Potere e dovere
Desiderava la madre della sua fidanzata e si diceva: non posso farlo.
Desiderava il fidanzato di sua figlia e si diceva: non devo farlo.
Lei già una volta si era innamorata di un uomo povero e di sangue diverso, l’aveva sposato.
Lui già una volta si era innamorato della persona sbagliata, l’aveva vista morire.
Lo sguardo fiero e regale della casata dei Black serpeggiava ancora sul volto marmoreo della donna; le ferite di un passato a rincorrere la luna con un Black erano in bella vista sul volto del lupo.
«Vuoi tu, Remus Lupin, prendere in sposa Ninfadora Tonks?»
“Non posso farlo.”
«Si, lo voglio.»
«Andromeda… la guerra è finita, Voldemort è morto.»
«E Dora? Dov’è? Vorrà vedere Teddy!»
«Tesoro, lei… lei e Remus sono morti, hanno combattuto fino alla fine.»
Andromeda, quella notte, pianse sua figlia.
Non si concesse nemmeno una lacrima per l’uomo che aveva mosso dentro di lei un desiderio malato.
“Non devo farlo”.
[157 parole]
NDA: sono abbastanza scioccata da questo pairing. La colpa è, ancora una volta, di LadyPalma che mi ha sfidato a scrivere (sempre all’interno della “Sfida di scrittura” del gruppo facebook “Caffè e calderotti”) di un pairing improbabile e non abituale: Remus/Andromeda. Di cosa scrivere, di quando Remus aveva 11 anni e Andromeda 17, oppure aggiungere ancora più macabro e farli avvicinare quando Remus deve sposare Tonks? Chiaramente ho scelto il macabro. E chiaramente non potevo evitare di aggiungere un pizzico di Remus/Sirius che, potete dirmi quello che volete, per me è canon!
Spero che, per quanto assurdo, questo esperimento vi piaccia!
VigilanzaCostante