Questa febbre non mi abbandona mai.

Sto male, sto molto male.

Devo tornare a casa, devo finir di posare per il pittore.

Ma anche mentre poso sto male, sono accaldata, sto sudando.

So che rientrerai anche tu questa sera.

So che se mi vedrai in questo stato capirai.

Non voglio che tu capisca.

Non devi capire, ne soffriresti.

Hai sofferto abbastanza a causa mia.

Hai sofferto per tutta la vita a causa di questa donna a cui hai fatto da attendente.

Lo sai vero che per me non sei mai stato solo questo?

Lo sai davvero Andrè?

Lo sai che solo l'idea di perderti mi fa impazzire?

No, non lo sai.

Non sono capace di dirtelo.

Perdonami, non ne sono capace.

Ci ho pensato sai?

Ho pensato mille volte a te, a noi, alla nostra vita.

Dannazione! Non penso ad altro!

Aiutami tu Andrè...

Devo prendere aria altrimenti quando arriverai te ne accorgerai, lo so.

Esco sulla terrazza.

C'è un bel vento nonostante sia luglio.

Si sta bene quì.

Chiudo gli occhi. Eccoti ancora quì.

Poi mi chiami "Oscar", la tua voce.

Sono stanca Andrè, sono tanto stanca di questa vita.

Ma la tua voce mi da sollievo.

E' come se riuscissi a respirare meglio quando ci sei.

"Dimmi Andrè" 

Mi metti al corrente di quanto sta accadendo in caserma.

Sei un bravo soldato Andrè.

Il migliore del mio reggimento. 

Sempre impeccabile, attento, sempre pronto. 

Ma come fai?

"Sei pallida Oscar" 

Ecco te ne sei accorto, non ti posso nascondere nulla vero?

"Sto bene Andrè"

"No non stai bene lo so. Parlami Oscar" 

Non voglio parlarti, non voglio voltarmi.

Se lo facessi capiresti tutto.

Sono stanca Andrè, sono stanca di scappare. 

Aiutami tu, amore mio, a non perdermi, a non perderti.

Aiutami tu perchè io non sono capace.

Sento le guance bagnarsi, accidenti a questo cuore di donna che non fa altro che tradirmi! 

Non guardarmi Andrè mi vergogno.

"Domani andremo insieme a Parigi" mi do un tono.

Riacquisto sicurezza.

"Bene" rispondi.

Ma a chi voglio darla a bere, quale sicurezza.

L'unica mia sicurezza sei sempre stato solo tu. 

Lo sai questo vero?

Finalmente mi volto, ho bisogno di guardarti.

Hai lo sguardo fisso su di me. 

Sono disarmata. 

Il verde dei tuoi occhi mi scava dentro.

Lo hai capito vero Andè?

Aiutami ti prego, io non sono capace.

Ti avvicini piano.

Mi asciughi le lacrime ed io chiudo gli occhi poggiando il viso nella tua carezza.

La mia voce esce in un sussurro...

"Aiutami Andrè, io non sono capace..."



Questa FF, seppur descritta in un momento preciso dell'anime, non rispecchia fedelmente i dialoghi, li ho adattati per esigenze narrative.

Ho volutamente lasciato aperto all'immaginazione di tutti l'epilogo.

Spero vi piaccia.

Ringrazio in anticipo chi leggerà questo piccolo esperimento e magari mi lascerà le sue impressioni.

A presto

Celine