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Autore: Himeno    15/08/2009    16 recensioni
Sul pianeta Wonder, ormai regna la pace da 6 anni ma la storia delle due principesse gemelle non è finita, anzi, si troveranno ad affrontare la loro vita da ragazze adolescenti con la scuola, l’amicizia e l’amore... Commenti please. Ciao a tutti da BlackRose91 (sono nuova abbiate pazienza XD)
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Bright, Fine, Rein, Shade, Un po' tutti
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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- Questa storia fa parte della serie 'Amore Eterno'
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Epilogo

 

Erano passati quattro mesi e tra poco i due sposi sarebbero dovuto ritornare a casa. La loro luna di miele passò tra le voglie continue di dolci da parte di lei e voglie di sesso da parte di lui. Fine era al settimo mese e la sua pancia era diventata enorme.

-Dai! Lasciami rivestire, amore. Non possiamo rimanere tutto il giorno a letto- si lamentava Fine che cercava di rivestirsi. Purtroppo c’era il suo caro maritino che non smetteva di baciarla sul collo e sulle labbra.

-Perché no? Io sarei d’accordo su questa idea-

-Ma come fai a desiderarmi anche adesso che ho questo pancione? Sembro una balena-

-La mia balena-

-Finiscila che dobbiamo prepararci per ritornare a casa-

-Uffa! Di già? Sono stati solo quattro mesi-

-E ti sembrano pochi? Non mi pare che ti sia annoiato in questo periodo-

-Questo è sicuro. E spero di continuare anche a casa nostra e dopo il parto-

-Hai paura dei terzi incomodi? Tanto tua madre e tua sorella ci lasceranno sicuramente la nostra privacy-

-Sì ma non di giorno e di pomeriggio per le faccende diplomatiche-

-Bhè! Di certo non possiamo farlo davanti ai ministri-

-Sulla scrivania sì però. Lì ci sono solo scartoffie- disse malizioso.

-Pensi sempre a quello, eh! Ogni momento è buono per fare l’amore per te-

-Ti amo e ti desidero troppo, amore mio. Perdonami se provo tutto questo per te ma non ci posso fare niente-

-Anch’io provo lo stesso. Non c’è nulla di cui scusarsi-

-Andiamo a farci il bagno?-

-Sì. Sono sudata e poi… ho bisogno di qualcuno che mi strofini la schiena- rispose con malizia.

-Andiamo subito allora- e la prese in braccio per poi andare insieme nel bagno. Entrarono nella vasca da bagno e si unirono un'altra volta sotto l’acqua.

Shade e Fine erano finalmente pronti a partire. Presero la loro mongolfiera e ritornarono nel pianeta Wonder. Shade l’aveva fatta mettere il più comodamente possibile. La pancia era davvero grande e Fine sentiva quel peso massacrante ma piacevole. Dolore in cambio di una gioia grande come la nascita del suo bambino. Non poteva soffrire per una causa più giusta. Una nuova vita. Nata dall’amore suo e di Shade.

-Ormai manca poco. Solo due mesi e nascerà il nostro piccino- disse accarezzando il ventre di sua moglie. Era strafelice di questo erede e sarebbe stato ancora più felice se il bimbo avrebbe preso tutto dalla mamma. Due Fine tutte per lui. Un sogno che si avvera.

-Già. All’inizio ero spaventata all’idea del parto ma poi ho cominciato a pensare che darei la mia vita per questa che cresce dentro di me. Sarà l’istinto materno-

-Anch’io darei la vita per la creatura e se tu dovessi morire, ti seguirei immediatamente. Non potrei vivere senza la tua presenza, amore mio- disse baciandola con passione.

-La stessa cosa vale per me- disse ricambiando con altrettanta passione finchè il bambino non calciò.

-Ah! Che birbante! Calcia in una maniera impressionante- diceva Fine con sguardo dolce.

-Questo vuol dire che sarà un tipo sportivo come la madre- disse poggiando la mano e la testa sul pancione. Voleva sentire suo figlio calciare di nuovo. Ed eccolo esaudito! Il piccolo, come se volesse accontentare il padre, diede un forte calcio provocando in Shade una commozione e un calore che non aveva mai provato prima. Suo figlio. Il suo adorato bambino. Adesso sì che si stava abituando ad essere padre. Però era strano. Gli era sembrato di sentire un doppio colpo. Mhà! Forse se l’era immaginato. Tolse l’orecchio dalla pancia e guardò dolcemente Fine. La baciò e la ringraziò infinitamente per quel regalo che gli stava facendo.

Continuarono a baciarsi e a coccolarsi per tutto il tragitto di ritorno fino a che non atterrarono. Prima che scendessero dalla mongolfiera, Fine sussurrò qualcosa all’orecchio di Shade.

-Dopo il parto potremo farlo quando vuoi ma in questi due mesi di attesa non se ne parla-

-Come? Ma perché?- disse indispettito.

Fine non rispose e andò ad abbracciare contenta i genitori e i loro amici che erano venuti ad accoglierla nel regno della luna. La sua nuova casa.

-Ciao a tutti! Sono finalmente tornata!- esclamò contentissima abbracciando tutti quanti fino ad arrivare alla sorella.

-Sorellina mia! Ti vedo magnificamente e questo pancione è davvero enorme- gli disse dolcemente, Rein.

-Lo so. E non puoi immaginare quante voglie di dolci mi sono venute-

-Posso immaginare eccome. Conoscendoti Fine. Tra te e tuo figlio credo che la dispensa del regno della luna sarà sempre vuota ahah…-

-Spiritosa- disse facendogli la linguaccia.

-Ah! Ti devo dare una bellissima notizia, sorellina!- disse facendo avvicinare Bright a lei.

-Io e Rein ci sposiamo tra due mesi- annunciò Bright.

-Wow! Sono contenta per voi! Che bello! Finalmente vi siete decisi. Emmm… e come la presa papà?- chiese all’improvviso.

-Piuttosto bene come vedi. Bright è vivo. Ci vorrà ancora un po’ prima che si abitui all’idea però a accettato lo stesso la cosa-

-Eh eh… già. Solo con il mio  povero Shade se le presa-

-A voi è andata meglio. Io ho passato di tutto per Fine e a te, Bright, re Tolouse non ha fatto niente. Questa è un ingiustizia! - si intromise Shade.

-Dai! Non prendertela, Shade. Io, al contrario di te, non ho toccato Rein prima del matrimonio-

-Ne siamo sicuri?- chiese malizioso.

-Shade!- lo rimproverarono le gemelle.

-Ah ah… mi è sempre piaciuta la tua spontaneità, amico mio. Comunque puoi starne certo. Come ti ho già detto, non sono come te-

- Ah ah… Menomale. Vuol dire che sono unico-

“Per fortuna” pensarono all’unisono le gemelle e Bright con un gocciolone sulla testa.

-Su! Che facciamo ancora qui fuori? Entriamo dentro. I due sposi saranno certamente stanchi del viaggio- disse la regina Maria.

“E non solo per quello” pensavano maliziosi, Fine e Shade.

-Certo. Andiamo- disse Fine entrando con tutti quanti nel castello della luna dove presto si sarebbe festeggiato un delizioso e tenero evento.

 

I due mesi d’attesa erano quasi finiti. Fine era prossima al parto ma cosa altrettanto importante, era arrivato il giorno del matrimonio di Bright e Rein.

-AHHHH! Fine aiutami!- disse su di giri, Rein che cercava di mettersi un ricciolo fuori posto. Aveva deciso di farsi un acconciatura complicata ed ecco il risultato. Pazzie a non finire. Il suo vestito da sposa, invece, era impeccabile. Tutto di un celeste chiarissimo con dei merletti azzurri chiari. Scarpette celesti e il velo bianco. E tutto questo era abbinato a un bouquet di rose rosse. Infine, aveva messo una rosa rossa anche tra i capelli che aveva legato in uno chiffon. Lo aveva fatto perché Bright gli aveva chiesto di portarla.

-Calmati, Rein! Quanto sei agitata. Tranquilla. Vai a sposarti. Non ad un funerale- Fine si era vestita con un largo vestito rosa con un nastro sotto il seno che lo divideva dal pancione. Le spalle erano ricoperte da uno scialle rosa chiaro e i capelli erano lasciati sciolti.

-Senti chi parla. Tu, carina, non eri da meno al tuo matrimonio. Non facevi che dire cose senza senso e ti facevi truccare con difficoltà-

-Da te mi sono sempre fatta truccare con difficoltà. Io amo la semplicità, Rein. E in tutta la nostra vita non lo hai mai accettato. Hai voluto rendermi femminile a tutti i costi-

-Che c’era di male. Dopotutto ti è servito. La faccia di Shade al ballo di due anni fa era impagabile. Non faceva che guardarti come uno stoccafisso. Ah ah…-

-ah ah… già. Me lo ricordo. Ha incenerito con lo sguardo tutti coloro che mi guardavano. La sua gelosia non ha limiti. Spero che mio figlio non sia così esageratamente geloso- disse toccandosi il pancione.

-Chissà! Sarà destino. Comunque qui adesso dobbiamo preoccuparci solo di una cosa. I miei capelli!-

-Giusto! Aspetta che te li sistemo io. Sai, sei stata un ottima insegnante d’estetica, sorellina. Devo ammetterlo- disse mettendogli qualcosa per fargli i capelli in ordine.

-Menomale che qualcosa di utile nella vita ho fatto per te- disse con ironia.

-Ah ah… L’ho hai fatto quasi sempre. Solo che non ho voluto mai dirtelo-

-Ah! È così! ma lo sai quante volte mi sono preoccupata e demoralizzata dicendomi che non ti ero d’aiuto? Bella sorella che ho-

-Su, sorellina! Non offenderti! Io non te l’ho detto pensando che poi ti montavi la testa-

-Guarda che non sono tuo marito “tutta modestia e spacconeria”-

-Ehy! Shade non è spaccone- disse offesa.

-Certo come no- 

-Vabbè! Lasciamo perdere. Ecco fatto! La tua acconciatura non dovrebbe darti più problemi-

-Grazie sorellina. Hai fatto un ottimo lavoro. Mi congratulo- ci complimentava Rein rimirandosi allo specchio.

-Sei davvero splendida, Rein. Come siamo cambiate da semplice ragazzine a mogli-

-Già. In effetti siamo le prime di tutto il pianeta Wonder a convolare a nozze-

-Dici che siamo state troppo precipitose?- chiese scherzando, Fine.

-Ma no! Non c’è l’età precisa per sposarsi. Uno è pronto quando è pronto-

-Giusto! Ma ora, senza altre chiacchiere, filiamo di corsa all’altare. Siamo in ritardo un'altra volta!-

-Nemmeno stavolta ci è andata bene- esclamò rassegnata, Rein incamminandosi verso la sala del regno solare dove si stava per celebrare il matrimonio.

Tanto per cambiare, Bright e Shade stavano aspettando le loro donne all’altare insieme al parroco.

-E anche oggi in ritardo. Non cambieranno mai quelle due- si lamentava sussurrando, Shade. Lui era vestito con una camicia nera, una tunica e pantaloni gialli.

-Che ci vogliamo fare? Sono fatte così e poi noi non le adoriamo proprio perché sono uniche?- sussurrò malizioso, Bright. Il principe dei gioielli, invece, indossava la sua regale divisa ed era piena di gioielli che brillavano come stelle. Entrambi gli amici erano molto attraenti ed affascinanti.

-Hai ragione. Ma io sono preoccupato. Avevo insistito per accompagnarla ma lei non ne ha voluto sapere. Ed io che non volevo sforzarla. Ormai siamo vicino al parto-

-Proprio così. Però, purtroppo le donne sono testarde. Ci tocca sempre cedere a noi uomini-

-Non mi dispiace questa situazione. Io cedo in ogni momento a Fine. Sia di giorno che di notte-

-Grazie ma non voglio sapere altro-

-D’accordo. Tanto sono sicuro che la penserai come me questa notte- disse malizioso.

-Questo è sicuro. Abbiamo davvero delle mogli bellissime ed attraenti. Come resistere?-

-Appunto. Non si resiste, amico mio-

-Già. Oh! Ecco che arrivano- disse guardando due figure femminili accompagnate dal re Tolouse camminare verso di loro con la marcia nuziale.

Rein era bellissima. Una vera dea agli occhi di Bright.

-Sei bellissima, tesoro. Sii felice,mi raccomando- gli sussurrò Tolouse portandola dal suo sposo.

-Grazie papà. lo sarò sempre ì, non temere- gli rispose.

-Abbi cura di lei, principe Bright- disse al biondo porgendogli la figlia.

-Ne avrò, visto che è il mio tesoro più prezioso. La ringrazio, re Tolouse-

Così rimasero loro quattro davanti all’altare. Shade non faceva che guardare sua moglie e a farsi venire in mente dei pensieri poco casti per quella sera. Mentre i due sposi stavano per coronare il loro sogno d’amore.

Le parole del parroco risuonarono in tutta la sala finchè non si udì il fatidico sì.

Si scambiarono gli anelli e finalmente il prete poté dare loro il permesso di suggellare la loro unione con il bacio.

-Ti amo da morire, Rein-

-Anch’io, mio amato Bright- e si baciarono.

I complimenti e le urla di emozione e felicità si levarono quando i due unirono le loro labbra.

-Grazie a tutti!- dissero all’unisono i due novelli coniugi arrossendo.

-Su! Adesso andiamo tutti a festeggiare al buffet!- annunciò la regina Elza mettendosi a piangere dopo per la commozione. Entrambe le sue figlie si sono sposate con le loro anime gemelle. Non poteva essere più felice. Ma presto si sarebbe ricreduta. Non aveva pensato alla nascita del suo primo nipote.

Shade fece accomodare sua moglie su una sedia per non farla stancare.

-Vuoi che ti porti qualcosa?-

-Sì, amore. Mi potresti portare una fetta della torta al cioccolato, per favore. Ne ho tanta voglia-

-Ogni suo desiderio è un ordine, mia regina- gli disse baciandola velocemente sulle labbra e poi andare al buffet.

Ma proprio in quel momento, Fine sentì dolore alla pancia.

-AH!- urlò preoccupando i presenti, compreso Shade che corse subito da lei lasciando perdere la torta.

-Tesoro! Che cos’hai?-

-Shade… è arrivato il momento-

-Che momento?- chiese ancora agitato.

-IL BAMBINO STA PER NASCERE ADESSO- gli urlò dalla disperazione. Gli si erano rotte le acque e la pancia gli doleva in una maniera allucinante.

-Oh mio dio! Presto! Qualcuno chiami il dottore. Fine sta per partorire- disse Shade che presto fu raggiunto da tutti i loro amici.

-E’ andato Tio a chiamarlo. Tu porta Fine in camera- gli disse Bright.

-Ok- e la prese in braccio. Lei non faceva che sudare e urlare di dolore. E questo a Shade faceva molto male. Tuttavia era anche molto felice. Il suo bambino stava per venire al mondo. Stava finalmente diventando padre.

-Fatti forza, Fine. Ci sono io qui con te. Non ti lascio- disse stendendola nel letto della stanza.

-Shade … nostro figlio…-

-Sì, amore. Lui tra poco sarà con noi. Sarai bravissima. Non preoccuparti- la rassicurò prendendole la mano.

Il dottore arrivò subito dicendo a tutti di rimanere fuori ad aspettare.

-Anche voi, sire. Dovreste aspettare fuori. Ci saranno loro due ad aiutarmi- gli disse il medico indicando Camelot e Lulù.

-Ma io voglio rimanere con mia moglie-

-Per favore… lasciatelo restare- disse Fine. Camelot andò a far riscaldare dell’acqua mentre Lulù asciugava la fronte di Fine per liberarla dal sudore.

-Va bene. Come volete- assentì il vecchio dottore.

-AHHHHH!-

-Dobbiamo sbrigarci. L’acqua è pronta?-

-Sì, dottore- disse Camelot con la bacinella d’acqua calda.

-Ok. Ora procediamo. Maestà! Tenetegli stretta la mano-

-Sì. Tranquilla amore mio! Il dolore finirà presto- disse Shade prendendole la mano così che il dottore cominciò.

-Mi raccomando, spingete con tutta la forza che avete, regina, e poi respirate profondamente-

-Sì- e fece come gli era stato detto.

-Bene così! Bravissima-

-Dai che ce la fai, amore- disse stringendo di più la mano, Shade. Lei urlava e spingeva. Ansimava ed ormai era allo stremo.

-Forza! Ci siete quasi, ancora un altra spinta, dai vedo la testa. Ancora un ultimo sforzo!-
-Vai così, tesoro. Non ti arrendere. Sii forte. Manca poco-
-Ecco! Un altra spinta. Ci siete quasi… sta uscendo… e… eccolo- disse il dottore facendo uscire un bambino. Si sentì il suo arrivo con un il suo vagito spacca timpani. Di sicuro aveva una voce molto forte.

-E’ bellissimo. Hai visto amore. Nostro figlio-

-Anf anf…Sì. E’ davvero splendido- disse commossa.

-Bene! Adesso procediamo nel far uscire anche l’altro-

-Eh? Che significa?-

-Che sono due gemelli, sire-

-Due gemelli? Hai sentito, Fine? Sono due!- esclamò felicissimo.

-Me lo sentivo, Shade. E ne sono così felice-

-Su! Adesso faccia un ultima spinta-

-AHHHH!- e uscì anche l’atro neonato ma stavolta era una femminuccia.

-Finalmente, sire. Sono nati. Un maschio e una femmina- disse porgendo anche la bambina alle cure di Camelot che li fece pulire.

-Adesso sono l’uomo più felice della Terra-

-Non ne dubito. Ora, però, la regina deve riposare. È stato un parto difficile- gli disse sorridendogli, dottore.

-Ma lei sta bene, vero?-

-Certo, re Shade. Sta benissimo ma deve sempre riposare. Vi lascio soli- disse inchinandosi e poi congedarsi dalla coppia.

-Ora riposa, amore mio. Sei stata bravissima-

-No. Prima voglio vederli-

-D’accordo. Camelot! Portateli qui-

-Certo, maestà. Tenete- disse porgendogli due fagottini in un braccio e l’altro.

-Sono bellissimi. Ruy…- lo chiamò accarezzandogli la guanciotta paffuta.

-E Marion- concluse suo marito, con Fine che fece la stessa carezza alla bambina.

-I frutti del nostro eterno amore-

-Già. Non potevi farmi regalo più bello-

-Comunque stavo pensando una cosa-

-Che cosa?-

-Invece di Ruy, ti piacerebbe chiamarlo Tolouse Junior come mio padre?-

-Eh? Neanche per sogno! Ogni volta che chiamerei mio figlio, mi verrebbe in mente quel brutto momento che tuo padre mi ha fatto passare. Avevo paura che mi avrebbe ucciso prima di sposarti. No! Non se ne parla!- esclamò diventando pallido.

-Ah ah… stavo scherzando, tesoro. Dovevi vedere la tua faccia! Avete visto, bambini, com’è buffo il vostro papà?- chiese dolcemente prendendo con un dito le manine dei gemelli per poi prenderli lei in braccio.  

Shade si era calmato e guardava dolcemente la sua amata con i braccio le loro creature.

-Sei bellissima, amore-

-Me lo hai già detto un sacco di volte- gli disse facendogli un radioso sorriso.

-Sì. lo so ma adesso che sei madre, lo sei ancora di più-

-Grazie, mio re. Anche tu sei ancora più affascinante. La paternità ti rende più bello-

-Ti amo- gli disse per poi baciarla appassionatamente.

-Anch’io… tanto- rispondeva tra i baci.

-Hanno preso la bellezza da te- osservò staccandosi da lei.

-Ma anche da te. Guarda la nostra bimba. È la tua coppia-

-Il piccolo Ruy invece è la tua- disse baciandole i suoi morbidi capelli.

Infatti, il maschietto aveva preso il colore degli occhi e dei capelli da sua madre mentre la femminuccia aveva i capelli e gli occhi color cobalto come il padre.

-Sono così felice per voi… la mia principessa Fine è ormai diventata mamma- diceva tra le lacrime di commozione, Camelot, seguita da Lulù.

-Venite a vedere meglio anche voi, i nostri bambini-

-Ma princ… regina Fine! Non vorremmo disturbare-

-Nessun disturbo, Camelot. Tu mi hai vista nascere e crescere ed è giusto che tu ora guardi i miei figli. E poi… Lulù deve conoscere le future pesti che dovrà accudire-

-Come? Sta dicendo sul serio, maestà?- chiese incredula, la gatta.

-Certamente. Io e mio marito abbiamo giusto bisogno di una governante per i gemellini, giusto caro?-

-Sì. Sicuramente non riusciremmo a stargli dietro se saranno come Fine e Rein da bambine-

-Ehy! Come sarebbe a dire?-

-Niente amore. Scherzavo-

-Ummm… vabbè! Ora mi potete chiamare tutti coloro che stanno fuori. Sono sicura che saranno in ansia. E poi devono ancora vederli-

-Avete ragione. Andiamo subito a farli entrare-

-Non ce n’è bisogno. Siamo già qui- disse Rein comparendo dalla porta insieme ai loro amici dietro.

-Rein!- esclamò la sorella.

-Sorellina mia! Congratulazioni!- disse avvicinandosi con il marito.

-Complimenti amico mio. Hai dei figli bellissimi-

-Grazie Bright. Oggi è davvero un giorno meraviglioso, non trovi?-

-Già. Il mio matrimonio e la nascita degli eredi della luna. Non potrebbe essere giorno più lieto-

-Vieni qui, Milky! Siamo finalmente zie!-

-Eccomi Rein! Fammeli vedere! Fammeli vedere!- facendosi strada per arrivare da Fine.

-Guarda che belli- gli disse Rein.

-Wow! Fratellone! Ti sei dato da fare. Addirittura due gemelli. E come sono teneri!- disse guardando i pargoli che la osservavano curiosi.

-Tesoro. Sei stata brava- disse Elza abbracciando la figlia.

-Proprio così. Brava, bambina mia- disse Tolouse.

-Grazie papà. Grazie mamma. Siete contenti di essere diventati nonni?-

-Certo. Soprattutto di questi due angioletti- disse il neo nonno osservando con tenerezza i suoi nipotini.

-Che ben presto diventeranno pesti- concluse Elza facendo ridere tutti quanti.

-Vedremo- protesto Fine.

-Fine! Shade! Congratulazioni, miei cari- disse la regina Maria.

-Grazie madre. Spero non vi sentirete troppo vecchia, adesso che siete nonna-

-Non fare lo spiritoso, signorino. Sono ancora nel fiore degli anni. Io, Elza e Tolouse saremmo i primi nonni giovani su tutta Wonder. Lo considero un onore- disse facendo ridere di nuovo i presenti.

-Meno male- disse Shade.

Poi Fine guardò sorridente i bambini che la guardavano allegri e gli disse queste prime parole importanti.

-Guardate, tesori miei. Questo sarà il mondo in cui vivrete. Un mondo pieno di sorrisi, felicità, amicizia e amore. Il futuro vi attende, gemelli della luna-

E così, il sipario si chiude. Con la scena più dolce che possa esserci. Due neo genitori, i loro bambini, due novelli sposi, la loro famiglia e… tutti i loro amici. La completezza che testimonierà per sempre l’amore eterno sul pianeta Wonder.

 

Fine  

 

Piaciuto l’epilogo? Ci ho messo un po’ ma alla fine l’ho completato. Mi dispiace un po’ che tutto sia finito ç_ç ma ora ecco che vi svelo la sorpresa (se così si può definire -_-) ho deciso di fare anche il continuo di amore eterno. Spero che la seguirete come avete fatto con questa ff.

Ringrazio tutti coloro che hanno commentato e messo “Amore Eterno” sulle preferite e sulle seguite. E vi auguro buon ferragosto^^ ciao BlackRose91
   
 
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