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Autore: PentagramLily    10/06/2020    2 recensioni
{ Tratto dalla storia } -- " E' notte.
Ti giri più volte nel letto, incapace di prendere sonno. La tua mente vaga nei meandri dei ricordi, permettendoti di vivere momenti inerenti al tuo passato, concedendoti la possibilità di dare la risposta giusta a una conversazione, la stessa che hai affrontato in modo passivo per evitare di deludere una persona o un caro amico. "
Genere: Horror, Suspence | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Ansie notturne


 
Il panico è altamente contagioso,
specialmente in situazioni
dove nulla è noto e tutto è in divenire.

   - Stephen King





 
 






 

 

E' notte.
Ti giri più volte nel letto, incapace di prendere sonno. La tua mente vaga nei meandri dei ricordi, permettendoti di vivere momenti inerenti al tuo passato, concedendoti la possibilità di dare la risposta giusta a una conversazione, la stessa che hai affrontato in modo passivo per evitare di deludere una persona o un caro amico. 
La fantasia continua a vagare per minuti indefiniti, in quel lasso di tempo saresti capace di trovare le soluzioni geniali per risolvere la fame nel mondo, o altri problemi che da secoli affliggono il genere umano. 
E poi apri gli occhi per incontrare la penombra che avvolge la tua camera da letto, ti lasci cullare dal silenzio notturno, trovi un conforto nella luce emanata dal lampione sotto casa tua. Sbuffi innervosito, rivolgi lo sguardo in direzione del soffitto per fissarlo con una certa insistenza. Il tuo cervello non smette mai di navigare, continua a elaborare informazioni su informazioni. Ormai ti rassegni all'idea di fare le ore piccole, anche se l'indomani ti aspetta una giornata di lavoro pesante o un esame che devi passare a ogni costo. 
Vorresti alzarti per prepararti qualcosa di caldo, oppure raggiungere il terrazzo per fumarti una sigaretta in santa pace, ma sai che i tuoi cari dormono beati nella stanza accanto e non te la senti di provocare rumori molesti in grado di svegliarli.

 

Guardi l’orologio.
Segna le due del mattino. 
Ancora non riesci ad addormentarti, una strana sensazione ti impedisce di sprofondare tra le braccia di Morfeo. 
Percepisci un peso invisibile all’altezza dello stomaco, la stessa pressione che potrebbe esercitare il tuo animale domestico di fiducia... 
Se solo ne avessi uno.
Senti questa forza inchiodarti al materasso morbido e molleggiante, catturato in un groviglio di coperte e cuscini. Sei impossibilitato a muoverti, respiri affannato, con la speranza di vedere un volto familiare fare irruzione nella stanza per liberarti da quella morsa letale che ti tiene legato. 
Un rumore. 
E’ bastato un sibilo impercettibile per permettere ai tuoi occhi di schizzare da una parte all’altra, intento a cogliere un dettaglio che prima non avevi notato. La paura che nasce dentro di te fa martellare il cuore nel petto, un ritmo pesante, come se fosse pronto a schizzare via da un momento all’altro.
Schiocchi la lingua al palato, la tua gola si è fatta secca e non ti può aiutare a invocare l’aiuto che desideri. Sei consapevole che nessuno si precipiterà in tuo soccorso, sei rimasto da solo insieme alle tue paure più remote e nascoste, in balia di una forza invisibile in grado di far uscire i mostri e i demoni peggiori che si annidano nel profondo del tuo animo.
Ma ancora non ti sei arreso, vuoi provare a combattere un nemico che sei incapace di vedere. Provi a distogliere la mente dalle tue ansie per concentrarti sull’unica fonte di luce, dentro di te senti che quel lampione è una fonte di salvezza, l’unico appiglio che ti è rimasto per sopravvivere.

Un formicolio ti percorre ogni curvatura della schiena quando vedi degli occhi brillare nel buio.

  
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