Seduta sul davanzale della finestra del secondo salone, del terzo piano, di casa Cullen (stando attenta a non suicidarmi) pensavo al mio amore…la mia tenera palla di pelo…al mio piccolo Jac….
-Ciao Bellaaaaaaaa-ma sul più bello dei miei pensieri venni interrota da un uragano malefico di nome Alice
-Ciao Alice, quale buon vento ti porta qui?-dissi sperando che quel buon vento se la riprendesse
-Oh…no no non mi serve nessun vento per venire da te tesoro-disse lei come se stesse parlando con una ritardata
-Sono qui perché ho visto che stavi pensando al tuo amore Jac….-
Alice stava commettendo un grosso errore a dire quel nome così scesi di corsa dal davanzale e le tappai la bocca – Shhhh non dire quel nome potrebbe sentirlo Edward- dissi io al limite di uno svenimento
-E perché?Che male c’è?-mormorò Alice contro la mia mano
-Alice ti rendi conto di quello che dici??come minimo gli darebbe fuoco, gli salterebbe addosso e poi…..e poi….ahhhh Alice lo sai che sono nemici mortali-dissi io che ormai avevo bisogno di uno psicologo
Nel frattempo Alice si era liberata dalla mia presa – Oh my God…Bella quante paranoie che ti fai, prima o poi lo verrà ha sapere-
-Spero di essere morta e seppellita quel giorno-dissi io con un misto di paura e ironia
-Mai dai Bella se non glie l’ho dici tu lo faccio io…-mi disse Alice con nessuna ombra che mascerava la minaccia nella sua voce
-Oh no scordatelo se gli devo dire che amo la mia bella e dolce e……..-
DOPO 2 ORE DI AGGETTIVI POSITIVI
-….patatosa pallina di pelo lo farò io e da sola-dissi io che avevo il fiatone
-Allora deciditi perché sta arrivando…glie l’ho dici si o no che il tuo primo amore, che è tutt’ora, non è stato lui ma quell’animale??-
Dopo una lunga occhiataccia che regalai ad Alice, pensai per tre quarti d’ora e alla fine risposi
-Va bene, va bene diro ad Edward che lo amo…ma che prima di lui ho anche amato il mio…..
Il mio dolce peluche a forma di gattino Jacomino-