In realtà per Julian queste sono solo le prove ufficiali per spiccare il volo fuori dal nido, spingersi fuori da quell'area comoda e sicura che è sempre stata la sua famiglia.
I suoi borsoni, pieni più di possibilità che di abiti, sono già ammucchiate all'ingresso e fanno venire il magone a Fancy nel constatare quanto sia cresciuto Julian.
"Nonna ci manca solo che ti metta su una musichetta triste!"
Le sorride con quella leggerezza da associare alla precisione e alla determinazione che lo hanno sempre contraddistinto.
"Ogni valigia che fai è una storia da raccontare!"
Ribatte saggiamente lei, sfregandosi le mani nel grembiule.
In realtà Julian sta solo partendo per uno stage con la nazionale di pochi giorni ma il primo distacco, la prima esperienza da solo nel mondo esterno, creerà sicuramente nuovi equilibri familiari. Si siede accanto all'anziana donna e nasconde il viso tra le mani in una finta espressione esasperata.
"Non so se la mia convivenza con Philip, in queste due settimane lontano da Tokyo, sarà una storia da tramandare ai posteri ma di sicuro sarà una storia tragicomica!"