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Autore: Iuccy_97    13/10/2020    1 recensioni
[Di-Gata Defenders]
-Non essere scemo, tutti sanno ballare.-
-Sai, dicono anche che tutti sappiano cantare.-

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Lieve Seth/Mel
Genere: Fluff | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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La musica che proveniva dalla lavanderia era ad un volume così alto che la si poteva sentire fin nell'ingresso. Dove c'era musica, c'era Mel. E dove c'erano musica e Mel era probabile trovare Mel che cantava.
Il pensiero fece tremare tutti gli altri defenders che, dalla sala di controllo, erano impegnati a bilanciare gli scanner di sicurezza.
-Oh, no.- furono le parole di Erik quando i primi versi stonati raggiunsero la stanza.
Rion corrugò le sopracciglia ma non commentò.
-Dai, cerchiamo di lavorare.- mormorò Seth, sospirando pazientemente e indicando ai compagni uno degli schermi.
Quell'attimo di silenzio però fece risuonare chiaramente la voce della ragazza in tutto il dojo. Gli amici resistettero qualche secondo, poi Rion sbuffò.
-Davvero non se ne rende conto?- chiese, rivolgendo uno sguardo al corridoio.
-Purtroppo no.- rispose Seth, alzandosi in piedi -Voi finite il lavoro, io cerco di farla smettere. Non possiamo permetterci che abbia una canzone in testa per tutto il giorno.-
Gli altri annuirono mentre lui lasciava la stanza, guidato dallo straziato suono. 
Con tutto il coraggio che aveva si affacciò alla lavanderia. Una piccola cassa diffondeva la musica e finalmente riuscì a riconoscere la canzone, altrimenti storpiata dalla voce di Mel. La ragazza gli dava le spalle e stendeva i vestiti appena lavati, cantando e ballando tra i fili da biancheria.
Rimasero ad osservarla qualche istante, catturato da quell'immagine. Poi le sue orecchie ebbero la meglio ed entrò nella stanza, abbassando il volume.
Solo allora la ragazza si voltò, smettendo di cantare.
-Troppo rumore?- chiese, con un sorriso colpevole.
Seth fece qualche passo in avanti.
-Erik sta insegnando a Rion a settare gli scanner. Sai quanto può essere nervoso.-
Lei sollevò le sopracciglia, poi tornò al suo lavoro, continuando a muovere i fianchi a ritmo.
-È molto bello da parte tua non volermi dire in faccia che se canto vi do fastidio.-
Lui si morse l'interno della guancia, cercando una scappatoia.
Con la coda dell'occhio, Mel lo osservò per un'istante, poi scoppiò a ridere.
-Ho capito, devo stare zitta, non preoccuparti. Posso almeno tenere accesa la musica?-
-Certo. Il problema era solo il volume.- balbettò il ragazzo, facendo un gesto verso la cassa.
-Hai bisogno di una mano intanto?-
Lei indicò una bacinella alla sua destra.
-È tutta tua.-
Il ragazzo si avvicinò, borbottando una serie di maledizioni contro l'ultimo guardiano ti fango che avevano affrontato. Erano tornati al dojo in condizioni pietose.
-Dai, fai un sorriso! Altrimenti non ti passa più.- esclamò la Maga, improvvisando un piccolo balletto prima di distendere un lenzuolo.
-È questo il trucco? Fingere di non stare facendo i lavori di casa?-
-Esatto. Se ci pensi troppo ti annoi e sembra che non finiscano mai.-
-Mmh, non credo di riuscirci.- borbottò lui con le sopracciglia inarcate -Sono abbastanza sicuro di stare stendendo.-
Lei fece una smorfia.
-Prova a lasciarti andare per una volta.-
Seth ridacchiò.
-Dovrei mettermi a ballare?-
La Maga si strinse nelle spalle.
-Se vuoi. È un buon modo per scaricare la tensione.-
-Ma io non sono capace.-
-Non essere scemo, tutti sanno ballare.-
-Sai, dicono anche che tutti sappiano cantare.-
Seth rimase impassibile ad attendere la sua reazione. Mel cercò di trattenere una risata.
-Questo è un colpo basso.- disse infine, lanciando distrattamente sul filo un altro lenzuolo -Avanti, prova.-
-A fare cosa?-
Lei mise i pugni contro i fianchi.
-A ballare. Vuoi criticare come canto? Allora io voglio criticare come balli.-
-Te lo dico fin da subito, non sono capace.- ribatté lui con un gesto di resa.
-Dai, voglio vederti provare. Ascolta la musica e muoviti a tempo.-
-La fai facile, tu sei brava.-
-Prova.-
La sua voce era autorevole, ma aveva un pizzico di malizia negli occhi.
Seth distolse lo sguardo sospirando, poi iniziò a muovere le gambe, piegando lentamente le ginocchia.
-Così?-
Mel annuì.
-Molto bravo. Adesso prova a muovere anche il bacino però.-
Lui sollevò le sopracciglia, mentre lei riprendeva a ballare per mostrargli come fare.
-Vedi? È tutta questione di coordinazione.-
-Come in un attacco combinato?-
Lei rise.
-Sì, come un attacco combinato. Solo a ritmo di musica.-
Gli prese le mani nelle sue. 
-Dai, usa anche le braccia.- disse, portandole sopra la sua testa.
Seth la assecondò, facendo vagare lo sguardo altrove.
-Non ci credo.- borbottò.
-E invece guardati, stai ballando. Adesso continua così e lasciati andare.-
Fece un passo indietro e riprese a muoversi da sola, rivolgendogli un grande sorriso di incoraggiamento.
Lui ricambiò osservando ammaliato con quanta sicurezza ed agilità lei si muoveva a ritmo di musica. Sembrava von avere la minima esitazione, come se sapesse esattamente cosa fare, come muovere i fianchi e come agitare le braccia in piena sincronia con la canzone. Da vedere era una meraviglia.
Inconsciamente, abbassò le braccia, ma lei le riprese immediatamente per costringerlo a continuare.
Tendendolo per i pugni semichiusi, lo trascinò insieme a lei, facendogli anche muovere qualche passo a destra e sinistra, tra le lenzuola e i vestiti stesi.
-Non pensare a cosa fare. Deve venirti naturale.-
Lui annuì, osservando i suoi movimenti e provando a specchiarsi, anche se il risultato era rigido e sgraziato.
-Così!- esclamò lei entusiasta, facendogli alzare il braccio destro per roteare al di sotto.
In quel momento, le ultime note della canzone iniziarono a sfumare. I due rimasero fermi nel silenzio, come in attesa.
Lui la guardò negli occhi, cercando di trattenere un sorrisetto irriverente.
-Non ci pensare nemmeno. Devi ballarne almeno una intera.-
La canzone successiva partì.
-Devo?-
-Devi.-
Fu abbastanza facile farlo cedere. Ballarono per i successivi minuti tra piccole risate e sorrisi imbarazzati. Mel lo guidò a lungo cercando di farli staccare gli occhi dai piedi e fargli tenere la testa alta. Piano piano lui rilassò la schiena, affidandosi al suo corpo.
Quando la musica si interruppe di nuovo, sempre tenendole la mano, Seth fece un piccolo passo indietro e poi un'inchino ridicolo ed esagerato.
-Allora, cosa ne pensi, maestra?- chiese.
-Credo che ti serviranno ancora parecchie lezioni, ma c'è un buon materiale di partenza.-
-Grazie. Ma per ora penso di aver finito.-
-Eh, no.- esclamò lei -La bacinella è ancora piena. Dovresti imparare a stendere e ballare insieme.-
Seth fece una piroetta e prese una maglia dalla cesta.
-Così?-
La ragazza stava per rispondere quando dal corridoio arrivò la voce di Rion.
-Sta cercando noi?- chiese Seth, facendo un passo indietro per raggiungere la cassa e abbassare ancora un poco il volume.
-Seth, ho finito con gli scanner, è ora dell'allenamento!- stava gridando il più giovane, cercando il proprio leader. 
La Maga lo guardò negli occhi, mentre un'espressione beffarda compariva sul volto di lui.
-Sono davvero dispiaciuto.- le disse, lanciandole la maglietta -Sarei davvero voluto restare, ma il dovere chiama.-
-Certo, certo.- sbottò lei, rassegnata.
Ballando, Seth la prese per una mano e la fece volteggiare attorno a sé, guadagnandosi strategicamente l'uscita.
-Non pensare di averla vinta.- gli disse, rigirando la palla a cui era ridotta la maglietta tra le mani, quando si rese conto di essere stata raggirata.
-Ti devo una bacinella di bucato.- rispose lui, sorridendo -Ma alla prossima lezione.-




Angolo autrice
Salve a tutti :) Posto anche qui questa piccola storia, nata in realtà sul canale discord da un prompt della mitica Lora (qui il suo profilo su ao3) suggeritomi in un momento in cui volevo scrivere ma non avevo nessuna idea. 
Che altro dire, Seth e Mel sono il mio ammore e questo canale di Discord mi farà uscire ti testa per quante idee si tirano fuori ogni giorno. Ormai esistono solo più i Defender nella mia testolina. Dedico questa storia alle meravigliose persone che ho incotrato sul forum, che sopportano quotidianamente i miei scleri e la mia bassa padronanza dell'inglese e mi regalano grandi riflessioni e pensieri. 
Spero che questa fic vi sia piaciuta, un grande bacione a tutti e grazie per essere passati.
Saluti!!:)
   
 
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