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Autore: la_grifona    05/09/2020    1 recensioni
Ecco un oneshot su Susan (personaggio di mia invenzione, della fanfiction nutella e ghiaccio) e Albus, sono due innamorati, alla follia, sono innamorati alla follia l'uno dell'altra, ma sono anche molto stupidi, nessuno dei due ha il coraggio di ammettere di essersi innamorato, tanto meno di dichiararsi.
Tratto dalla storia
-Amici, parola buffa, vero?-
-Già-
Albus si mise a giocherellare con la tazzina vuota del caffè, Susan mandava messaggi alle amiche babbane, Albus la fissò, era bellissima, i capelli ricci che le svolazzavano sulla spalla, gli occhi blu ridenti concentrati, senza trucco, al naturale, il costume le stava benissimo, le labbra dischiuse. Susan alzò lo sguardo, spense il telefono, lo guardò, Albus si sentì naufrago, naufrago nel mare profondo dei suoi occhi.
Attenzione:
Avendo fatto un oneshot ho messo la coppia Scorpius/Rose, ma la storia non è incentrata su di loro.
Genere: Commedia, Fluff | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Albus Severus Potter, Nuovo personaggio, Rose Weasley, Roxanne Weasley, Scorpius Malfoy | Coppie: Rose/Scorpius
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nuova generazione
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                                                                                                                                                                                                                                                                                             Deep sea in your eyes.                                                                           
Perché ho sempre così paura? Ti guardo da dietro un muro, ridere con Rosie da 5 anni, e non ho mai avuto il coraggio di dirti che mi piaci, credo che tu sia il mio primo serio innamoramento, a 12 anni mi piacevi, tanto, ma solo ora capisco che non è affatto un "piacere", Susan, io sono innamorato di te, e in un qualche modo te lo dirò.
Da quando alla prima lezione di Trasfigurazioni hai accarezzato la Mc pensando che era un semplice gatto ti guardò, ma ho paura, perché sono una codarda, da 5 anni mi nascondo, perché io lo so, non ti piacerò mai, ma io ti amo Albus, e in un qualche modo te lo dirò.

Quella mattina il telefono di Susan suonò insistentemente,fuori nevicava, e faceva molto freddo, al 3°trillo rispose
-Ciao nonno, come va in Egitto, è bello come pensavi. Vedrai che la famiglia di nonna ti accoglierà.-
-Ciao tesoro, ti volevo appunto parlare di questo, mi sono ammalato, e sono dovuto restare a casa, tesoro mio, ho dovuto disdire la vacanza, per me, che ne diresti di passare le vacanze di Natale a mollo nell'acqua salata del Mar Rosso, vedrai che a Marsa Alam starai benissimo.-
Susan non sapeva che dire, tranne
-Possono venire i miei amici, ci smaterializiamo con la signora Weasley a casa dei parenti e poi tutti in spiaggia, ma fino a quando posso rimanere?-
-Fino a quando vuoi- colpo di tosse - Porta tutti gli amici che vuoi, e mi raccomando portati i vestiti più leggeri che hai perchè lo zio Alì, il fratello di tua nonna mi dice che fanno 40 gradi all'ombra.-
-Grazie nonno.- Riattaccò, chiamò ARose e, gli unici dei Weasley ad avere un cellulare gli diede la bella notizia, poi chiamò Scorpius al telefono di casa sua. Infine mandò un gufo a Rox, alle 16 in punto erano tutti pronti, vestiti leggeri, non osarono smaterializarsi di fuori perché si gelava, Hermione e il gruppetto di adolescenti si ritrovò davanti a una casa molto carina, era enorme, bianca, con le pareti solide e abba drbstanza dure, lo zio Alì li accolse a braccia aperte, letterelalmente
-Benvenuti a Marsa Alam.-
Susan si guardò intorno, era tutto bellissimo, il cielo azzurro, intenso, le case bianche, con fiori stupendi ai balconi.
-Spero abbiate i costumi sotto vestiti, oh scusate, i vestiti, l'inglese non è il mio forte.-
-Sì.-
-Bene, la strada per la spiaggia è quella, voi state quanto vi pare, io metterò valigie in vostre stanze, perdonate l'errore.-
Hermione si smaterializzò a casa salutandoli.
In spiaggia le ragazze si tolsero gli shorts, Rose portava un costume intero a righe blu e bianche, Rox un bikini rosso con un nodo a unire il pezzo di sopra, Sus portava un costume a due pezzi, il pezzo sopra nero, senza coppe, e il pezzo sotto giallo parigino, ovvero giallo senape.
Rose e Scorpius battibbecarono fino all'ombrellone, Rox parlava con il bagnino, che doveva essere ingles, quando finirono di parlare il bagnino le diede il numero, lei lo accettò, nonostante non avesse un cellulare, Rox si tuffò immediatamente in acqua, Rose che era molto meno tollerante all'acqua fredda mise prima un piede, poi un'altro, finché Scorpius non la buttò giù in acqua, si mi a ridere di gusto, quando uscì dall'acqua Rose era una furia, non fece neanchè in tempo a fargli la ramanzina (e li si vede che è figlia di Hermione) che lui si buttò sulle labbra di lei, quando si staccarono Rose lo ritirò a se
-Finalmente quei due si sono decisi. Sono 3 anni che giocano a "prima di amo, poi ti odio, ma alla fine non capisco nemmeno io cosa provo".- 
Susan rise di gusto, 
-Hai ragione Al, tu non sai cosa ho sentito dire da Rose di Scorpius, prima è un figone, poi è una merda.-
-Già, non se ne poteva più, ti va un caffè, offro io.-
-Non so come sia il caffè qui in Egitto, ma io preferisco e preferirò sempre quello napoletano.-
-Sei stata a Napoli?-
-Sì, mio nonno paterno è napoletano, per questo ogni estate vado a Napoli, è bellissima, e gli italiani sono simpaticissimi, le ragazze italiane mi aiutano a curare la pelle con degli oli dalle ricette semplici.-
-Me lo racconti al bar, andiamo-
Sus e Al andarono fino al bar parlando di cugini stranieri, dei viaggi dei loro sogni, erano amici
-2 caffè.-
-Arrivano, sedetevi pure laggiù, una cameriera vi porterà il caffè, avete la valuta egizia?-
-Dovrei averla io, si me l'ha data zio Alì prima di farmi andare.-
Andarono a sedersi, arrivò una cameriera bianca e un pò in sovrappeso, sicuramente americana
-Ecco i caffè, sapete che siete proprio una bella coppia.-
-No siamo solo amici.-
-Dicono tutti così, pagate al bancone, oppure mettete i soldi nel bicchierino conto.-
-Ma noi abbiamo già pagato.-
-La mancia per il servizio dove la mettete?-
-O, sì, tieni.-        
-Grazie.-
Al e Sus beverro il caffè, finchè per rompere un pò il ghiaccio Al parlò
-amici, parola buffa, vero?-
-già.-
Albus si mise a giocherellare con la tazzina del caffè vuota, Susan mandava messaggi alle amiche babbane, Albus la fissò, era bellissima, i capelli ricci che le svolazzavano sulla spalla, gli occhi blu ridenti concentrati, senza trucco, al naturale, il costume le stava benissimo, le labbra dischiuse. Susan alzò lo sguardo, spense il telefono e lo guardò, Albus si sentì naufrago, naufrago nel mare profondo dei suoi occhi.
Susan si alzò e gli prese la mano
-Andiamo a fare il bagno.-
Lasciarono all'ombrellone gli occhiali da sole di Al, e Sus il cellulare, quando arrivarono in acqua si presero per mano e si tuffarono insiee, uscendo dall'acqua notarono di essere ancora mano nella mano. 

 

 
   
 
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