IL DEMONE E L'UMANA
Ripensi ai suoi sorrisi, al suo sguardo felice – mai spaventata con te; una semplice umana al fianco di un potente demone.
Non avevate possibilità, voi due. I vostri mondi erano troppo diversi, inconciliabili.
Lei non lo capiva.
Tu sapevi, ma non lo accettavi.
Per questo sei sempre tornato indietro e, alla fine, sei rimasto. Dovevi sapere che ci sarebbe stato un prezzo da pagare.
“Signor Sesshomaru, quando morirò voi vi dimenticherete di me?”
«Tu non morirai, Rin. Non lo permetterò.»
Eppure, sospesa in quell’albero in un mondo di sogni, era priva dell’energia e la bellezza che l’avevano contraddistinta in vita.