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Autore: Kyuya    05/10/2020    0 recensioni
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Giorno 4: Rossetto
Genere: Guerra, Science-fiction | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Raccolta di pensieri del generale Xiarin Terzo dell'albero dei Krunjiv

Nella mia cultura quello che gli umani chiamano rossetto non è un belletto, per questo vederlo sull'emissaria terrestre mi ha lasciato disgustato.
Il
 mio popolo, la fiera dinastia del Dio Zryl che vive sul pianeta Glorv, usa il rossetto solo come pittura di guerra e a ogni colore associa un ruolo: nero per gli assassini e le spie, verde per gli arcieri, giallo per i balestrieri, blu per i lancieri, arancione per gli spadaccini, rosso per il comparto tattico, viola per i traditori e i disertori -applicatogli prima di decapitarli - e oro per il capo. Mostrare la testa di un capo con le labbra oro, decreta la vittoria e la fine della battaglia. Ai comuni cittadini non è permesso usare il rossetto. Le nostre donne infatti lo usano solo in battaglia, non certo per vezzo.

Il mio primo istinto quando alla sesta luna del primo ciclo di Strel vidi l'emissaria con quelle volgari labbra viola, fu quello di strappargliele, ma mi trattenni, dopotutto non poteva sapere che pessima immagine stava dando di sé.

Conoscendo col tempo gli umani tramite lo studio della loro cultura per intensificare i rapporti interplanetari - essendo interessato allo studio della loro tecnologia - rimasi colpito dall'enorme differenza d'uso e di percezione che avevano le nostre culture verso questa singola cosa.
Per i terrestri il rossetto aveva un'accezione ibrida fra la pittura di guerra, il simbolo sociale e il belletto nelle società chiamate primitive, poi ha perso tutta la connotazione rituale diventando un vezzo da donne costoso e socialmente poco rilevante. Il rossetto rosso per loro era collegato alla sfera sessuale con connotazione eccitante o volgare a seconda dei preconcetti culturali, mentre da noi indica spiccata intelligenza. Gli altri colori che usiamo noi non hanno significato alcuno per loro se non quello di "strano". A quanto pare solo il rosso gli dà problemi. Coi
 secoli per loro anche il rossetto rosso ha perso valore, così come la definizione di "cosa da donne"; a questo stadio evolutivo è diventato un vezzo a prescindere da chi lo indossi e come. L'ho imparato, ma non lo capisco.

Gli umani vivono privando di storia molte cose, mentre ne impregnano altre. Perdono la memoria di riti passati in nome di un futuro che non hanno delineato come razza, ma che è scelto da un governo di pochi. Gli umani sono creature interessanti. Purtroppo sono anche ricchi di tratti negativi. Sono sleali, sono bugiardi e lladri!i Per questo motivo devo tingermi le labbra, per la guerra contro la Terra. Era tanto che non mettevo l'oro.
Che Zryl vegli sudsudi noi e guidi le nostre armi.

   
 
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