-Questa stroia partecipa al contest "La prima volta al primo anno" indetto da Artnifa sul forum di EFP-

OMBRE MORBIDE

La luna piena illuminava la stanza buia trasformando le ombre morbide in mostri inquietanti. Cho era rannicchiata in un angolo, non si accorse che le dita delle sue mani stringevano talmente forte le braccia da farle male.
Nella sua mente aveva un pensiero fisso, Cedric.
Avevano appuntamento nel bagno delle ragazze del secondo piano alle 23.30 esatte, ma di lui non c’era traccia. Iniziò a pensare che l’aveva ingannata, dopotutto era il ragazzo più bello e ambito del terzo anno, e lei non era altro che una semplice ragazzina, senza nulla di particolare; e per di più una matricola.
Scosse la testa per cacciare via quei pensieri demoralizzanti e drizzò la schiena convincendosi che era solo un piccolo ritardo, non c’era niente di cui preoccuparsi.
D’un tratto sentì qualcosa, erano veloci passi silenziosi, ticchettii di suole di plastica che smentirono il suo terrore che si trattasse di un insegnante.
Un ciuffo castano fece capolino dalla porta d’ingresso e Cho sentì un tuffo al cuore.
“Sono qui” sussurrò emozionata, i palmi delle mani iniziarono a sudarle e si alzò faticosamente da terra. Sentì i muscoli sciogliersi tanto da non reggerla in piedi. Cercò di sistemare i capelli che erano già dritti come spaghetti, Diggory sorrise: le piaceva vederla imbarazzata, completamente persa e dipendente da lui.
Le afferrò i polsi portandoli lentamente lungo i fianchi.
“Ti stanno bene” disse sfiorandole una ciocca e portandola dietro l’orecchio. Vide le guance di Cho diventare rosse e bollenti, sentì un brivido nello stomaco alla vista di tutta quell’innocenza dipinta sul un volto.
“Pesavo…iniziavo a credere che non saresti venuto” ammise fissando il pavimento, le sembrò così difficile alzare lo sguardo e puntare i suoi scuri occhi a mandorla in quelli di glaciali di lui.
“Ho avuto un piccolo contrattempo, ma non ho mai pensato di non presentarmi al nostro primo appuntamento” Cedric mise l’indice sotto il mento della ragazza costringendola a guardarlo. Quando le loro iridi si incontrano sentirono entrambi qualcosa di caldo invadere i loro corpi all’altezza del petto.
Cedric si piegò verso di lei, le loro labbra erano ad un soffio di distanza mentre le sue mani calde si infilarono sotto la camicia per sfiorare la pelle dei suoi fianchi.
Era morbida, liscia e gelida.
“Cedric io…” cercò di fermarlo, d’improvviso capì l’importanza della differenza d’età che li divideva.
“Non preoccuparti” rispose lui stringendole forte la pelle e spingendola verso di sé, i loro bacini si scontrarono e le loro fronti si appoggiarono dolcemente l’una all’altra.
“Voglio solo sentirti vicina”.
A Cho si mozzò il respiro, tutto le sembrava un sogno e le venne voglia di pizzicarsi un braccio per avere la conferma che fosse tutto reale, stava accadendo davvero.
Cedric appoggiò la bocca sulla sua, le sue labbra sottili cercavano quelle carnose di lei, afferrandole, bagnandole e baciandole dolcemente.
Cho si lasciò trasportare da quell’emozione nuova chiedendosi che differenza potesse avere il paradiso da quell’attimo così profondo e intenso.
Le ombre minacciose tornarono morbide, d’improvviso niente le faceva più paura mentre sentiva l’eccitazione di entrambi crescere a dismisura all’unisono. 

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Eccomi tornata con qualcosa di differente da ciò che scrivo di solito. Ho dovuto adattare la storia al contest che chiedeva espressamente di parlare di una prima volta durante il primo anno…non potevo scrivere un racconto erotico con protagonista una ragazza di appena undici anni... ed ecco il risultato.  Nonostante non sia esattemene il mio stile ho cercando di metterci qualcosa di mio :D Grazie ad  Art (Artnifa) che mi ha spinta a sperimentare questa nuova avventura su forum!!!! E in bocca al lupo a tutti gli altri concorrenti ;))