“L’ultima cosa che ti devo è… un addio”

È passato un mese dalla notte in cui abbiamo affrontato Kaibara su quella nave, la notte più lunga della mia vita.

Credevo davvero che non ce l’avremmo fatta, che non saremmo usciti vivi da lì, quell’uomo, che un tempo chiamavi padre, voleva ucciderci facendo esplodere la nave, ma la cosa peggiore era che voleva uccidere te, il bambino che salvò dall’incidente aereo e che tenne al suo fianco come se fosse suo figlio… quanto odio, quanto marciume doveva avere dentro al cuore per arrivare a voler fare una cosa del genere a una persona a cui ha voluto bene?

Eppure siamo qui, ci siamo salvati da quell’inferno in cui credevo di averti perso nonostante la promessa che ci eravamo fatti pochi minuti prima e il bacio che ci siamo scambiati attraverso il vetro, il solo pensiero mi stava lacerando l’anima e il tempo sembrava non passare mai mentre guardavo quella nave affondare, ma tu ce l’hai fatta, ci hai raggiunti e quando ti ho visto per un attimo ho smesso di respirare dall’emozione.

Sono svenuta tra le tue braccia, e sono dovute passare diverse ore prima che io riprendessi i sensi, purtroppo però, al mio risveglio, non ricordavo quello che era successo, gli ultimi avvenimenti mi avevano sconvolta a tal punto che per lo shock avevo perso la memoria.

Quello che però non sai è che dopo tre giorni la memoria è tornata, ho ricordato tutto, tutto quanto, ma non ti ho detto niente perché tu non hai fatto niente per aiutarmi a ricordare, né durante quei tre giorni, né i giorni seguenti, volevo vedere per quanto tempo avresti continuato a tacere e dopo un mese di silenzio non sono più disposta a tollerare questo tuo comportamento ipocrita.

Ho bisogno di te e di credere che l’amore che hai può resistere Ma il silenzio che mi dai fa riflettere

Però ho bisogno di te

ho bisogno di te.

Ryo tu lo sai, io ti amo, sono anni ormai che questo sentimento riempie il mio cuore e credevo che anche tu mi amassi, credevo che il tuo amore potesse resistere alle tue paure, che fosse più forte di tutto. Ma forse mi sono sbagliata, forse quello che ti lega a me è solo affetto e non amore, forse per te non ha significato niente quel bacio, non ha significato niente quella promessa di vivere l’una per l’altro, né quella di festeggiare insieme ogni compleanno, mi chiedo se questi sei anni trascorsi insieme hanno avuto importanza per te.

Il fatto che tu sia rimasto in silenzio dopo tutto quello che c’è stato fra noi mi fa pensare che probabilmente ho frainteso i tuoi sentimenti nei miei confronti . Però io sto soffrendo Ryo perché ho bisogno di te, nonostante tutto, io ho bisogno di te.

Hai ragione anche tu, non so fingere

Ma l’amore che do sa distinguere il dolore più assordante dall’immagine che hai lasciato per me,

che hai nascosto da me.

Tu lo sai, io non so fingere, non ci riesco, non posso fare finta di non provare niente per te, ti ho dimostrato quello che sento nel cuore. Ma il mio amore per quanto sia immenso e profondo, non riesce a salvaguardare il mio cuore dall’immagine di noncuranza e superiorità che vuoi mostrare al mondo, Ryo Saeba, il grande City Hunter che non può innamorarsi né legarsi ad una sola donna.

L’ordine del tempo mi ha portato qui

A confondere un inganno con i brividi

Non vedi che te stesso e

io non posso darti meriti

Ma c’è una cosa che ti devo

L’ultima cosa che ti devo sono io.

Dopo tutto questo tempo, dopo questi sei anni passati insieme mi rendo conto che sono stata ingannata dai brividi che mi dava il solo starti vicino, ma tu Ryo sei un egoista, pensi solo a te stesso, per anni non mi hai mai considerato una donna, hai calpestato i miei sentimenti e hai rifiutato il mio amore e io ho continuato a stare al tuo fianco nonostante tutto perché ti amavo, ma ora basta, non sono più disposta a passarci sopra, ora vedrai chi sono veramente, vedrai la vera Kaori Makimura.

Hai bisogno di me,

non puoi smettere

Ma l’amore che hai è invisibile

E il silenzio che mi dai lo sa descrivere

Non hai bisogno di me

quando hai bisogno di te.

Mi hai sempre tenuta legata a te, forte della promessa fatta a mio fratello, questa è la motivazione con cui ti sei giustificato per molto tempo, ma in realtà l’hai fatto perché hai bisogno di me, lo sai tu e lo so io, ma questo non mi basta, ti sei sempre tenuto dentro quello che provi, non mi hai mai aperto il tuo cuore, qualora tu provassi davvero qualcosa nei miei confronti è come se non ci fosse, è invisibile, perché non me l’ hai mai dimostrato chiaramente e il tuo silenzio nell’ultimo periodo ne è la prova lampante, e per me i gesti valgono più di mille parole Ryo e anche se tieni a me e mi hai sempre protetta, non hai davvero bisogno di me perché ti basta star bene con te stesso, ti basta la consapevolezza di far bene a tenermi lontana.

L’ordine del tempo mi ha portato qui

A confondere un inganno con i brividi

Non cerco il compromesso che purtroppo non ti meriti

Se c’è una cosa che ti devo

L’ultima cosa che ti devo…

Ora che il mio tempo mi ha portato qui

A pagare questo inganno con i lividi

Non vedi che te stesso

ed io non posso darti meriti

Ma c’è una cosa che ti devo

L’ultima cosa che ti devo sono io

È un addio, addio.

Ryo mi dispiace ma non sono più disposta a scendere a compromessi accettando un amore platonico fatto di rari gesti che occasionalmente ti sei degnato di rivolgermi o vivendo nella speranza che tu un giorno possa accettarmi come degna socia, come compagna di vita, ma soprattutto che tu possa amarmi come donna, perché si io sono una donna con un cuore e un corpo che da sempre hanno aspettato solo te, sei l’unico uomo che ho amato e che amo, ma non posso più permetterti di farmi soffrire e non posso più permetterlo a me stessa, porto dentro di me le ferite e il dolore che spero un giorno diventeranno cicatrici e che il dolore sia solo un ricordo.

Tu continui a pensare solo a te stesso, ti sei mai chiesto invece come mi sento io? Cosa provo? Cosa vorrei da te? Ti sei sempre preso il diritto di decidere anche per me, di decidere della mia vita al posto mio e te l’ ho lasciato fare ma ora non lo accetto più e non ti ringrazierò per averlo fatto perché a causa di questo tuo modo di ragionare io ho sofferto terribilmente, potevamo essere felici ma le tue scelte ci hanno privato della felicità che avevamo a portata di mano, quella felicità che dopo tanto tempo e sacrifici, entrambi meritavamo.

Dal silenzio che mi dai io voglio andarmene

Non hai bisogno di me

Non hai bisogno di me.

L’ordine del tempo si è fermato qui

Perché i giorni dell’inganno hanno limiti

Il bene che ho concesso non ammette sottotitoli

Questa è la cosa che ti devo

L’ultima cosa che ti devo sono io

È un addio, addio.

Il silenzio che mi dai mi fa decidere

Non ho bisogno di te,

non ho bisogno di te

Non ho bisogno di te,

io non ho più bisogno.

Adesso voglio decidere io della mia vita e per farlo ho bisogno di allontanarmi da te Ryo, di lasciarti e non sai quanto mi costa farlo ma devo, lo devo a me stessa, lo devo al mio cuore sofferente. Non so cosa farò o se riuscirò a stare senza di te ma ci proverò, so che mi farà bene e farà bene anche a te questo distacco, sei in gamba Ryo, so che te la caverai, anzi forse starai meglio senza di me, io ti sono stata sempre di intralcio.

È finito il tempo degli inganni e delle illusioni, io sono cresciuta, sono cambiata ma non rinnego l’amore che ti ho donato con tutta me stessa, ti ho dimostrato tutto e anche di più, il mio amore non ha bisogno di spiegazioni, è chiaro puro e limpido, non ti ho mai nascosto niente di me stessa.

Ma tu taci, rimani in silenzio anche adesso, di fronte alle mie parole, non dici niente anche se ti ho appena detto che sto per andare via, lontana da te.

Quanto vorrei che mi fermassi, che mi dicessi che mi ami e che non puoi vivere senza di me, ma non lo fai, per l’ennesima volta mantieni il tuo punto e questo più che mai mi fa capire che ho fatto la scelta giusta, ormai ho deciso, ti dico addio Ryo e anche se ti amo, ora so che non ho più bisogno di te.

*Ringrazio la mia amica Vale per avermi consigliato la canzone di Laura Pausini che mi ha ispirato questa song fiction.