Non puoi lasciarlo andare.
Sai che, se facesse un passo oltre quella porta, Subaru non tornerebbe più. Non ha espresso esplicitamente l'intenzione di andarsene, ma tu sai che lo farà.
E non vuoi.
Senza di lui, crolleresti.
È stato lui a riportarti alla vita quando eri convinto di voler restare per sempre nel tuo oscuro limbo d'oblio. È stato lui a salvarti quando la tua debolezza stava per farti cedere. È stato lui a darti il coraggio di strisciare fuori dalle tenebre, e a permetterti di aggrapparti a lui per non cadere.
E ora vuole abbandonarti, abbandonare tutti voi, e andarsene.
Vorresti arrabbiarti con lui, ma la tua rabbia non servirebbe a trattenerlo. Anche il suo occhio sano, ora, è vuoto e spento. Eppure non è ferito. A essere lacerato e fatto a pezzi è solo il suo cuore, trafitto dal dolore come la sua mano ha trafitto il cuore del Sakurazukamori.
E questo lo ha allontanato da te. Non ti vedrà, è cieco alle tue lacrime. Non ti ascolterà, è sordo alle tue preghiere.
Di nuovo, si è ritirato all'interno di sé stesso. Ma tu non sei come lui, e non puoi riportarlo indietro.
Non puoi essere il suo pilastro come lui è stato il tuo. Lui è crollato, e con lui, anche tu.
E non hai forza sufficiente a trattenerlo.
Anche perché sai che sarebbe sbagliato. Se anche restasse qui,lui non guarirebbe mai.
Sai cosa desidera. Vuole scappare e annullarsi, e per quanto questo ti addolori, trattenerlo solo per renderti felice sarebbe estremamente egoista.
E capisci.
Devi lasciarlo andare.