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Autore: bbhyung    03/11/2020    1 recensioni
"ti hanno mai detto che l'amore è una metafora?"
Genere: Fluff, Sentimentale, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Altri, Baekhyun, Baekhyun, Chanyeol, Chanyeol
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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Have you ever heard that death is a metaphor?
A metaphor for, "What if I'm not good enough?
What if I'm not strong enough?
What if I'm not kind enough for what happens then?"
 



Byun Baekhyun avrebbe descritto la sua vita come esclusivamente ordinaria. Erano diciannove anni che mangiava sempre i soliti piatti, frequentava sempre i soliti locali, incontrava sempre le solite persone. Non gli mancava niente, quindi non aveva il diritto di sentirsi infelice e insoddisfatto. C'era chi stava peggio di lui, no? Doveva soltanto continuare a vivere, andare avanti, esistere come un normale individuo ordinario.

Quell'idea lo terrorizzava.

Fin da bambino gli era stato detto dai genitori e dalle maestre di essere destinato a grandi cose, eppure sentiva di non essere neanche minimamente vicino a qualsiasi evento quel "grandi cose" si riferisse, anzi. Molti suoi coetanei erano più avanti di lui, molti avevano già trovato l'amore, alcuni erano già entrati nel mondo del lavoro, altri erano indipendenti. Lui non aveva niente di speciale. Andava ancora a scuola, non aveva neanche un minimo stipendio, era solo. Cercava di riempire le sue giornate con qualsiasi cosa gli provocasse felicità, poteva essere una partita ai videogiochi con gli amici, un nuovo panino provato al locale sotto casa sua, comprare le sigarette di una marca che non aveva mai preso prima. Qualsiasi cosa fosse nuovo era emozionante, il resto... beh, quello a cui riusciva a pensare era - tutto quello significava davvero vivere?

"Come non hai studiato per il compito di economia? Di nuovo?" Jongdae gli stava facendo la solita predica settimanale relativa al suo scarso interesse per quella materia, Baekhyun, come al solito, si limitò a sbuffare.

"È il mio ultimo anno qui, non può rimandarmi, verrò promosso sicuramente. Davvero, non mi interessa, tanto insufficienza o no non fa differenza, non saprò niente comunque." mise la testa sul banco, senza pensare minimamente alle conseguenze che quel gesto avrebbe avuto. Jongdae gli toccò la gamba col proprio ginocchio, cercando di incitarlo ad alzarsi.

"Byun Baekhyun." la voce del suo professore lo fece sorridere e rizzare le orecchie. "Ti ho detto di spostarti vicino alla cattedra per la verifica, mi hai sentito? Abbiamo già poco tempo, potresti dormire di notte invece che riposare a scuola, sollevati e sii composto, grazie."

"Sì, mi scusi." rispose, spingendo la sedia all'indietro e alzandosi. "Mi metta pure un'insufficienza, non ho studiato. Posso andare in bagno?"

Un vocio si sollevò soprattutto nella parte più nascosta della classe, proveniva dai banchi nel fondo dell'aula, quelle voci portarono il ragazzo a girarsi per capire chi stesse parlando di lui - anche se non era una novità che avessero da ridire sul suo comportamento. "Baekhyun, dovrò chiamare i tuoi genitori, non hai neanche un voto positivo con me." si voltò verso il professore.

Non era la prima volta che li convocava e loro conoscevano la situazione, sapeva che non lo avrebbero sgridato e che sarebbe stato tutto inutile per cui non gli interessava più di tanto. "Siamo solo all'inizio dell'anno, ho tempo per recuperare. Purtroppo ho dovuto studiare per altre materie." si avvicinò all'uscio della porta e mise la mano sulla maniglia, pronto ad uscire. "Anzi, mi farò interrogare la prossima settimana, promesso." osservò l'espressione scocciata sul volto dell'uomo dietro la cattedra e uscì dall'aula, tastandosi la tasca della felpa. Aveva bisogno di una sigaretta ma il cielo era cupo e scuro, non aveva voglia di uscire. Si diresse verso i bagni a passo lento, sarebbe stata una lunga ora, dopotutto doveva passarla a non fare niente.

Il motivo per cui non aveva studiato per il compito? Nessuno in particolare, semplicemente odiava quella materia e avrebbe preferito mille volte passare l'ora a estrarre vermicelli dalla terra a mani nude piuttosto che impegnarsi per quei calcoli che reputava senza senso. Non faceva per lui, erano altre le sue ambizioni. Subito dopo aver controllato che i bidelli non fossero nei paraggi - non che avessero mai portato qualcuno studente dal preside per una singola sigaretta accesa nei bagni, ma era sempre meglio prevenire che curare, dopotutto i suoi genitori passavano sul fatto che non fosse bravo in economia ma non volevano assolutamente che fumasse per cui non doveva mettersi nei guai per quel motivo - entrò nella piccola stanza e si diresse verso la quarta porta. Quest'ultima era rotta e impossibile da chiudere, ma quell'area era l'unica vicino alla finestra aperta e permetteva alla maggior parte dell'odore di uscire, quindi tutti preferivano stare lì. Testimonianza ne era anche il water non funzionante, pieno zeppo di mozziconi di sigarette.

Era arrivato quasi a metà, con un dito scosse l'asticella per far cadere la cenere in eccesso a terra, era rilassato finché non sentì qualcuno chiacchierare. Si nascose fin quando non realizzò che quella fosse solo la voce di un suo coetaneo, a quel punto poteva stare tranquillo. "Sì, risolverò, ora lasciami stare, ho da fare." furono le ultime parole del ragazzo, prima che mettesse il cellulare nella tasca posteriore dei suoi pantaloni e cominciasse a lavarsi le mani. Una volta finito si voltò verso la sua destra per prendere della carta ma sobbalzò alla vista di Baekhyun. "Porca t- non ti avevo visto, cazzo." ridacchiò, un po' imbarazzato dall'accaduto.

Baekhyun ricambiò il sorriso. "Tranquillo."

Il ragazzo, molto più alto di lui, si avvicinò verso la porta principale e la chiuse, per poi sfilare anche dalle sue tasche un pacchetto di sigarette. "Lo faccio perché quando sono entrato si sentiva la puzza fin lì fuori." lui si mise con la schiena contro la parete di marmo, a circa un metro da Baekhyun. Quest'ultimo non sapeva cosa dire, non era una novità trovarsi ad interagire con altra gente nei bagni, non lo sconvolgeva più di tanto, era solo un po' imbarazzante perché non c'era molto di cui parlare. "Baekhyun, giusto?"

Spalancò gli occhi e si voltò verso di lui per cercare di capire chi fosse. "Ci conosciamo?"

"Vado in classe con Sehun."

Dopo quella frase, il più basso collegò i punti. In effetti a primo impatto non lo aveva riconosciuto però pensandoci bene sapeva chi fosse. "Ah, abbiamo giocato al torneo di pallavolo insieme l'anno scorso, giusto?"

"Esatto." rispose. "Non hai una buona memoria?"

Non aveva la minima idea di come rispondere a quella domanda. "No, è che ho tante cose per la testa in questo momento. Mi ricordo di te, comunque." la loro scuola era davvero immensa, ogni classe aveva più o meno sei sezioni, gli studenti di classi diverse difficilmente si incontravano a causa dei vari turni per uscire dalle loro aule, erano distribuiti in quella maniera proprio per evitare affollamenti nei corridoi e file nei bagni. "Chanyeol?"

"Sì." fece una pausa. "Ma tu e Sehun non eravate buoni amici?"

Ci mise un po' prima di rispondere. "Una volta, magari."

Anche Chanyeol fece una pausa. "Ah, scusa. È che sembravate conoscervi da molto al torneo per come vi parlavate eppure non mi aveva mai detto di te, tutto qui."

Baekhyun gettò il mozzicone nel water e gli sorrise, si lavò velocemente le mani prima di avvicinarsi verso la porta. "Ci si vede." disse, non molto convinto delle sue parole. Era stata una conversazione abbastanza inusuale. 

 

  
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