She's only 17, her whole life's ahead of her

She hates school because the people there discredit her

''Un respiro profondo, stringi i denti, è l'ultima ora'', questo pensava l'ormai diciassettenne Kenma in classe mentre i suoi compagni bisbigliavano cattiverie nei suoi confronti, beh, come ogni giorno da quando andava alle elementari. Le cose si erano calmate un pochino quando aveva fatto amicizia con un ragazzino moro, dall'improbabile pettinatura, che fino all'anno prima andava a scuola con lui, sfortunatamente per il biondo però Tetsurou si era diplomato ed ora non c'era più la sua figura rassicurante nell'edificio. Guardò l'insegnante di matematica che continuava a spiegare solo lei sapeva cosa per poi spostare lo sguardo alla finestra, sospirò ricordando che dopo avrebbe avuto gli allenamenti a cui non voleva prendere parte, sospirando di nuovo pensando che non poteva saltarli ancora o l'allenatore si sarebbe arrabbiato, non che gli importasse ma non voleva stare nell'occhio del ciclone e doveva aiutare Lev nelle ricezioni se voleva vincere la partita d'allenamento che si sarebbe tenuta il giorno dopo contro il Karasuno, perso nei suoi pensieri finì la lezione, prese la propria borsa e si diresse verso la palestra. Entrò nella stanza del club per cambiarsi e vi trovò Lev che doveva aver appena finito, lo salutò con la mano aspettando che uscisse e si cambiò a sua volta tenendo però la giacca, avrebbe inventato una scusa per tenerla, entrato in palestra trovò Yamamoto che parlava con due figure che davano le spalle alla porta, ma non gli importava avrebbe riconosciuto quel ragazzo ovunque, << Kuroo! >> esclamò per poi avvicinarsi al moro che gli diede un bacio dolce facendo arrossire il biondo, << Hey, gattino, come va? >> chiese il più alto sorridendo, << T-Tutto bene, come mai sei qui? >>,<< Volevo vedere come ve la cavate senza il vostro capitano preferito >>, << Non faro lo spaccone, ex capitano, altrimenti ti lascio a piedi >> si intromise nel discorso Yaku che l'aveva accompagnato probabilmente per vedere Lev si disse Kenma. << Allora domani c'è la partita di allenamento contro il Karasuno? >> chiese il moro, << Sì e sarà una disfatta se Lev non migliora >> rispose il biondo, trovando così il pretesto per far allontanare l'ex libero della squadra, << Mi dispiace non poter esserci domani >> riprese Kuroo, << E' solo una partita d'allenamento, non devi esserci per forza >>,<< No, ma volevo vedere cosa avresti messo in pratica per contrastare lo strano duo >>, << Probabilmente cercheremo di murarlo il più possibile >>, << C'è qualcosa che non va, gattino? >>, << Mh? Niente >>, << Ne riparliamo a casa, okay? >>, << Okay >> rispose Kenma non proprio convinto. Cominciarono gli allenamenti e Kozume dovette ricredersi riguardo al mezzo russo notando che doveva essersi impegnato tanto per imparare a ricevere più o meno bene qualsiasi tipo di palla, quando fu il turno di allenarsi nelle schiacciate il biondo faticò molto dato che stava sudando sotto la felpa ma era determinato a non toglierla. Finito di allenarsi si diresse velocemente a cambiarsi prima di tutti per poi ricongiungersi a Kuroo fuori la palestra, << Beh, noi andiamo. Ciao ragazzi >> salutò il moro prendendo il biondo per mano e dirigendosi a casa di quest'ultimo.

Her boyfriend tries to show her that's not how it seems 

But everyday she just gets lowered with her self-esteem

He let's her know that every night will have a brighter day

She even tried to overdose and take her life away

She's feeling hopeless there just sitting down beside her bed

Then he takes his hand and places it beside her head

He tries to hold her but with every touch she still resists

Entrati in casa si diressero nella stanza del biondo, sdraiandosi nel letto uno affianco all'altro, << Come va a scuola, gattino? >> chiese Kuroo accarezzando i capelli di Kenma, << Al solito, prendermi in giro sembra divertirli molto >>, << Piccolo.. Vedrai che andrà meglio, ci sono io con te sfogati >>, il biondo guardò l'altro intensamente, sapeva che poteva sfogarsi ma non voleva addossare i propri problemi al ragazzo, quindi stette in silenzio a guardare la sua figura, vide la mano del moro posizionarsi sotto la sua testa e provare a stringerlo ma il budino si scansò come scottato da quel tocco, non voleva che Kuroo scoprisse quell'orribile segreto che lo dilaniava, ripensò istintivamente all'estate trascorsa soprattutto a quando il ragazzo l'aveva trovato nel bagno privo di conoscenza per colpa di quei farmaci che aveva assunto per lasciarsi morire, quel giorno Kuroo lo aveva trovato e l'aveva portato in ospedale dove gli venne salvata la vita, Kenma ricorda ancora lo sguardo disperato di Tetsurou quando aprì gli occhi e le parole che gli urlò contro, gli disse di amarlo e che non poteva vivere senza di lui, ecco perché non voleva che vedesse ciò che si era fatto, non poteva ferirlo.

And then he sees the scars that bury deep within her wrists

She's feeling numb, he tries to beg and plead and ask her, "Why?"

She says this way she has control of the pain she feels inside

He's asking her, "How long it's going since you've felt this way?

 Because you got me here, just feeling so damn helpless."

She says, "It's been a while. I guess I needed better luck."

And then he screams at her and tells her, "Baby, never cut!"

Nel suo pensare Kenma non si accorse che il moro gli aveva afferrato la mano sinistra e se l'era portata al viso per baciarne il dorso, il biondo si irrigidì a quel tocco sperando che l'altro non notasse nulla, ma così non fu, << Hey, gattino, che succ- >> lasciò la frase a metà notando solo in quel momento dei tagli che spuntavano fuori dalla manica della felpa del proprio ragazzo, con uno scatto felino la alzò velocemente e lo spettacolo che gli si presentò alla vista lo fece inorridire, e tra le lacrime che non si era reso conto di versare sussurrò un flebile << Perché..?>>, che però rimbombò a lungo nella testa del biondo che rispose: << In questo modo non sento il dolore che porto dentro >>, << Da quanto ti senti così..? Dannazione! Mi sento così impotente.. >>, << E' stato un attimo, credo.. Suppongo di aver avuto bisogno di più fortuna >> rispose Kenma non guardando l'altro negli occhi.

Nobody seems to get you, you feel you're on your own

But listen, pretty lady, you don't have to be alone

So,baby, don't cut, baby, don't cut

You can do anything,  just promise baby you won't cut

I know your heart is hurting, you think the road has end

You may just feel that blade you're holding is your only friend

But baby don't cut, baby don't cut.

You can do anything, just promise baby you won't cut

Kuroo alzando a poco a poco la voce disse: << Senti come se nessuno possa capirti, ti senti solo con te stesso, ma sai gattino, non c'è bisogno che tu ti sia solo, ci sono io con te. Quindi piccolo non tagliarti, ti prego, non tagliarti! So che il tuo cuore è ferito, pensi la tua strada sia finita, ti senti come se la lametta che stringi tra le mani sia la tua sola amica ma non è così, quindi ti prego non tagliarti. Puoi fare qualunque cosa, ma promettimi che non ti taglierai più, ti prego piccolo. Ti amo, non voglio perderti >>, Kenma alzò lo sguardo sul suo ragazzo ed annuì prima di buttarsi tra le sue braccia e sfogarsi di quel dolore che sentiva dentro e che raramente faceva uscire, << Ti amo Kuroo >> sussurrò il biondo sul petto dell'altro, << Ti amo anch'io, gattino >> e si addormentarono così stretti l'uno all'altro ed i volti bagnati con la promessa del biondo di non tagliarsi più.

The next day at school she's feeling better than the day before

Even cracked a couple smiles as she walked the corridor

But all that seemed to end: she dropped her books when she walked into class

And every student in the room just seemed to point and laugh

She couldn't take it anymore, she sent her boy a text

She said, "I love you with my body, heart and soul to death."

He thought nothing, typed "I love you", then he sent it

By "death" he didn't know that she had literally just meant it

She ducked the next class, ran home into the bathroom

Thought to herself she wouldn't break her promise that soon

One cut... two cuts... three cuts... four

The blood just started dripping from the tub to the floor

La mattina dopo Kuroo accompagnò Kenma a scuola raccomandandosi di scrivergli se ci fosse qualcosa che non va, il biondo annuì e si salutarono scambiandosi un dolce bacio che lasciò spazio ad un sorriso sul volto di entrambi, il più piccolo entrò nell'edificio e riuscì anche a fare un paio di sorrisi nel corridoio dopo aver incontrato Tora e Fukunaga, ma quando entrò in classe il sorriso scomparve dalle labbra del biondo dato che appena mise piede in aula un gruppo di studenti lo indicò urlando ''Arriva il frocio'' scatenando le risate nel resto dei compagni, non poté sopportare oltre, si voltò e cominciò a correre verso casa, nel mentre mandò un messaggio a Tetsurou scrivendogli: 'Ti amo con tutto il mio corpo, il mio cuore e la mia anima da morire', il moro che si trovava in università non pensò che potesse esserci problemi e quindi gli rispose semplicemente con un 'ti amo', non sapendo che si sarebbe pentito di non essere corso subito dal proprio ragazzo. Kenma arrivò a casa trovandola vuota e si fiondò nel bagno, ''Mi dispiace rompere così presto la promessa, Kuroo. Ti amo'' pensava mentre si stendeva nella vasca ormai piena e cominciava a tagliarsi aprendo tagli nuovi e riaprendo quelli vecchi, un taglio, due, tre, quattro.. il sanguec ominciò a gocciolare dalla vasca finendo sul pavimento.

Her boyfriend had a feeling in his stomach that he hated

He followed it right down to her house he never waited

The front door was open, he heard the water running

He stormed into the bathroom and his heart just started gunning

He puts her arm around his shoulder, he's just tryna lean her back up

Yelling out her name as he lays her beside the bathtub

Feels his whole world just took a hit from a big avalanche

Screaming out so heavily, "Somebody call an ambulance!"

Feeling mad angry like somebody's led her onto this

Her eyeballs are rolling, drifting out of consciousness

Thinking to himself why the hell did she just stop at will

The tears just keep on rolling as they head to the hospital

Paramedics rush her in, the doctor calls emergency

She's lost a lot of blood the place looks like a murder scene

An hour later, the doc walks over with a sour face

And says, "Excuse me for the words that I'm about to say

I'm sorry for your loss," the boy just starts collapsing

His own world, his own girl just took a crashing.

Saying to himself that it's his fault and that he let it up

"Baby,I thought you made a promise you would never cut."

Kuroo cominciò a sentirsi strano, aveva una strana sensazione, si alzò scusandosi con il professore uscì dall'aula seguito da Koutaro che aveva notato che c'era qualcosa che non andava nel suo amico, presero la macchina dell'ex capitano del Fukurodani e guidarono fino a casa Kozume, il moro fortunatamente aveva le chiavi di riserva quindi aprì la porta senza problemi e si diresse in bagno sentendo l'acqua scorrere, quando entrò sentì il suo cuore fermarsi per poi riprendere a battere come un forsennato, tirò fuori dalla vasca il corpo incosciente del biondo e lo strinse a sé piangendo il suo nome per poi urlare a Bokuto di chiamare un'ambulanza, il gufo fece ciò che gli era stato detto per poi avvicinarsi al suo amico cercando di confortarlo, ciò che successe dopo gli fece credere di essere in una scena del crimine: i paramedici presero il corpo di Kenma caricandolo sull'ambulanza, mentre i due più grandi riuscirono a convincerli a farli andare con loro. Arrivati in ospedale venne chiamato d'urgenza il dottore, mentre nella sala operatoria lo staff medico del pronto soccorso cercava di salvare la vita a Kenma, Kuroo e Bokuto rimasero fuori, Koutaro vide il proprio amico disperarsi e camminare avanti e indietro per tentare di calmarsi. Un'ora dopo videro il dottore uscire dalla sala, Tetsurou si avvicinò cautamente all'uomo, che guardandolo con una faccia tetra disse: << Mi scuso per ciò che sto per dirvi - prese un respiro profondo e continuò - Il ragazzo aveva perso troppo sangue, mi dispiace per la vostra perdita >> detto questo si girò e si allontanò per dire la stessa cosa ai signori Kozume, il mondo di Kuroo però collassò in quel momento, Bokuto lo abbracciò salvandogli la rovinosa caduta che avrebbe fatto non fosse stato per lui, << E' colpa mia.. Colpa mia... Avrei dovuto capire che non stava bene.. E' colpa mia.. >> sussurrò il moro piangendo sulla spalla del bicolore. Il giorno dopo ci furono i funerali di quel ragazzo biondo che aveva smesso di lottare contro quel demone che dimorava dentro di lui, finiti i funerali il moro andò a casa da solo ignorando Yaku, Kai e Bokuto che insistevano per tenergli compagnia, ''Non capiscono che ho appena perso il mio mondo? La mia ragione di vita? Vorrei vedere loro nella mia situazione'' pensava, mentre entrando in casa si accorse di essere solo, andò nella propria stanza dove si mise a sfogliare l'album fotografico che aveva insieme al ragazzo, foto di loro due, della squadra, del ritiro,pianse tanto e quando finì le lacrime andò in bagno deciso a raggiungere l'amore della sua vita, in testa aveva un solo pensiero: ''Tesoro, pensavo avessi promesso che non ti saresti più tagliato, ma mi sbagliavo.. Arrivo, amore mio, ti amo''.

Note dell'autrice:
Questa songfic, come già detto, mi è uscita di getto, scritta in un pomeriggio passato ad ascoltare canzoni tristi tra cui la canzone che ha ispirato questa oneshot, credo non ci sia nient'altro da aggiungere se non una scusa per aver aggiunto altra tristezza in mezzo ad altre storie tristi che ci sono su Haikyuu. Grazie a chiunque leggerà questa storia