Sai mi manchi così tanto Gun...

Perché te ne sei andato? 

Mi avevi chiesto di non lasciarti solo ma l'hai fatto tu.

Mi chiedevi preoccupato di non morire, che non potevi stare senza di me.

Ma ora l'hai fatto tu...

Se solo quella macchina fosse stata più lenta. 

Non ti dò la colpa per quello che è successo, tu non ne hai... 

Ma di una cosa si.

Mi hai fatto diventare dipendete, sei entrato nella mia vita a forza quasi, hai resistito ai miei rifiuti e sei riuscito a farti amare.

Non ho mai amato nessuno come te.

Sai quanto è difficile sorridere Gun?

Sai quanto é difficile fare una battuta e non riuscire più a respirare l'attimo dopo?

Sai quanto è difficile vivere ora?

Ogni tanto le guardo le nostre storie, le nostre foto...

Le tue foto, tu con quelle adorabili fossette, sorridi felice alla vita.

Perché nonostante tutto, tu hai combattuto. 

Volevano toglierti quel sorriso ma non ci sono riusciti.

So che se tu fossi ancora qui rideresti di me e mi abbracceresti, perché mi avresti capito e supportato.

Mi manchi tanto Gun...

Quante volte l'avrò detto? Ma fa così male senza di te qua...

Ogni volta spero di vederti sbucciare dal nulla e dirmi "Papi mi manchi anche tu!" Ma non succede mai...

Sai quanto fa male quando la gente mi chiama il quel modo? Non posso dire nulla...

Ogni volta è un dolore allucinante.

Perché nel mio cuore spero sempre di sentire la tua di voce...

Ho due telefoni ora, sai? 

Uno è quello che uso sempre, l'altro... 

L'altro è nostro Gun. 

Come sfondo, ho quella bellissima foto di te in cucina a fare quella smorfia bellissima, arricci il naso e hai le braccia su, come un bambino.

Cerco di non guardarlo, eppure ogni notte mi ritrovo ad accendere quel telefonino, a guardarti e sentire i tuoi audio...

C'è una chat, di noi due... 

Ogni giorno ti mando un audio, una buonanotte.

È così da stupidi ma è più forte di me...

Sto piangendo ma non posso, perché il mio audio dev'essere bello. 

Non devo essere triste, perché tu staresti male.

 

"Buonanotte, ti amo Gun".