Little present for ChemicallyUsed’s birthday!
Auguri!!!
Do you wanna take me on?
Bert si muoveva a
tentoni nella stanza quasi completamente buia di una piccola
cittadina del Texas
Cercava di non far rumore perché nel letto accanto al suo Quinn era già
addormentato
Strano come in quel periodo Bert si sentisse come se si muovesse a tentoni
anche
in pieno giorno
Nel suo cammino verso il letto era inciampato nel tavolino, facendo cadere
qualcosa
che al buio non riusciva a distinguere
Aveva imprecato sottovoce e si era voltato verso Quinn per controllare di non
averlo svegliato
Quinn continuava a dormire
Bert guardava il groviglio confuso di cotone e pelle alla sua sinistra
Lo faceva spesso
Il lenzuolo bianco, il pantalone e la t-shirt nera che Quinn indossava per
dormire,
gli sprazzi della sua pelle chiara, come una specie di separazione tra il
bianco
e il nero, tra il bene e il male
Delle volte gli
capitava di sentirlo lontano
Quinn era la persona che gli era più vicina al mondo, il suo miglior amico
Eppure a volte era lontano
Come se fosse un passo avanti a lui
Come se corresse verso qualcosa che Bert non conosceva
Voleva
raggiungerlo
Delle volte lo voleva con tutto sé stesso, ma non sapeva dove
Quinn stesse andando
Aveva la vaga, fastidiosa sensazione di non riuscire a cogliere il quadro
generale
Assurdamente si sentiva un bugiardo, e non capiva perché
L’unica consolazione che aveva trovato era che probabilmente era solo un
periodo
Sarebbe passato
Magra consolazione, certo
Resa ancora più magra dal fatto che quel suddetto periodo sembrava non passare
E i giorni e le settimane che si accumulavano lo facevano sentire sempre
più perplesso
Non capiva
Ed ora si
trovava in un’altra stanza d’albergo, quasi completamente buia, con
Quinn addormentato, ed un’inquietudine che cominciava a stancarlo
Oramai era come se andasse a tentoni anche nella sua testa, alla ricerca
di un interruttore per fare un po’ di luce
Proprio come in una stanza buia, quando
assottigli gli occhi per cercare di vedere,
mentre tasti incerto il muro strisciandovi sopra le mani
E quando trovi l’interruttore la luce si accende e ti acceca, facendoti sentire
come se avessi momentaneamente perso la vista
Poi però i tuoi occhi finalmente
finalmente
si abituano alla luce, e tu finalmente vedi
Forse per la prima volta guardi davvero
E
finalmente vedi
Bert aveva camminato fino al letto di Quinn, sedendovisi sopra
Il materasso aveva subito un leggero movimento, ma Quinn non si era svegliato
Non subito almeno
Quando aveva aperto gli occhi aveva guardato Bert confuso, si era stropicciato
gli occhi, cercando di liberare le gambe dalla trappola delle lenzuola
La sua voce era uscita roca per il sonno, mentre chiedeva a Bert se stesse bene
Il cantante aveva scosso la testa, e Quinn era sembrato svegliarsi quasi del
tutto, un pochino allarmato
“Che succede Bert? Ti senti male?”
“Ho detto molte bugie Quinn, ma non volevo”
Quinn si era finalmente liberato e si era avvicinato piano al moro, preoccupato
“A me?”
“A te, a me, a tutti quanti”
“non capisco, spiegati meglio”
Si era sporto e l’aveva baciato
Perché onestamente non avrebbe saputo come spiegarlo, e la luce nella
sua testa si era spenta ancora una volta, oscurando le parole
Quinn aveva risposto al bacio solo dopo molti attimi di totale confusione
Poi gli aveva sorriso
“Finalmente mi hai raggiunto”
Gli interrogativi di Bert erano stati interrotti da un altro bacio, e poi un
altro
Dalle mani di Quinn tra i suoi capelli, e poi dalle sue mani sulle pelle di
Quinn
Dalle mani di Quinn sulla sua pelle
Bert non aveva idea di come diavolo ci fosse arrivato, e di cosa significasse
Ma l’aveva raggiunto
Aveva visto
Aveva capito
Ed aveva smesso di chiedere
L’aveva
raggiunto
Una piccola shot ispirata, molto alla lontana, a Lunacy Fringe, da cui nasce
anche il titolo
E’ breve e senza pretese, se non quella di scrivere dei miei due amori <3
Cosa che mi rende sempre tanto felice, e di augurare a modo mio buon compleanno
a ChemicallyUsed
I commenti sono sempre graditi ^_^