Burning inside(without breath)

Eric, 2x09

Il dolore ti lascia senza fiato.
Probabilmente, se il tuo istinto di conservazione non ti smuovesse con forza, rimarresti lì inginocchiato davanti a tuo padre, tuo fratello, tuo figlio; lì mentre la tua famiglia si lascia morire.
Il sole sta per sorgere, e un formicolio che ti scorre sulla pelle t’avverte di non tardare.
Godric rimane impassibile, mentre ti allontani. Il suo viso è disteso, la sua espressione è tranquilla – quasi come se l’incanto che tiene vivi i vampiri da lui fosse ormai scomparso, scordando dietro di sé quell’involucro privo d’emozioni palpabili e passionali.
Sookie è l’unica punta di colore prima dell’alba, in quella notte sempre più pallida.
Il dolore ti lascia senza fiato.
A stento ti metti a riparo, continuando a piangere sommessamente stille di sangue. Le lacrime cadono rigandoti le guance – eppure non le percepisci nemmeno: è da tempo che la tua pelle non conosce più quelle piccole perle sanguigne che scivolano via per la sofferenza.
Ascolti le parole soffici di Sookie, così piene di comprensione e d’entusiasmo. A lei e solo a lei è permesso vedere la scomparsa di Godric al sole, anche se tu riesci a sentirla grazie ai tuoi sensi.
Nell’aria c’è, oltre il profumo dei raggi dorati appena sorti, l’odore delle fiamme catartiche e della mestizia di Sookie, salata come il suo pianto.
Il dolore ti lascia senza fiato: senti dentro di te il fuoco che ha appena fatto svanire tuo padre, tuo fratello, tuo figlio; lui.
Eppure sei grato che lei sia lì. Godric è morto felice e tu ti senti rincuorato da quella piccola macchia di colore che non puoi vedere, illuminata dall’unica stella che ti sarà eternamente preclusa.