Entrambi si avviarono verso casa di lei. Arrivati
davanti alla porta, Eva fece per entrare, poi si picchiò la
mano sulla fronte
-Che scema! Stasera mia sorella non c’è,
è andata a trovare una sua amica! Beh, a questo punto,
perché non entri?-
La casa non era molto grande. L’ingresso coincideva con la
cucina/salotto, sul frigo erano attaccati molti magneti, foglietti e
disegni di diverso tipo, e c’era anche un giradischi in un
angolo. Sulla parete era attaccata una cornice piena di foto. Eva
insieme a sua sorella, nei molti viaggi che avevano fatto insieme, e
anche qualche foto di loro insieme a suo padre, e di sua madre. Matt si
stupì della quantità di fiori che c’era.
-Sai, a Natasha piacciono molto i fiori- spiegò Eva
Ma la stanza più sorprendente era quella di Eva. Sulla porta
erano attaccati disegni e poster, e anche sull’armadio. I
cassetti bassi dove era riposta la biancheria e i vestiti facevano
anche da comodino, un comodino non molto ordinato a dire la
verità, pieno di cianfrusaglie, cd e dvd, libri e uno
stereo. A lato della porta vi era un basso.
-Ah, tu suoni?- disse Matt, suonando una corda
-Faccio qualcosa..-
Anche in quella camera c’era una cornice simile a quella nel
salotto, anche qui piena di foto, in maggioranza di Eva insieme agli
amici, o con un serpente in braccio
-Un serpente?-
-Si, si chiama Cihua-
Solo allora il ragazzo si accorse della teca di vetro dove dentro
dormiva arrotolato un serpente marroncino
-Me l’ha dato una sciamana della foresta amazzonica. Mi ha
detto che non è un serpente come tutti gli altri, che
è una delle reincarnazioni della dea Cihuacoatl.-
-Sei stata in Amazzonia?-
-Si, un po’ di tempo fa..-
-E credi a quello che ti ha detto una sciamana?-
-Me l’ha detto in sogno, e io credo nei sogni.-
In quel momento Matt sentì un suono lontano, come un trillo
-Matt, tu ci credi nei sogni?- E la ragazza si abbracciò a
lui e cominciò a baciarlo. Ma Matt si sentiva strano, non
riusciva ad essere presente. Era come se qualcosa lo stesse
risucchiando, e sentiva nella testa una voce che lo chiamava.
*Matt! Matt! Allora, ci svegliamo?! Matt!*
MATT!
Il ragazzo aprì gli occhi frastornato. La vista, prima
appannata, si fece via via più chiara, e Matt si
trovò davanti il viso di Mello, incorniciato dal solito
caschetto biondo.
-Ah, ce l’abbiamo fatta finalmente!-
-Ma..cosa..che..- farfugliò Matt con la bocca ancora
impastata
-Andiamo Matt, è tardi! Non hai sentito la sveglia? Muoviti!
Se faccio ancora tardi Roger mi porta via il cioccolato, lo sai vero?
L’ultima volta sono stato in paranoia per una settimana senza
il mio cioccolato!-
Matt non ci capiva ancora bene. Si guardò intorno in cerca
di risposte: una stanza, la stessa stanza che condivideva con Mello
chissà da quanto tempo. Si alzò, e con la
lentezza di chi si è appena alzato si diresse verso la
finestra. Fuori nevicava e c’era molto vento
-Ma guarda se bisogna alzarci anche con un tempo del genere..-
bofonchiò Mello, che stava finendo di vestirsi
“E così” pensò Matt
“è stato solo un sogno…solo un
sogno..”
-Mello?-
-Si?-
-..tu ci credi nei sogni?-
Si si, scusatemi, sono stata per molto tempo senza farmi sentire...dopo
essere stata in montagna, non ho + trovato il tempo x scrivere, ma ora
eccomi qua! Che ne dite, il finale è abbastanza a sorpresa?
Eh si, è proprio la fine.. Sasori: Si,
anche io adoro Matt..purtroppo non ho trovato molte altre persone che
condividono i nostri interessi ("interessi"? <.< NdMatt)
per qst bel figl..ahem..ragazzo. Spero di fare un'altra fic su di lui,
ma non posso promettere nulla al momento..^^ continua a seguirmi, mi
racc! the vampire girl
e Lucia: si,
dunque..ehm...allora...(Vogliamo darci una mossa? NdMello) l'unica cosa
che vi dico(oltre che ringraziarvi) è che anche io sto
seguendo le vostre fic, e qnd vi consiglio sinceramente di non fare
come me, che mi faccio risentire dopo un mese e mezzo ^^'