Calore di casa

Chrome Dokuro, entrando a Kokuyo Land dopo qualche tempo, avvertì un profondo senso di nostalgia, mentre stringeva al petto la cartella. Voleva andare subito da lui, dal ragazzo che le aveva donato una seconda vita, e a cui aveva donato se stessa. 
Ma si concesse di camminare lentamente lungo l'ingresso.
Quella era casa sua.
Era stata felice di essere accolta dal boss, da Kyoko e Haru a cui si era legata tantissimo nel futuro. Ma tornare alla Kokuyo, era per lei come tornare a respirare. Era grata a tutti per l'aiuto, ma ora poteva finalmente combattere al fianco della persona che amava. 
Sperando che quegli occhi bicolore la guardassero nello stesso modo. 
A passo lento, Chrome osservò ogni cosa con il sorriso sulle labbra. Si sentiva orgogliosa di potergli essere davvero di aiuto, non solo come tramite. Le aveva detto che la conosceva meglio di quel bambino, e il suo cuore aveva iniziato a battere più forte.

Mukuro considerava tutti i suoi compagni come dei mezzi per i propri scopi, ma in fondo, anche uno come lui si affezionava. Con Chrome, o meglio Nagi, si era sentito affine. 
Erano due anime sfortunate, che avevano preso strade diverse prima di incontrarsi.
Rokudo non voleva trascinarla nella spirale di odio, ma aveva bisogno di lei. Non capiva come, ma quella ragazza riusciva a renderlo migliore. Se un po' ne era quasi disgustato, averla accanto era ormai quasi una bella abitudine, a cui non voleva rinunciare.
Aveva dovuto allontarnarla, per salvare entrambi. Era fiero di lei, della donna che era diventata.
Il suo carattere timido non era cambiato del tutto, ma lo sguardo fiero lo aveva visto. E gli piaceva.
Seduto sul comodo divano, a gambe accavallate e con le mani guantate sotto il mento, Mukuro la attendeva nuovamente. 

Tra i rimproveri di Ken, il saluto silenzioso di Chikusa, e anche gli insulti di MM. e gli scherzi di Fran, Chrome si sentì come se fosse tornata a casa.
"Mukuro-sama.."
"Bentornata, mia piccola Chrome"  disse l'illusionista a capo della Kokuyo
Il ragazzo le si avvicinò e le accarezzò la guancia
"Hai superato la prova a cui ti avevo sottoposto. Adesso possiamo combattere insieme"
"Si, Mukuro-sama" rispose la ragazza con un sorriso
Erano stati una cosa sola per tanto tempo, che ormai era un legame speciale. Chrome lo aveva accettato in tutto, Mukuro le aveva dato nuova vita. E Mukuro sapeva, che lei gli poteva mostrare un volto nuovo, pieno di colori, di quella vita. aveva lenito le sue ferite, ma questo non glielo avrebbe mai detto. Erano parte l'uno dell'altra. L'aveva allontanata per farla crescere, perchè il loro rapporto era qualcosa di pià profondo di una dipendenza. E ora, la sua Chrome era tornata da lui, ancora più forte.



Per il compleanno di Mukuro, non potevo non scrivere qualcosa sulla mia otp, la 6996. Mi sono piaciuti subito, sono dell'idea che Mukuro inizi davvero a provare qualcosa. e Chrome è un libro aperto.