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Autore: Arvistloe    17/10/2020    0 recensioni
Due capitoli auto conclusivi, per due madri degeneri. Sullo sfondo una detective con un re che sembrano destinati alla tristezza.
Genere: Hurt/Comfort, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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La madre del dolore. Due capitoli auto conclusivi, per due madri degeneri. Sullo sfondo una detective Los Angeles. Mattina. Appartamento di Chloe. Chloe cercò di riportare alla mente momenti belli, per non rimettere. I ricordi volarono al primo bacio con Lucifer sulla spiaggia, lei che vide Lucifer nudo. Sorrise ricordando sua figlia felice durante una cena con Dan, Lucifer, Amenadiel e Linda con accanto il figlio. Il ricordo più vividi fu lei che abbracciava Lucifer poco dopo aver ucciso Cain. Il cuore le riempì di commozione, ricordando quel re dell'inferno così incredulo che lo accettava. Stava per riprendersi, quando la voce di sua madre la riportò alla realtà. Sua madre Penelope sembrava così normale nella sua richiesta assurda
"Chloe non sei una verginella. Devi solo accontentare quel regista, così da farmi dare la parte nel film"
Chloe sentiva conati di vomito alla bocca. Con rabbia disse alla madre
" Noi due, avevano per unirci solo il mistero della morte di papà, risolto quello non abbiamo più nulla. Esci da casa mia. Non voglio più vederti"
ringraziando che Trixie era a scuola, anche se la bambina molte volte le aveva detto che
"La nonna sembra strana, ma non strana divertente come Maze, strana paurosa"

La madre le toccò la spalla destra, ma Chloe si allontanò, gridando
"Vattene! Subito"
La madre tremo, dicendole supplichevole
"Chloe resta l'unico modo per rientrare nel mondo del cinema. Cosa ti costa, potresti anche divertirti"
Chloe la schiaffeggio, come comprendeva Lucifer per l'odio verso la sua famiglia. Voltò le spalle alla madre, dirigendosi in bagno per rimettete. Sua madre la seguì, dicendole
"Mi daranno la parte per riprendermi dal lutto"
Chloe si voltò, ricevendo una coltellata in pancia da sua madre. Non poteva crederlo. Mentre stava cadendo sul pavimento, sua madre corse fuori dall'appartamento chiudendo la porta. Chloe era sconvolta. Ringraziò nuovamente che Trixie era a scuola. Pensò a Lucifer, triste per la loro relazione che sarebbe finita così presto. Il dolore era devastante, non permettendole di muoversi. Odiava profondamente sua madre, che non era mai stata tale per lei. Per Penelope, lei era solo una chance sfumata di avere un erede nel cinema. Percepiva che stava per cadere nell'oblio. Pregò Dio di proteggere Trixi, magari restando accanto a lei Lucifer. Prima di sprofondare nell'incoscienza disse in un sussurro
"Lucifer ti amo"
Riportando alla mente una delle varie volte che avevano fatto l'amore, Chiudendo gli occhi.

(Come sottofondo la musica di questo video: https://youtu.be/aFZ7bBaYpcw )

La porta dell'appartamento si aprì di colpo, Lucifer l'aveva quasi fatta saltare dai cardini con un calcio. Quando vide Chloe distesa per terra in una pozza di sangue, con un coltello piantato nello stomaco credete di morire. Amenadiel entrò nell'appartamento dopo di lui, vedendolo prendete in braccio Chloe dicendogli disperato
"Deve andare in ospedale, respira ancora. Ti prego ferma il tempo, così posso volare all'ospedale"
Amenadiel annuì di si, concentrando la sua energia tra le mani. Tutto si bloccò come anche il sangue di Chloe. Fuori, Maze aveva ammanettato la madre di Chloe, urlando ad Amenadiel rimasto sulla porta dell'appartamento
"Vai con lui, se dovesse morire potrebbe fare una strage in ospedale"
L'angelo annuì di si, volando dietro al fratello.

Mezz'ora dopo.

In ospedale Lucifer si sentiva così impotente. Avevano portato Chloe in sala operatoria subito. Il re dell'inferno teneva nella mano destra una busta di plastica trasparente, dentro il coltello che un infermiere, dietro sua richiesta aveva preso durante l'operazione con i guanti per non intaccare le impronte digitali sopra. Solo che in quel momenti Lucifer voleva usare quel coltello sulla madre di Chloe.

Si sentiva così felice quella mattina. Era prevista una gita alla spiaggia con Amenadiel, Maze, Linda e il figlio. La giornata era luminosa. Lui da prima dell'alba aveva preparato ben due cesti da picnic con ogni pietanza che poteva piacere. Aveva persino lasciato la sua Corvette nel garage del Lux, optando per una più ampia auto famigliare. Con quella era appena arrivato nel parcheggio del condominio di Chloe, con Maze e Amenadiel. Era previsto di prendere Chloe, poi Trixie a scuola. Infine Linda allo suo studio, con il figlio. Ma vedere la madre di Chloe coperta di sangue, correre fuori dal condominio, allarmo Lucifer. Disperato corse all'appartamento, mentre Maze fermava la madre di Chloe.

Sempre in piedi, fissando la porta della sala operatoria, Lucifer si accorse appena dell'arrivo di Amenadiel ed Ella che l'abbraccio, dicendogli scossa da singhiozzi di pianto
"Lucifer ti prego cerca di riprenderti. Devi essere forte. Sono certa che Chloe vivrà"
Lucifer annuì di si, stringendo il cuore della Lopez vedendo delle lacrime lungo le sue guance. Amenadiel le indicò il coltello nella busta, che per due volte Lucifer gli aveva negato di prendere. Con delicatezza Ella disse al suo disperato amico
"Lu...Lucifer porto quel coltello in centrale. Così lo analizzo, come prova contro quella megera"
Lucifer annu sì, lasciando la prova, senza distogliere lo sguardo dalla porta.

Dopo quasi due ore, il chirurgo uscì dalla sala operatoria. Intorno a Lucifer erano arrivati Dan, Ella tornata dalla centrale con Maze, Amenadiel, mentre Trixie era rimasta con Linda nel bar dell'ospedale, per supporto alla bambina. Il chirurgo disse visibilmente esausto
"Abbiamo aggiustato il possibile. Tutto resta se riuscirà a superare la notte"
Lucifer chiese con il cuore in gola
"La posso vedere?"
Il chirurgo chiese
"Per caso conosce un certo Lucifer?"
Lucifer si indicò, come fecero gli altri indicandolo, il chirurgo sorrise appena
"Durante l'anestesia, capita che i pazienti parlino, la signora diceva il suo nome… "
Lusifer tremo
"...comunque, tra mezz'ora sarà in camera".

Una settimana dopo.Pomeriggio. Ospedale. Camera di Chloe.

Amenadiel trovò Lucifer seduto accanto al letto di Chloe, come da una settimana, tenendo la mano della sua amata tra le sue, alternando piccoli baci, con frasi di ogni genere, asciugando una lacrima dai suoi occhi. L'angelo non aveva mai visto il fratello così distrutto. Si allontanava da lei solo il tempo di volare all'attico per fare una doccia e cambiarsi, volendo che al suo risveglio lo trovare al meglio come le piaceva. Dopo alcuni minuti si accorse del fratello, dicendogli con la voce rotta dal pianto

" Non si sveglia. I dottori sono perplessi. La ferita ormai può dirsi in via di guarigione. Per fortuna Trixie è andata al mio attico con Dan e Maze, per riposare, non deve tornare in quell'appartamento. Una bambina così intelligente e forte "

Lucifer appoggiò la testa sul letto con la mano di Chloe sotto di lui baciandola, scosso da singhiozzi di pianto. Amenadiel appoggiò la mano sulla spalla sinistra del fratello. Lucifer rialzo la testa, asciugandosi qualche lacrima, dicendo all'angelo
"Forse mi oddiera per sempre. Ma deve vivere…"
Guardò il fratello con occhi disperati
"...la farò diventare all'inferno la mia sposa, la mia regina"
Amenadiel stava per dire qualcosa, ma Lucifer scomparve con Chloe.

Inferno.

Un anno prima, Lilith aveva contattato Lucifer. Si era stancata della mortalità. Chiese a Lucifer di essere la sua vice regnante dell'inferno
"Conosco la tua storia d'amore con Chloe. Con me che dirigo l'inferno nessuno della tua famiglia celeste o i demoni vi creeranno problemi"

Seduta sul trono infernale, parve strano a Lilith vedere Lucifer correre verso l'altare magico in mezzo all'inferno. Sfodero le ali di pipistrello, raggiungendolo. Per sua richiesta, stava mantenendo il suo aspetto da donna anziana. I demoni si avvicinavano con paura all'altare, perché Lilith gli aveva trasmesso, con la magia infernale, un terrore infinito se il loro re fosse contrariato. Inoltre Lilith li stava facendo evolvere, per essere meno selvatici.

Nel vedere Chloe distesa sull'altare di pietra nera, Lilith sobbalzo. Lei conosceva Chloe, apprezzando moltissimo quell'anima che aveva il cuore del suo re. Con cautela, percependo la disperazione mista a rabbia del re dell'inferno, Lilith chiese a Lucifer
"Cosa vuoi fare?..."
Notò meglio che Chloe indossava un camice d'ospedale
"...Lucifer, mio re, vuoi dirmi cosa intendi fare?"
Lucifer bacio la fronte di Chloe, dicendo a Lilith
"Non vuole uscire da questo stato d'incoscienza. Il suo corpo può dirsi apposto..."
Ringhio contro i demoni che scapparono via, tornando alla sua Chloe
"...ora si trova in una specie di sogno, da cui non vuole uscire. Io posso darle la forza, la volontà di farlo, sposandola qui all'inferno. Così diventerà immortale"

Lilith era esterrefatta
"Mio re, devi sapere se vuole esserlo. Potrebbe odiarti per l'eternità"
Lucifer con gli occhi rossi fiammeggianti, allargò le braccia, urlando al cielo nuvoloso dell'inferno
"Non puoi portarla via da me! Non puoi imprigionarla nella sua mente! Farò di tutto per tenerla con me"

Lilith percepiva l'angoscia di Lucifer, pensando com'era lontano quel Lucifer che non voleva nessun rapporto con gli umani. Improvvisamente pensò a una possibile soluzione. Un paio di mesi prima, avevano scoperto che Chloe non era nata per Lucifer, ma come consolazione al padre che sarebbe morto da giusto. La vice regina dell'inferno disse al suo re, in ginocchio accanto all'altare demoniaco
"Mio re, ricordi che lei possiede in lei una piccola magia? Potresti usare quella magia per entrare nella sua mente, per spiegarle cosa succede. Se accetta di diventare una eterna puoi tornare per farlo"
Lucifer tornò in piedi. Prese in braccio la sua Chloe, stile sposa, dicendo a Lilith
"Ottima idea…"
bacio la fronte di Chloe
"...Lilith, ascoltami bene. Con Chloe tra le braccia andrò sul trono. Se lei non vorrà diventare un immortale, andando di certo verso il coma eterno, io rimarrò nella sua mente, scomparendo. Alla morte di lei, ci porterai qui all'inferno, mettendola in una camera sigillata, dove la nostra favola continuerà in eterno nei suoi sogni"
Lilith si inginocchio, così travolta da quella prova d'amore assoluta.

Sul trono dell'inferno.

Lucifer aveva cambiato il vestito di Chloe, mettendole un abito degno di una regina. Il re si sedette, con Chloe sulle sue gambe, quasi cullandola. Con delicatezza Lilith gli avvolse attorno una catena magica. Prima di chiudere la catena con un nodo, Lilith disse a Lucifer che aveva appoggiato la sua fronte a quella di Chloe
"Ti auguro di riportarla"
Il re dell'inferno le sorrise, chiuso in una sfera dorata. Lilith grido all'inferno
"Voi demoni, mentre il re cerca una regina, dovrete evolvere nel frattempo"
Gli occhi divennero rossi buttandosi tra i corridoi infernali per stanare gli ultimi demoni selvatici.

(Fine sottofondo triste, sostituito da questo https://youtu.be/v8Q-Ar7iN6A )

Nella mente di Chloe.

Lucifer comparve di fronte la porta di quello che sembrava un teatro di serie b. Vide un cartellone pubblicitario dello spettacolo privato di Lucifer per Chloe. Entrato, la vide seduta da sola, vicino l'unico tavolino rotondo, nella platea, Chloe. Indossava una sottoveste celeste, che lui adorava quando avevano i loro incontri d'amore. Sul palco c'era un altro Lucifer del periodo quando Cain comparve nelle loro vite. Quel Lucifer stava facendo il giocoliere con delle palle infuocate. Chloe contenta batteva le mani. Il Lucifer sul palco disse, dopo aver fatto scomparire le palle infuocate
"Ora, solo per la mia adorata, il trucco del taglio del pagliaccio"

Fece il suo ingresso Cain vestito da pagliaccio, con un sorriso nervoso. Lucifer mago gli staccò la testa posizionandola sul fondoschiena del primo assassino. Lucifer mago inserì dove era la testa una scimmietta giocattolo che batteva le mani. Il Cain pagliaccio uscì di scena battendo le mani e la testa cantando un scioglilingua. Il Lucifer mago dopo aver fatto un inchino, indicò dove era il vero Lucifer. Questo entrò nel teatro, vedendo Chloe correre sul palco, nascondendosi dietro l'altro Lucifer. Il Lucifer mago disse a Chloe, allontanandosi da lei
"Chloe sono sempre io. Non devi provare paura a uscire da questo sogno. Chloe fai diventare le nostre realtà un sogno infinito"
Le presse le mani, ballando un valzer, avvicinandosi al vero Lucifer che si trovò Chloe nelle braccia, con il mago scomparso. Chloe lo guardò sorpresa, finendo per baciarlo, trovando un Lucifer pronto a quell'atto d'amore.

All'inferno

. Lilith stava controllando dei demoni evoluti, intenti nel mettere nei corridoi piccole sfere luminose su delle sporgenze, così da illuminare quei luoghi.

Improvvisamente sentì delle trombe suonare, guardando dove era il trono infernale, racchiuso in un castello degno della Disney, seppur in un mondo in semi oscurità. La vice regina sfodero le ali, entrando nella sala del trono attraverso un la porta di un balcone. Il suo re era in piedi, che baciava la sua amata Chloe. Non voleva fermarli, ma fu il re ad accorgersi di lei, dicendogli raggiante, tenendo le mani di Chloe sul suo petto
"Lilith vuole essere una eterna con me. Lilith ti presento la mia regina…"
Si guardò attorno
"...un ottimo lavoro mia amica"
Lilith si inginocchio
"Mio onore far felice il re con la regina. Il lavoro di rinnovamento non manca, ma i demoni selvaggi sono estinti. Ora vivono solo per la felicità del loro re e della regina"

Chloe si avvicinò a lei, facendole segno di alzarsi. Appena Lilith fu un piedi, Chloe l'abbraccio, dicendole
"Mia cara amica. Grazie a te l'inferno diventerà un luogo di redenzione o prigione per le anime più oscure"
Emozionata, Lilith contraccambio l'abbraccio.

Qualche ora dopo, attico di Lucifer, mentre all'inferno era passato più di un anno.

Nell'attico erano riuniti parenti e amici di Lucifer e Chloe. Lilith entrò dicendo a tutti
"Con orgoglio vi presento il re è la regina dell'inferno, un inferno evoluto…"

Nel balcone Chloe e lucifer attendevano mano nella mano che Lilith finisse di spiegare cos'era successo, quando un piccolo accenno di pianto fece alzare gli occhi al cielo dei regnanti. Lucifer disse
"Axez porta il piccolo impaziente"
Da sotto una ala di Lucifer comparve un piccolo demone, vestito con uno smoking nero. Tra le braccia una cesta di vimini con dentro un neonato. Chloe accolse nelle sue braccia il neonato, dicendogli con infinito amore
"Luc non vuoi proprio aspettare. Va bene, entrerai con mamma e papà"
Lilith apri la porta.

FINE
   
 
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