- E’ lei la sua ancora.-