Stiles gemette, rotolando fuori dal letto e avvicinandosi alla finestra, spalancandola. "Cosa vuoi, Der- Non sei Derek." alzò un sopracciglio alla ragazza in piedi, o accovacciata, sul tetto davanti alla finestra. "Sei Erica. Cosa ti porta qui, Catwoman?" fece un passo indietro, invitando la beta nella sua stanza. "A mezzanotte, potrei aggiungere."

Erica si mosse a disagio di fronte a Stiles, "Posso..um, dormire qui? I miei genitori stanno litigando e io, voglio dire, non dormo da giorni. Io solo- sei una specie di mamma del branco, voglio dire ... Derek ti ascolta e- " 

"Derek non mi ascolta, prima di tutto, e in secondo luogo, certo che puoi dormire qui, Erica." Stiles emise un leggero sospiro, gettando via le coperte e muovendosi per arrampicarsi sul letto, ma si fermò. "Vuoi prendere in prestito una delle mie magliette?" colse il sorriso istantaneo sul viso di Erica mentre lei annuiva e si toglieva le scarpe, i calzini, i pantaloni e infine la camicia. Era in piedi solo in reggiseno e mutande, ma Stiles indicò semplicemente un cassetto, e guardò mentre lo apriva, facendolo scorrere sopra la sua testa e sorridendo ancora più luminoso mentre spingeva Stiles nel letto. "Um, ti dispiace aprire la mia finestra? Ho la sensazione che arriveranno almeno altri due membri del branco." Stiles sospirò ed Erica obbedì. 

"Cinque dollari dicono che si presentano tutti," Erica si arrampicò sul letto accanto a Stiles, rannicchiandosi immediatamente contro il ragazzo. Sorrise, coprendola con un braccio e scivolando in un sonno nebuloso.

Stiles fu svegliato appena un'ora dopo da Erica che si alzava di scatto, ringhiando ferocemente alla finestra. "Chi è?" chiese a Erica, stropicciandosi gli occhi mentre si rilassava, senza rispondere, perché gli offensori stavano già entrando nella stanza. Jackson e Lydia. 

"Senti, Stilinski, io, um, possiamo dormire qui? Non ho, davvero, um ... dormito così bene e-" Jackson provava dolore fisico cercando di spiegare le sue ragioni per essere nella stanza di Stiles all'una di mattina.

Stiles si limitò a ridacchiare, "Bene, vieni e unisciti alla festa, e sì, Lyds, puoi prendere in prestito una maglietta." sapeva già cosa avrebbe chiesto Lydia proprio mentre le sue labbra si aprivano per dire qualcosa. Annuì, spogliandosi in un modo simile a Erica e tirando fuori una maglietta di Stiles, infilandola e rannicchiandosi immediatamente sotto le coperte sul lato opposto di Stiles. Jackson si tolse scarpe, calzini e pantaloni, entrando e sdraiandosi accanto a Erica, sorridendo al tocco dei suoi compagni di branco. 

Questa volta, non si era nemmeno addormentato prima che Allison e Scott apparissero, e Allison pensò che Lydia ed Erica indossassero già una delle magliette di Stiles. "Qui per unirti al mucchio dei cuccioli?" Stiles biascicò, esausto. 

Scott annuì, "Isaac è fuori, e lui è solo- vuole entrare e ... non sa se sei ancora arrabbiato con lui o no." si sgonfiò non appena Stiles sorrise e si arrampicò fuori dalla pila del cucciolo con un morbido "vai avanti e mettiti comodo" mentre faceva scorrere la finestra aperta, tirando Isaac in un abbraccio.

"Non sono arrabbiato con te, vai a letto." Stiles mormorò all'orecchio del ragazzo dai capelli dorati.

Isaac sembrava un fottuto cucciolo felice, ed era troppo facile immaginare una coda scodinzolante e una lingua ciondolante. Stiles ridacchiò, non riuscendo nemmeno ad arrivare al letto prima che Boyd salisse, osservò lo spettacolo davanti a lui e si unì a tutti. "Ora tutto ciò di cui abbiamo bisogno è Derek," disse Stiles sarcasticamente, non aspettandosi (beh, in un certo senso era) che Scott facesse un sorrisetto e strattonasse il mento alla finestra dietro Stiles. "Ovviamente." sospirò, "Fammi indovinare, hai sentito i battiti del cuore del cucciolo e hai deciso di unirti al mucchio?" alzò un sopracciglio, girandosi per affrontare il lupo, che sembrava assolutamente fottutamente gorgogliante in pantaloni della tuta e una mogliettina come il dannato Stiles avrebbe fatto ...

"Stiles, smettila di pensare." Fu la risposta di Derek, impedendo a Stiles di pensare a qualsiasi cosa che potesse farlo agitare troppo. Quindi, con questo, il branco si affrettò a fare abbastanza spazio per Derek, che si limitò a tirare Stiles sul petto, mormorando di andare a dormire, che è proprio quello che ha fatto Stiles. 

Così fu così che Stiles si svegliò alle otto del mattino fondamentalmente disteso su Derek, le cui braccia erano avvolte intorno al ragazzo, Lydia che metteva a cucchiaio Isaac, che stava a metà cucchiaio di Stiles, Jackson avvolto intorno a Boyd, che aveva Erica drappeggiato su di lui, Scott con un braccio drappeggiato sulla vita di Derek, e Allison si rannicchiò tra i piedi di Lydia e Isaac. 

"Voglio saperlo?" Lo sceriffo Stilinski era sulla soglia, con le braccia incrociate, "È una cosa strana da lupo mannaro?" 

Stiles aprì gli occhi, guardò Derek e se stesso e gemette. "Certo, una cosa da lupo mannaro," sorrise leggermente, cercando di alzarsi, ma la forza combinata di Derek e Isaac lo trattenne. "Suggerirei di indietreggiare lentamente e fingere di non averlo visto." Disse Stiles docilmente, facendo sorridere Derek mentre lo sceriffo Stilinski annuiva, chiudendo la porta.

"Possiamo tornare a dormire adesso?" Piagnucolò Isaac, annodando le dita nella camicia di Stiles e sbadigliando. Stiles annuì.

Quando finalmente si svegliarono, erano circa le dieci del mattino, e la prima cosa che uscì dalle loro bocche venne da Scott, "Colazione?" il che suscitò un coro di consenso, e Allison, Lydia e Stiles scesero tutti per iniziare la colazione. 

"Ti rendi conto che lo faremo per sempre, giusto?" Chiese Erica a Stiles, appoggiandosi al bancone accanto a lui. 

Stiles ridacchiò, "Sì, lo so. Voi tre ragazze mi ruberete di nuovo le magliette?" inarcò un sopracciglio e sorrise mentre Erica annuiva. 

"Sì" Lydia rispose senza mezzi termini, e Stiles non replicò, il che la fece sorridere.

Allison sospirò contenta: "Ho dormito meglio di quanto non avessi da giorni!" esclamò, sorridendo brillantemente.

"Sono abbastanza sicuro che ci sentiamo tutti allo stesso modo." Derek, sorprendentemente, acconsentì, sorseggiando una tazza di caffè. Stiles era raggiante.

"Aw, vi manca così tanto Stiles da non dormire senza di me?" Stiles tubò scherzosamente, ma Boyd annuì. 

"Più o meno", ha detto. "Non sono sicuro del perché, però, potrebbe essere dovuto al fatto che Derek è troppo testardo per ammettere che ti sta tormentando e ti ha strategicamente evitato. Ci ha stressati tutti." Boyd finì. 

Stiles si limitò a fissare Boyd, gli occhi spalancati. "Ehm ... sono molto dubbioso-" 

"Non dire nemmeno che ne dubiti o ti ucciderò." Jackson scattò. "Tutti sanno che è vero, quindi chiudi quella cazzo di bocca." 

"Sono circondato da idioti." Derek sospirò, ma non negò le accuse.

Stiles si rianimò, "Quindi non lo stai negando?" sorrise.

"No, io-"

"A Derek Hale piaccio." Stiles sussultò, ancora indossando un ghigno da divoratore di merda. "Eccezionale." 

Derek si limitò a scuotere la testa, ma a Stiles non sfuggì il piccolo sorriso che gli attraversò il viso mentre Stiles era chiaramente d'accordo e ricambiava l'affetto.