17/11/2020
1 recensioni“Ama e ridi se amor risponde
Piangi forte se non ti sente
Dai diamanti non nasce niente
Dal letame nascono i fior
Dai diamanti non nasce niente
Dal letame nascono i fior…”
Piangi forte se non ti sente
Dai diamanti non nasce niente
Dal letame nascono i fior
Dai diamanti non nasce niente
Dal letame nascono i fior…”
Tanti auguri LadyR! <3
- Ama e ridi, se Amor risponde
La musica rimbombava per i corridoi di Villa Donquixote. Diamante si era accertato che chiunque potesse sentire: la Famiglia, i sottoposti, i sottoposti dei sottoposti e potenzialmente anche i cittadini, il Colosseo intero.
Tra un accordo ed un altro, tra un urlo proveniente dallo stomaco e salito veloce sino in gola, ciò a cui l’Eroe del Colosseo puntava non era tuttavia una performance indimenticabile.
Tutto ciò che gli serviva per esibirsi gli stava effettivamente di fronte. Nella particolare, nasale, indimenticabile risata che lo avrebbe atteso a fine concerto, la risata dell’uomo che amava. Perché la musica era arte, era passione, ma soprattutto la musica era amore. Infinito quanto semplice amore.
- Piangi forte se non ti sente
Le voci si facevano sempre più ovattate.
Guardie carcerarie, detenuti, quelle della sua stessa, adorata Famiglia e persino la propria voce.
Per quanto emettesse suoni, alle proprie orecchie non arrivava nulla.
Gli altri sensi non sembravano tuttavia averlo abbandonato. Poteva avvertire il lento, caldo e doloroso scorrere di lacrime lungo le proprie guance ormai smunte, ed un forte, orribile dolore al petto, quello di uno squarcio ormai impossibile da riparare.
Trebol non sarebbe più tornato. Forse come la propria voce, che sapeva di stare utilizzando nonostante l’insopportabile silenzio che infido lo aveva intrappolato nelle sue spire.
Diamante gridava, in un ultimo, disperato dono all’amore perduto ed a sua volta sordo.
- Dai Diamanti non nasce niente
La luce che le stelle irradiavano quella sera nostalgica era potente come un faro, come tanti fari che risplendevano a chilometri di distanza. Una via sicura per ognuno, che Diamante aveva percorso tante volte negli anni, spesso con la sua Famiglia.
E prima di ogni altra volta, quella che ricordava con più affetto, con Trebol.
Poche ore dopo essersi conosciuti, si erano seduti sotto quella coperta splendente apparsa dopo giorni di pioggia, e gli aveva confessato che un giorno sarebbe stato una stella, a discapito dell’opinione degli adulti. Dicevano che i diamanti sono preziosi, brillano, ma non sono come le stelle. Non sono eterni.
Lui avrebbe dimostrato che si sbagliavano.
- Dal letame nascono i Fior
Se solo Trebol avesse potuto vedersi con i suoi occhi.
Ne avevano sentiti di insulti nel corso della loro storia, così tanti che Trebol aveva finito con il crederci.
Eppure avevano vinto loro, non la gente che Diamante già sapeva essere troppo maligna e troppo poco intelligente.
Insieme, erano riusciti a mangiare in testa alla gente, in un sogno durato tanto quanto un istante ma ci erano riusciti, a far rimangiare a chiunque parlasse a vanvera ciò che aveva da dire.
Se solo Trebol avesse visto.
Ma tutto ciò che rimane a Diamante sono ricordi lontani, di fiori che splendono e spiccano pur essendo nati dal niente e dallo sporco.