Dovrei essere felice  ora ma allora perché non lo sono?

Perché sento un vuoto dentro ogni volta?

Perché non riesco più ad essere felice senza di te?

Ho un sacco di persone che mi fanno gli auguri, quest'anno ho avuto ben tre torte, ed erano solo l'inizio.

Ero davvero felice quando Papi mi ha portato la torta sai?

Abbiamo festeggiato molto, ora però sono qui, corricato sul mio letto e non riesco quasi a respirare.

Mi manchi.

Mamma mi manchi così tanto.

Darei tutto pur di rivederti o sentirti...

Proverò sempre questo? Questo dolore?

Cerco in tutti modi di non far rumore ma le lacrime scendono, è più forte di me.

Perché tu hai vinto sempre, sei sempre stata l'unica a farmi crollare ogni volta.

Non posso nasconderti nulla eh?

Ma non posso piangere, tu non sei qua.

Quindi mi impongo di non fiatare, di non piangere ma è troppo tardi, un singhiozzo è già uscito.

Mi copro velocemente la bocca e mi asciugo le lacrime.

Sei delusa mamma? Sei delusa da me?

Non sono forte vero? 

Perché non riesco a fermare le lacrime mamma?

Mi siedo sul letto cercando di tranquillizzarmi ma una mano mi prende per la spalla e mi fa coricare.

Mi spinge contro il suo corpo ed una volta arrivato al suo collo mi coccola dolcemente la testa.

Ed è allora che finisce tutto, scoppio.

Scoppio a piangere nel modo in cui io non volevo farlo, perché ti giuro mamma io stavo bene, ero felice.

"Gun, va tutto bene... Su... Va tutto bene" mi lascio stringere forte e piango ancora e ancora.

Quando incomincio a calmarmi un poco lui si sposta leggermente e mi toglie alcune lacrime intrappolate sulle ciglia...

Mi sorride piano "che succede?" Mi chiede anche se penso abbia capito, ma vuole che glielo dica, per affrontare insieme questa mancanza.

"Non è nulla" rispondo e chiedo scusa a mia madre, ma non volevo rovinare la giornata anche a lui.

"Gun" mi chiamo di nuovo serio, voleva sapere, lo guardo e lui mi sorride leggermente, vuole che glielo dica.

"Mi manca mia madre" rispondo tremante.

Lui annuisce capendo e mi riabbraccia, ricomincia a coccolarmi la testa ed io piango ancora.

"Stavo bene, ero felice Papi... Non sto mentendo... ma è diverso... Non riesco a non pensare a lei... Sarà sempre diverso... " Spiego sfogandomi nuovamente contro di lui.

Sono patetico anche davanti ai suoi occhi mamma? 

Ti dispiace se sto con lui?

Ho paura di averti davvero delusa.

Ma questa persona è la mia persona, lui mi fa sentire bene mamma.

"Va tutto bene, è tua madre Gun. Lo so che è diverso... Non devi smettere di pensare a lei. Ieri eri felice, bene, ora ci sono solo io. Puoi piangere, sfogati. " Sorrisi questa volta tra le lacrime e l'abbracciai più stretto.

Dopo poco riuscì anche a fermarmi, mi staccai piano e gli chiesi scusa, a lui e a mia madre.

"Non ti devi scusare, sono il tuo fidanzato, voglio sapere tutto di te. Lo sai " replica guardandomi dolcemente, di solito non diceva queste cose dolci, ma sapeva che in quel momento io né avessi davvero bisogno.

Gli sorrisi davvero questa volta e mi sporsi verso di lui, ci baciamo dolcemente.

"Grazie, ti amo Papi" dissi sincero, con il cuore in mano.

Lui sorrise e mi baciò nuovamente, mi spinse poi verso la sua spalla, l'abbracciai contento aspettando.

"Ti amo anch'io Gun." Rispose tossendo piano, sorrisi, era sempre timido in questi discorsi.

Mi rende felice mamma, ti va bene?

Con lui sono felice davvero, anche se tu mi manchi, sempre.

Però grazie a lui e gli altri sorrido come vuoi tu.

Piangerò solo con lui va bene? 

Puoi stare serena mamma, ho qualcuno che mi ama ora.