19/08/2009
2 recensioni1983
- "Nonna nonna, guarda che ho disegnato!"
- "Ma sei bravissimo Gerard...Però sai, dovresti sfumare un pò quì..."
- "Mmm, dici?"
- "Oh si, sarebbe ancora più bello."
- "Allora se lo dici tu nonna, lo faccio subito!"
Era così carino il piccolo Gerard. Così intelligente, timido, insicuro...E così legato a sua nonna. Elena. Io ero la sua migliore amica e passavo la maggior parte delle mie giornate con lei e i suoi due nipotini, Gerard e Mikey. Mi ero davvero affezionata a loro, mi affascinava la loro voglia di imparare dalla nonna, di apprendere il più possibile, di non scoraggiarsi se qualcosa non gli riusciva bene. Erano due bambini meravigliosi, in particolare Gerard. Si lo ammetto, avevo una simpatia per lui.
- "Nonna nonna, così va bene?"
- "Si Gee, così è perfetto! Bravo!"
E diede un bacio affettuoso al nipote, che corse di nuovo in camera.
- "Gerard diventerà un artista da grande, ne sono convinta. Scommetto che sei fierissima di averlo come nipote."
- "Molto più che fiera. Sono così felice che abbia le mie stesse passioni, il disegno e il canto. Insegnerò a lui tutto quello che so. Voglio che nella vita riesca a fare quello che gli piace davvero."
- "Già...In così pochi ci riescono...Studiare per anni e anni la propria passione e non poterla mettere in pratica quando si è pronti a farlo. Purtroppo è così al giorno d'oggi."
- "E' vero. Ma io per i miei nipoti voglio il meglio, perchè se lo meritano. Voglio solo la loro felicità."
Ricordo bene l'emozione che leggevo negli occhi di Elena quando mi parlava di loro. Era così entusiasta, così soddisfatta. E il meraviglioso legame che c'era tra di loro mi faceva rimpiangere di non aver generato figli e, di conseguenza, nipoti. Chisà se sarei riuscita ad essere una nonna perfetta come lei. La stimavo moltissimo.
- "Nonna, perchè quando canto sono stonato?"
- "Non sei stonato piccolo, devi solo imparare a gestire bene la tua voce e ad usare il diaframma."
- "E che cos'è il diaframma?"
- "Il diaframma è quel muscolo che si trova sotto ai polmoni e che si dovrebbe utilizzare per respirare correttamente, ma quasi nessuno lo fa. Domani ti spiegherò come funziona, ok?"
- "Promesso?"
- "Promesso."
- "Va bene!"
Non stava mai zitto Gerard. Era curioso, voleva imparare e imparare, senza limiti. Bravo piccolo, non perdere questa tua voglia, questa tua passione...Perchè un giorno, grazie a tutto questo, diventerai qualcuno e sarai davvero felice.
Mentre Elena insegnava al nipote qualche trucchetto per cantare bene, come promesso il giorno prima, io mi rilassavo guardando la TV e bevendo un pò di thè. Ma la verità è che non riuscivo a togliere gli occhi di dosso da Gee. Amavo osservare il modo in cui si stava impegnando per ottenere il migliore dei risultati. Spesso ci riusciva, spesso no. Ma non si arrendeva mai.
- "Nonna, ma sei proprio sicura che si fa così? Mi fanno male le costole!"
- "E' perchè non ci sei abituato piccolo. Dammi retta, con il tempo non ci farai nemmeno caso e imparerai ad usare il diaframma senza pensarci. E vedrai come canterai bene! Prova!"
Gerard intonò qualche nota in modo quasi perfetto. Quel bambino aveva un talento naturale, era più che evidente.
- "Nonna nonna, hai sentito? Sono stato bravo?"
- "Eccome se sei stato bravo! Dai, continua ad esercitarti!"
Poco dopo arrivò anche il piccolo Mikey.
- "Wooow, come sei diventato bravo fratellone!"
Gerard sorrise dolcemente e gli diede un bacio tenero sulla guancia. Sorrisi anche io. Quei due avevano un qualcosa di speciale che li univa e mi facevano proprio tenerezza insieme. Mikey, non limitarti ad osservare, ma apprendi e metti in pratica...Perchè in futuro servirà anche a te.
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Bè, questo primo capitolo non è un granchè, volevo solo far capire su cosa si basasse la storia. Sugli altri mi impegnerò molto di più xD Non ho ancora un'idea precisa sul seguito, ma aggiornerò il prima possibile. Spero che vi piaccia e che seguirete la FanFiction ^^ Baci.