Continuavano a correre per non arrivare in ritardo, perché di lì a poco ci sarebbero stati i fuochi d’artificio e volevano assolutamente vederli, fosse caduto il mondo. Akaashi non sentiva la stanchezza; sentiva di poter continuare in quel modo all’infinito finchè lui l’avesse guidato, e nel mentre si disse che quel giorno al bar della prima liceo l’avrebbe sempre ricordato come uno dei più belli della sua vita. Avrebbe sempre ricordato il suo sorriso gentile mentre Koutarou gli offriva un passaggio in bicicletta fino a casa, visto che lui aveva la febbre e non riusciva nemmeno a reggersi i piedi. Il bar stava chiudendo, e loro si erano incontrati per pura fortuna. Si disse, però, che si sarebbero incontrati e innamorati comunque. Erano destinati ad amarsi.
[Bokuaka week day 10: free day]