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Autore: Sonrisa_    05/10/2020    1 recensioni
[Writober 2020 – prompt 5: Diventare Genitore – Changectober list di fanwriter.it]
[Spoiler capitolo 99]
«Sembri una mamma preoccupata, Yuugo.»
«Eh no, non mettermi in mezzo, sei tu il genitore dei mocciosi.» bofonchia l’interpellato, muovendosi irrequieto sulla sedia della stanza segreta «Io al massimo posso essere il fratello maggiore problematico e scontroso.»
Genere: Fluff, Generale, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Emma, Lucas, Yugo
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
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All’inizio avevo pensato di soffermarmi su Isabella, poi mi son detta che questo sarebbe stato il prompt ideale per parlare dei due papà di TPN ♥
Buona lettura!


 
 
L’espressione di Yuugo è tremendamente seria e rivela la stessa grande inquietudine ben nota a Lucas; compagna fedele da anni, il giovane uomo ha imparato a convivere con lei da tempo ormai, quando ogni battuta di caccia poteva essere fatale per qualcuno a Goldy Pond.
Nonostante tutto, Lucas trova la forza per stirare le labbra in un lieve sorriso: quella è la prova che quei tredici anni di solitudine non hanno avuto la meglio sul suo migliore amico.
«Sembri una mamma preoccupata, Yuugo.[1]»
«Eh no, non mettermi in mezzo, sei tu il genitore dei mocciosi.» bofonchia l’interpellato, muovendosi irrequieto sulla sedia della stanza segreta «Io al massimo posso essere il fratello maggiore problematico e scontroso.»
Yuugo si sbaglia, Lucas ne è certo perché rivede in lui tutti quegli atteggiamenti e preoccupazioni che lo hanno accompagnato mentre prendeva sotto la propria ala prima Oliver e poi tutti gli altri ragazzi, accettando che i propri limiti non gli avrebbero permesso di essere sempre al loro fianco per proteggerli.
«Non c’è niente di male nell’ammettere di esserti affezionato ai ragazzi e di essere preoccupato per loro.» mormora Lucas mentre si alza per avvicinarsi a Rossi, appisolatosi per terra contro le pagine del manuale sul codice Morse, così da prenderlo in braccio «È normale.»
«Emma si caccia sempre nei guai.» borbotta Yuugo, quasi come a volersi giustificare «È logico essere preoccupati se c’è lei di mezzo: si lancia anche nelle situazioni più disperate basandosi solo sulla fiducia nella propria determinazione.»
«Forse è proprio questo che la rende speciale e le permette di riuscire ad avere la meglio in ogni circostanza.» replica l’altro, rimettendosi seduto mentre si assicura che il bimbo stia comodo.
Seguono attimi di silenzio durante i quali Yuugo ha l’impressione – certezza – che si stia parlando indirettamente anche di lui, quindi schiocca la lingua contro il palato mostrandosi infastidito.
«Dammelo.» fa, alludendo a Rossi accucciato sulla spalla dell’amico «Lo porto a letto e torno.»
Lucas annuisce e non si cura di trattenere un lieve sorriso che l’altro finge di non vedere assieme a tutte le parole non dette che si nascondono dietro quegli occhi castani.
 
 

«Emma.»
L’interpellata si volta e punta le iridi smeraldine su Yuugo: «C’è qualche problema? Il telefon-»
«Tutto tranquillo.» la interrompe lui, chiedendosi come sia arrivato a decidere davvero di parlarle «Volevo solo sapere come procedono i preparativi.» borbotta, prendendo tempo.
«Benissimo, sono quasi ultimati! Vieni, ti faccio vedere!» esclama lei prima di trascinarlo verso un tavolo della biblioteca, così da elencargli minuziosamente tutti i progressi compiuti nelle ultime ore.
Yuugo la osserva con attenzione, ma ben presto smette di ascoltare davvero le spiegazioni di lei per riflettere sulle parole di Lucas; nel rendersi conto che forse potrebbero essere veritiere – ma giusto un po’, eh, la teoria del fratello maggiore antipatico sembra ancora abbastanza plausibile – un verso frustrato esce dalle sue labbra, bloccando il discorso di Emma che si volta per guardarlo con espressione perplessa.
Antennina, è tutta colpa tua.
«Vedi di non fare niente di avventato.» sbotta lui, puntandole il dito contro: dovrebbe essere una raccomandazione, ma pare quasi una minaccia.
Emma tace per qualche secondo, forse colta di sorpresa da quelle parole inaspettate, ma si riprende in fretta e annuisce decisa.
«Dovete essere prudenti, tu in particolare: hai una bella testolina, vedi di usarla bene.»
Emma ridacchia, forse divertita da quelle parole che portano anche un complimento inatteso, ma Yuugo continua imperterrito: «Sono serio. Vi voglio tutti interi di nuovo alla base al più presto.»
Poi, senza aspettarsi un’effettiva risposta, si schiarisce la gola e si volta, pronto a lasciare la stanza, ma un paio di braccia lo stringono, fermandolo.
«Saremo di ritorno quanto prima, così potremo salvare tutti e andare nel mondo degli umani insieme!» mormora Emma con la testa poggiata contro la schiena di lui.
«Sarà meglio che sia così, una promessa è una promessa[2]
 
 
 

[1] capitolo 99 – ho trovato traduzioni diverse nelle varie lingue, quindi mi sono attenuta a quella italiana che ho trovato online.
[2] Yuugo lo ribadisce anche nel capitolo 97, riferendosi alle parole di Emma del capitolo 64.

Ps: che qualcuno mi dica di aver letto il capitolo 181.1, per favore, io l'ho scoperto quindici minuti fa e ora ho bisogno di parlarne (per evitare false speranze: no, non è ambientato dopo il finale di stagione ç.ç).

 
  
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