05/11/2020
10 recensioniTITOLO: capitolo 1 "kay..."
Quel ragazzo l'aveva sempre affascinata fin da ragazzina. L'aveva sempre considerato il solito bello ed impossibile.
Arrossiva ad ogni suo sguardo, si incantava a guardarlo per ore con la coda dell'occhio, rapita dalla sua bellezza.
Era attratta da lui, sentiva le farfalle fare festa nel suo stomaco ad ogni suo accenno.
Non conosceva niente di lui, nemmeno il suo cognome, né dove abitasse, e né tanto meno se aveva una mamma e un papà.
Sapeva solo che era un nippo-russo, l'aveva dedotto studiando i suoi lineamenti, e il suo inconfondibile accento russo.
Era sempre così riservato, taciturno, introverso, dal carattere freddo e distaccato, sempre in disparte dal resto del gruppo.
Andava e veniva a suo piacimento da casa Kinomiya, senza mai dire niente.
A volte scompariva per giorni, altri per mesi, e al suo ritorno mai una parola su cosa avesse fatto e né su dove fosse stato.
Era misterioso, perfetto ed arrogante ragazzo di strada con la fissa per il bey blade e dallo stile un po' punk.
Il classico bello ed impossibile, la prima persona di cui ti innamori nella classica prima cotta.
Takao a grandi linee le aveva raccontato del passato da teppista del loro amico, le aveva raccontato di quel criminale di suo nonno, disposto a tutto pur di rubare i loro bit power nel primo campionato di bey blade.
Le aveva anche detto che Kay in fin dei conti era fatto così... .
Fidanzarsi con un tipo asociale, complicato, capace di inchiodarti al muro con la sola forza e profondità dei suoi occhi ametista era il sogno adolescenziale e proibito di Hilary Takibana.
All'inizio quel giovane tutto d'un pezzo, sempre sulle sue, gli era antipatico.
Ma poi, pian piano, si sa: un po' gli ormoni, un po' il fisico ben allenato di lui, si era follemente innamorata.
Doveva perfino stare attenta a non sbavare in sua presenza.
Il loro avvicinamento avvenne in modo graduale, dopo l'ennesima sconfitta per mano del campione del mondo in carica.
Vide tristezza nei suoi occhi, abbattimento, e lei fu subito pronta a dargli tutto il suo conforto.
E fu lì che avvenne la magia di un solo ed unico bacio rubato.
All'epoca non gli importava della indole chiusa e riservata del suo lui, non gli importava dei suoi lunghi silenzi, della sua insofferenza verso luoghi affollati; preferendo sempre isolarsi.
Aveva lui e tutto il resto era nullo.
Silenziosamente aveva accettato di non avere un fidanzato come le altre sue amiche, aveva acconsentito che lui non la portasse mai da nessuna parte. Si era tacitamente rassegnata a non aver con lui effusioni in pubblico.
Ma a lei stava bene così... perché la faccia d'invidia che facevano le sue amiche, quando il suo bel ragazzo la passava a prendere da scuola sul suo vecchio motorino, la ripagava da tutte le sue rinunce.
Ma si sa, un giorno si cresce, si diventa donna e l'incantesimo si spezza, le cose cambiano e i propri standard mutano.
Ma Hilary Takibana non può immaginare chi sia realmente Kay Hiwatary...