Hinata stava osservando la luna dalla finestra della sua casa. Si ricordava benissimo ciò che era successo poco tempo prima, quando lei e Naruto si erano dichiarati e messi insieme, proprio su quel satellite. Insomma.. la situazione era stata particolarmente difficile e lei aveva rifiutato praticamente a tutto per salvare la sorellina Anabi. Ma alla fine grazie a Naruto, Shikamaru, Sai, Sakura e Sasuke erano riusciti ad evitare la distruzione del villaggio e a salvare la ragazza.

Inoltre.. Naruto si era dichiarato e si erano dati il loro primo bacio proprio davanti ad essa, dopo che erano riusciti a completare la missione. Ricordava perfettamente ogni attimo. Avevano rivissuto insieme i momenti che avevano passato negli anni e lei si era sentita più vicina a lui che mai. Infine quel bacio, quello splendido bacio. Avevano chiuso gli occhi e si erano avvicinati. Lui aveva posato la sua mano sul suo volto e alla fine le loro labbra si erano incontrate, con naturalezza e come se per sempre quello fosse stato il loro destino.

Una volta tornati poi, avevano riferito a tutti gli amici la bella notizia e, qualche tempo dopo, lui le aveva chiesto di sposarla. Per lei era stata una cosa così improvvisa che inizialmente non ci credette. Le sembrava un sogno.. passare la vita con il ragazzo che amava era tutto ciò che aveva sempre desiderato.

E quindi.. erano partiti i preparativi per il matrimonio. I loro amici.., Beh, si erano fatti prendere un pò troppo la mano ma a lei e a Naruto faceva piacere. Alla fine sarebbe stata una festa per tutto il villaggio, anche perchè ormai Naruto era il rinomato eroe della Foglia.

Mentre poi stava pensando a tutte queste cose, sentì un colpo alla finestra. Si voltò di scatto e aprì i vetri, guardando in basso. Là c'era proprio il ragazzo che era nei suoi pensieri da anni ormai che a breve avrebbe sposato. Aveva la sua solita tuta arancione e nera, e il coprifronte sui capelli biondi. Stava sorridendo e stava muovendo la mano verso di lei per salutarla. Lei sorrise ricambiando il saluto e lui, con un salto, arrivò di nuovo fino alla finestra, la prese in braccio a mò di principessa, e scese :-Volevo vederti- disse.

Hinata arrossì: -Anche io..- disse. Lei avrebbe voluto vederlo sempre.. e a breve sarebbe stato così.

Lui sorrise e le baciò la fronte: -Spero che a tuo padre non dispiaccia se ti porto a fare un giro a quest'ora- disse.

Lei ridacchiò :-Papà si è molto addolcito ultimamente e lo sai che ti adora-

Lui sorrise: -Mi fa piacere- disse e poi partì con lei in braccio.

Naruto la stringeva con dolcezza e, anche se stavano andando particolarmente veloci, a lei non dava per niente fastidio. Sentiva i propri capelli muoversi nell'aria e toccare delicatamente il viso del ragazzo che stava sorridendo nel mentre.

Saltavano di albero in tetto, e di tetto in tetto. Il villaggio era tranquillo. Si estendeva sotto di loro illuminato dalle finestre degli abitanti e le strade erano semi-deserte. Tutti ormai si sentivano sicuri, soprattutto perchè i grandi eroi della guerra erano lì con loro e avrebbero continuato a vegliare le loro famiglie che erano, ormai, anche le loro.

Naruto lo diceva spesso.. il villaggio per lui era davvero come una famiglia, come quella che stava per costruire con Hinata e anche lei la pensava così. Ormai erano tutti cresciuti e avevano capito e apprezzato i valori del passato e le persone del presente, facendo sì che episodi che si erano visti all'epoca non si ripresentassero mai.

Passarono poi sopra il palazzo principale dell'Hokage e Naruto sorrise. Lei si strinse ancora a lui appoggiando la testa sul suo corpo. Era sicura che sarebbe diventato un bravissimo Hokage e lei era orgogliosa di lui. Si era fatto in quattro, contro tutti e per tutti. Era passato da essere odiato ad essere amato. Era stato un maestro di vita per lei e per altri, come per il suo caro Neji o per Gaara.. O per altri ancora.

La fine della loro corsa arrivò quando Naruto si fermò sopra la testa del Quarto Hokage, il padre di Naruto. La fece scendere e insieme si sedettero sotto la luce della luna. Rimasero in silenzio alcuni secondi e le loro mani finirono per intrecciarsi. Si voltarono e si sorrisero. Sul volto di Naruto si formò anche del rossore che incorniciò perfettamente il suo dolce sorriso.

-Sei perfetta Hinata!- disse genuinamente -Grazie per essere entrata a far parte della mia vita.. e scusa se ti ho fatta aspettare-

Lei scosse la testa mettendo l'altra mano sopra le loro ormai intrecciate: -Non devi.. L'importante è stare insieme adesso e costruire un futuro insieme-

Lui sorrise e annuì guardando la luna di nuovo e poi voltandosi di nuovo verso di lei: -Sai, Hinata.. Vorrei.. Vorrei chiederti di nuovo di sposarmi-

Lei lo guardò sorpesa e con uno guardo interrogativo: -Che intendi dire?-

Lui arrossì e guardò in basso imbarazzato; -Siamo sulla roccia che raffigura il volto mio padre.. Mi piacerebbe richiedertelo e cercare di far arrivare anche a lui e a mia madre la notizia.. Inoltre.. so che spesso si incontravano anche loro qua vicino e.. sono sicuro che anche mio padre avrebbe trovato questo punto un luogo fantastio per potersi dichiarare all'amore della sua vita-

Hinata rimase sorpresa. Arrossì e lo guardò nei suoi occhi azzurri come il cielo. Aveva detto una cosa bellissima.. e lei concordava con lui. Avere un legame con i genitori di Naruto anche se minimo, la rendeva molto felice. Minato e Kushina ne sarebbero stati sicuramente felici.

-Capisco.. mi sembra un'ottima idea- disse allora.

Lui si illuminò e arrossì alzandosi e facendola alzare. La prese per mano e la guardò negli occhi.

Davanti a loro si stagliava lo stesso panorama del villaggio. Panorama che aveva visto momenti di guerra, di gioia, di morte e d'amore come questo.

Si strinsero le mani e sorrisero, illuminati dalla luce della luna, luna che aveva permesso loro di esprimere il loro amore.

-Hinata.. sei la ragazza che amo e con cui desidero avere un futuro insieme.. ecco.. vuoi sposarmi?- disse lui sorridendo. Si vedeva che era emozionato. Per lui quella seconda proposta aveva un significato più profondo, più importante.

La ragazza annuì e disse: -Sì, lo voglio.. Ti amo e voglio condividere con te ogni minuto della mia vita da qui in poi-

Lui le sorrise e i loro volti si avvicinarono ancora, sempre più vicini. Inizalmente unirono le loro fronti e i loro respiri si mescolarono. Poi anche le loro labbra si unirono, là sulla montagna degli Hokage, una sera di luna piena.