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Autore: Aky ivanov    12/10/2020    1 recensioni
Raccolta di momenti e vicende svariate della vita dei nostri amati blader.
Brevi racconti in evoluzione su diversi generi e personaggi.
Capitolo uno - Vado a vivere da solo
Capitolo due - Routine irrinunciabile
Capitolo tre - Halloween in casa Kinomiya (pt1)
Capitolo quattro - Halloween in casa Kinomiya (pt2)
Penso di aver appena creato l'introduzione più disastrosa di sempre.
Aprite la storia per scoprire cosa succede quando l'insonnia incontra la presentazione di una Challenge.
“Questa storia partecipa a "Una Challenge in Zucca" indetta dal gruppo facebook Il Giardino di Efp”
Genere: Comico, Commedia, Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Boris, Julia Fernandez, Yuri
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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~ Vado a vivere da solo ~

 

 

«Per il bene della tua vita non muoverti, non toccarmi, non parlare»

Yuri abbassò il dito imperioso al termine dell’imposizione trattenendo a stento il nervosismo, Boris comodamente disteso sul traballante lettino lo fissò scettico.
«Non lo so Yu, mi sembro eccessivamente libero così…che ne dici, smetto pure di respirare?»
«Ti avevo detto di fare silenzio!»
Boris alzò gli occhi al cielo roteando la manopola del televisore di cinque pollici risalente al dopoguerra, posizionato sulla sedia accanto al comodino. Un colpo ben assestato per stabilizzare l’immagine su un film western, al momento di uno sparo che quasi provocò un infarto all’amico intento a infilare la maglia del pigiama.

«È stato il televisore»

Misera giustificazione per placare Yuri già avvicinatosi alla sponda, le dita artigliate sui suoi fianchi per evitare di compiere un gesto estremo.

«Spegni immediatamente quell’aggeggio infernale! La trappola mortale che tu chiami casa ha già tentato di ucciderci perché ha un contatore risalente al 1960, vorrei tornarci vivo al monastero e se non fosse per la bufera di neve me ne sarei già andato!»

«Quante storie per un po’ di fumo dal forno può succedere, te l’avevo detto che la mia nuova casa ha bisogno di qualche accorgimento sulla sicurezza»

Yuri inspirò a fondo maledicendo il giorno in cui aveva assecondato quel desiderio d’indipendenza.

«Carissimo Boris, tu non mi hai invitato in una casa ma in una stanza di quattro metri quadrati in cui hai un tavolo, due sedie, un microonde che è andato a fuoco incenerendo la cena surgelata che volevi propinarmi, una doccia ed un gabinetto che è proprio accanto al tuo letto» gli occhi azzurri lanciarono saette impedendo ogni possibile rimostranza «Non esiste il riscaldamento, non hai l’acqua calda ma sì, hai un televisore che prende canali di cui probabilmente conosci solo tu l’esistenza»

L’ironia finale tagliante venne totalmente ignorata.

«Dimentichi la cosa più importante, l’affitto costa pochissimo e i tre mesi sono gratuiti!»

«Grazie tante, qui dentro hanno ucciso qualcuno meno di un mese fa!»

«Dettagli, la macchia sul muro nemmeno si vede più»

Yuri si massaggiò le tempie ignorando il grande cerchio irregolare rosso vivo sulla parete dietro al lettino, chiaramente visibile dopo le cinque verniciature di cui aveva parlato Sergej.

Scostò le coperte infilandosi sotto la striminzita coperta su una brandina troppo piccola per due persone, un minimo movimento sbagliato e sarebbe caduto a terra.

Boris soffiò sulla candela – la lampadina si era fulminata – augurando la buona notte.

Yuri diede le spalle al compagno cercando di sistemarsi in una posizione comoda, a pancia in giù sul materasso affondò le mani sotto il cuscino avvertendo un contatto gelido.

Sbarrò gli occhi rizzandosi di scatto, le mani strette sull’oggetto rinvenuto.

«Boris! Perché hai una pistola sotto il cuscino?!»

«Siamo nel quartiere più malfamato di Mosca, la serratura della porta è finta, non funziona, secondo te cosa posso mai farmene? Sparo il primo che si azzarda ad entrare»

«Tu domani torni al monastero»

«Yu no-»

«Ho io la pistola ora, scegli bene la tua risposta»

____________________


Prompt usato: pistola sotto il cuscino

Flashfic dalle 499 parole.

 

Buonasera a tutti! ^^
Ottobre è un brutto mese, ovunque mi volti vedo challenge aperte e questa purtroppo per me ha attirato la mia attenzione, senza obbligo di genere e di pubblicazione giornaliera era perfetta per la mia non costanza. Non so quanti prompt riuscirò a soddisfare, l’intenzione è di mantenermi nell’ambito di una collezione di flashfic ma tutto può variare conoscendomi, per questo inizio col pubblicare il primo capitolo....poi si vedrà xD
Stessa cosa per quanto riguarda i personaggi, non ho ancora ben idea se utilizzerò una cerchia ristretta oppure meno, sarà tutto una continua sorpresa.

Io non dovrei stare a scrivere quando ho storie che vorrei recuperare ç.ç

L’ho già detto che ottobre è un brutto mese?

Un abbraccio a tutti e come sempre, se volete lasciare un commento fatelo pure!

 

Aky

 

Questi personaggi non mi appartengono, ma sono proprietà di Takao Aoki, questa storia è stata scritta senza alcuno scopo di lucro.

 

 

   
 
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