"Sai ogni tanto invidio il vostro rapporto, dall'altro invece... Diciamo che non lo vorrei." Disse sovrappensiero guardando soprattutto il suo Nong.

"Perché?" Chiese curioso allora il più grande continuando a guidare.

"Perché sembrate davvero una coppia, anche fuori dalle telecamere.

Mi dispiace per Gun" disse sorridendo un po' tristemente.

"Perché ti dispiace per Gun? Per me no?" Chiese un po'infastidito l'altro.

Tay si girò sorpreso, cosa intendeva?

L'amico non provava nulla per il suo nong no?

"Provi qualcosa per Gun?" Chiese subito guardandolo.

Notò come Off strinse forte le mani nel volante, ma disse che no, non provava nulla.

"Ma io sono il tuo migliore amico, potresti anche dirmelo." Ripeté Tay e l'altro annuì.

"Come mai ti interessa così tanto? " Chiese invece Off, voleva capire.

"Ho solo domandato, perché tu hai risposto prima. In tal caso, sono contento che Gun si è staccato un po' da te, sicuramente sei più tranquillo anche tu. " Disse e seppe di aver detto le parole giuste quando lo vide ancora stringere forte il volante, nuovamente.

"Sei molto contento? Infatti ho notato come tu ti sia avvicinato molto di più.

Se non ti conoscessi direi quasi che tu ci stia provando." Ridacchiò Off parcheggiando l'auto.

Tay aspettò che lo fece, e quando si fermarono lo guardò.

"Ora o mai più, nong Gun Questo è per te, e anche per questo stupido di un amico." Pensò Tay ed annuì.

"In realtà si, penso di starci provando, Nong Gun é tenerissimo, ma sa essere anche sexy. Non pensavo di poter provare una cosa del genere, ma credo che lui sia particolare. Ovviamente non mi metto in mezzo alla vostra coppia lavorativa eh! Però comunque anche lui risponde bene ai miei tentativi. 

Ora che lo sai, mi puoi aiutare?" Chiese infine, cercò in tutti i modi di non ridere, l'amico era quasi rosso in faccia, dalla rabbia.

Ma ovviamente si sarebbe contenuto, a quel punto pensò Tay, Che si, aveva fatto la cosa giusta.

"Non ti aiuterò, sei grande abbastanza da sbrigartela da solo. Non è detto che Gun ti voglia." Risponde quasi offeso uscendo dalla macchina.

Tay dovette quasi correre per stargli al passo.

"Si lo so, ma Gun risponde bene ai miei segnali, non penso sarà molto difficile.

Ovviamente non sto scherzando tranquillo, non voglio prenderlo in giro, per nessun motivo al mondo."  Commentò Tay guardando ancora come l'amico stringeva i pugni.

Pensò di ricevere qualche colpo tra un po'.

Arrivati in azienda trovarono Arm e il loro piccola collega a parlare.

Li salutarono subito e Tay andò subito ad abbracciare Gun, ignaro di tutto il piccolo ricambiò contento.

"Sei sempre così carino Nong Gun" disse Tay guardandolo negli occhi ed a quel punto Gun arrossì preso in contropiede.

"Cosa stai dicendo P'Tay? Non mi prendere in giro " rispose mettendo in fine un adorabile broncio.

Arm tossì, l'amico in disparte sembrava davvero infastidito e faceva paura.

Sembrava essere tornato il vecchio Off.

Anche Tay se n'è accorse, infatti quando gli riparlò, si sentì quasi intimidito.

Gun invece si avvicinò da lui tranquillamente, gli toccò il braccio dolcemente.

"Papi stai bene? Hai la faccia strana, vuoi qualche medicina?" Chiese preoccupato, Off spostò lo sguardo arrabbiato su di lui ma non riuscì a farlo.

Non con lui. Fece no con la testa e gli sorrise leggermente.

"Sicuro? Ti vedo rosso, P'Tay ma non te né sei accorto?!" Chiese poi all'altro quasi arrabbiato, facendo sorridere il protagonista della preoccupazione.

" Tay non si preoccupa mai per me, mi usa solo per i passaggi" disse infastidito, e l'altro lo guardò scioccato, rise, non ci credeva.

Voleva davvero giocare così?

Come due bambini incominciarono ad insultarsi davanti ad Arm e Gun.

"Andiamo a prenderci da mangiare ti va?" Chiese il più grande al suo Nong e questo annuì, li lasciarono soli.

Tay sbuffò notandolo "hai fatto andare via Gun complimenti! Non mi dovevi aiutare?" Chiese fingendosi arrabbiato.

"Non l'ho mai detto."

"Perché non dovresti?! Non ha senso che tu continui a tenerlo legato a te se non lo vuoi! Sei egoista! Lascialo a me, mi prenderò cura di lui e-" non riuscì a finire la frase che l'altro parlò zittendolo.

"GUN È MIO" disse serissimo, frustato.

"Finalmente l'hai detto! Lo sapevo!" Disse Tay contento, aveva avuto di paura a sentirlo parlare così.

Ora bastava solo farlo dire al più piccolo, ma quando si girò se lo ritrovò davanti, anche Off rimase pietrificato.

"Io... Sono venuto per chiedervi se volevate qualcosa da mangiare... Non mi aspettavo di vedere questo..." Disse quasi sconcertato.

Tay invece lo guardò confuso, non aveva sentito? 

Perché rimaneva così calmo?

Off gli aveva appena detto ti amo. Guardò il suo amico che sbuffò e capì.

"Voi state già insieme!" Disse sorpreso.

"Finalmente ci arrivi cretino" rispose Off appoggiando poi la mano sulla spalla del piccolo.

"Pensavo che P'Tay lo sapesse da tempo" commentò il più piccolo guardando il suo ragazzo che ridacchiò vedendo la faccia delusa del suo amico.

"Siete degli ingrati! Voglio dei veri amici!"