Entrambi esistete per un unico scopo.

Tutti e due siete semplici strumenti affidati alla guida di un uomo i cui passi sono macchiati di cremisi.

Accatastate senza alcuna remora cadavere dopo cadavere, per permettere a chi vi ha preso sotto la sua ala di avvicinarsi sempre più al proprio obiettivo.

Non conoscete cosa siano i sogni, solo la cieca obbedienza.

Ma non siete uguali voi due.

Anche quando tu non puoi fare altro che arrenderti alla stanchezza e chiudere gli occhi, lei rimane sempre all'erta, l'ultimo baluardo contro chiunque minacci di strapparti la persona a te più cara.

Sempre pronta a servire il proprio padrone.

Hai bisogno di indossare una maschera per trovare il coraggio di fare il tuo dovere, lei non ha necessità di nascondersi dietro a nulla per vestire i panni della perfetta assassina.

Talvolta ti trovi a sperare in un suo fallimento, finendo regolarmente per prenderti a calci per aver anche solo col pensiero, rischiato di mettere in pericolo il tuo Zabuza-sama.

Anche se ti è difficile da ammettere, è principalmente su di lei che il tuo padrone conta nel momento del bisogno.

Un movimento scoordinato o fuori tempo e la testa che potrebbe rotolare a terra sarebbe quella del famigerato demone della nebbia.

E così ingoi ogni tuo desiderio, continuando ad ammirare da lontano, la grazia innata con cui fa a pezzi qualunque ostacolo.

Il perfetto strumento nelle mani di un esperto artigiano della morte.

E lei è consapevole della propria importanza.

Guardala lì come si pavoneggia, così...tronfia del proprio valore, appoggiata mollemente vicino allo stipite della porta.

Se uno sguardo potesse uccidere, di lei non rimarrebbe altro che un mucchietto di cenere fumante.

Ma tu sei un ninja, non ti serve uno strampalato dojutsu che ti permetta di sparare fulmini con gli occhi per arrecare danno.

Senti il chakra fremere impaziente verso le tue dita.

O-Ushi...Tora...O-Ushi...solo un altro piccolo movimento delle tue mani e un Mizurappa l'avrebbe colpita con la forza di un treno in corsa.

Senza alcuna speranza di salvezza, come tu non ne hai di poterla superare.

Passi pesanti ti distraggono dai tuoi pensieri...omicidi.

“Ancora a fissare in cagnesco la mia spada Haku? Andiamo, che la mia mia piccola ha sete del sangue di spaventapasseri copioni.”

Maledetta.

Arriverà anche il suo momento, stanne certo, ma finchè sarà utile a Zabuza-sama le tue minacce non si tramuteranno mai in realtà.

Lo sai tu.

Lo sa chi al momento la impugna.

E saresti pronto a giurare che anche lei ne è consapevole, a giudicare dal sinistro scintillio che l'ha attraversata in quell'istante.

Tools of death di Jaku.
Invidia ed originalità da voi espressa (15 punti): 14,5
L'invidia nei confronti di una spada, bella trovata. Nel caso di Haku c'era solo da invidiare lei, lei che era sempre al suo fianco più di lui... che veniva toccata dalle sue mani, che potesse proteggere Zabusa meglio di quanto faccia lui. È comprensibile povero Haku.
Grammatica (8 punti): 7,5
Per quanto riguarda la grammatica, sono sicura che con una rilettura più accurata potevi evitare alcune piccole sviste di punteggiatura e la ripetizione del pronome personale “mia”; per il resto è tutto apposto.
Attinenza al tema e ai parametri posti (8 punti): 8
L'invidia è presente, anche se indirettamente, molto bene.
Voto totale: 30

NdA: Per essere solo il mio secondo contest devo dirmi soddisfatto. All'inizio avevo pensato di scrivere qualcosa riguardante una crack pairing che mi frullava in testa in quei giorni, poi però mi è capitato di leggere un haiku che parlava di una spada e il mio cervello ha avuto uno dei suoi momenti dove 2+2=3 XD e ho iniziato a mettere giù l'ossatura di una flash con un Haku invidioso della spada del proprio padrone. Vista la fedeltà del (sinceramente, io sono convinto che sia una ragazza) giovane in canon, mi è sembrato abbastanza plausibile che potesse provare una certo contempo nei riguardi di un qualcosa che fosse ancora più utile di lui(/lei) nelle mani di Zabuza.

Un ringraziamento d'obbligo all'organizzatrice del concorso Shurei (bellissimi i banner) e complimenti a tutti i partecipanti.