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Autore: curlywriter    03/12/2020    0 recensioni
Questa storia ha come protagonisti Upton e e Halstead. Jay rischia di perdere Hailey, riuscirà a dichiarare il suo amore per lei?
Spero che gli “Upstead” nelle prossime stagioni diventino una coppia Canon/endgame. Mentre aspettiamo mi sono divertita ad immaginare come possano dichiararsi e finalmente mettersi insieme. Buona lettura, spero vi piaccia.
Genere: Romantico, Sentimentale, Suspence | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Hank Voight, Jay Halstead, Trudy Platt
Note: Missing Moments | Avvertimenti: Spoiler!
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Hailey Upton, detective del 21* distretto di Chicago aveva fra le mani una grossa busta. Trudy Platt la mattina del 21 dicembre le aveva consegnato un grosso faldone che conteneva una proposta lavorativa davvero importante: l’FBI quell’anno l’aveva ospitata dopo che Voight l’aveva mandata in prestito per farla ricomporre, aveva superato troppe linee, la giovane bionda intraprendente si era persa e il suo sergente voleva che tornasse indietro la vera Hailey . Era tornata da circa tre mesi e non si sentiva ancora in forma, ma certamente stare lontana da casa, da Chicago e dalla sua routine le aveva fatto bene. E ora seduta nella sua Jeep cingeva tra le mani una comunicazione che avrebbe potuto cambiarle la vita. Una proposta lavorativa da sogno le era stata fatta dal quartier generale supremo. Quando entrò in accademia di polizia non avrebbe mai pensato di ricevere una simile proposta eppure grazie alla sua caparbietà e alla sua forza di volontà era riuscita a fare carriera. Se questa richiesta l’avesse ricevuta a 25 anni, non ci avrebbe pensato due volte e avrebbe accettato senza porsi domande, ma  adesso a distanza di cinque anni, tutto era cambiato. 

Il suo pensiero andò immediatamente a Jay che purtroppo aveva assistito alla scena fra lei e la Platt. Sapeva che Jay aveva perso Erin a causa dell’FBI e quindi non si stupì che per tutta la giornata fu taciturno e schivo. 

Sapevano entrambi che la loro relazione fra partner si era evoluta nel tempo. All’inizio credeva proprio che Jay la detestasse, poi piano piano imparo’ a conoscerlo e comprese perché lui era così distaccato con lei. Nella vita,il detective aveva perso molto, forse troppo e quindi aveva nuovamente paura a legarsi. E lei sapeva come ci si poteva sentire perché nella sua vita anche lei ebbe diverse delusioni affettive. 

Eppure la loro partnership si era davvero evoluta: Hailey era stata in grado di far risalire dal fondo quel detective dagli occhi verdi e piano piano divennero amici. Adesso però era sicura che tra loro non sarebbe mai stata una semplice amicizia. Lei voleva di più e in cuor suo sapeva che Jay provava la stessa cosa, ma perché non riuscivano a dichiararsi?!

Da quando Hailey era tornata a Chicago il loro flirt si era intensificato e secondo la giovane donna avrebbero solo dovuto trovare il momento giusto, ma adesso l’FBI si era messo in mezzo.

 

 Hailey non ci penso’ un secondo, tiro’ fuori dalla tasca il suo smartphone e compose un messaggio da inviare al suo partner:

 

~Ehy Jay, ti va di parlare un po’ stasera? Vicino casa mia hanno aperto un nuovo pub, ti mando l’indirizzo, se ti va ti aspetto alle 21:00. ~

 

Hailey mise in moto l’auto e si diresse verso casa. Fece un bagno rilassante e cerco’ di riflettere il più possibile. Lei non era Erin, lei è Jay dialogavano sempre e questo è quello che faceva funzionare la loro relazione. Era la “COSA” che funziona tra loro sempre, anche quando uno dei due si chiude a riccio l’altro è sempre presente e Hailey voleva che Jay fosse onnipresente per lei sia a livello lavorativo che privato. Lei avrebbe fatto lo stesso. Aveva però bisogno di sapere di essere ricambiata. Aveva una sensazione positiva ma voleva che Jay glielo dicesse, voleva sentirlo dalla sua voce calda e rassicurante. Uscendo dal bagno controllo’ il suo cellulare: il suo partner le aveva risposto con un semplice “ci vediamo lì”. Era freddo e ciò fece pensare ad Hailey che sarebbe stata una lunga serata. 

 

***

 

Hailey era leggermente in anticipo, entro’ nel locale e prese un tavolo appartato vicino alla vetrata, voleva che Jay la vedesse dal parcheggio perciò cerco un punto ben visibile. Prese posto e ordino’ due whisky: era il loro rito parlare davanti ad un super alcolico. 

Puntuale come sempre, video il pick up di Jay parcheggiare poco distante dalla sua Jeep e in quel preciso istante, Hailey si sentì un’adolescente. Era nervosa, le sudavano le mani e per una volta aveva paura: era spaventata di non riuscire a esprimersi. Aveva timore di ferire Jay, ma specialmente per un secondo pensò all’eventualità di non essere ricambiata dal collega.

Quando Jay entrò, arrivo’ al tavolo con un finto sorriso stampato sul volto.

“Ehy” esordi’ Jay prendendo posto di fronte alla sua partner.

“Ciao, ho ordinato il solito.” Disse spingendo in avanti il bicchiere.

“Hai fatto bene, sicuramente ne avrò bisogno di uno doppio” le rispose cercando di sorridere e sembrare il più rilassato possibile, ma la sua partner, che era un’osservatrice scaltra, aveva già percepito che era teso come una corda di violino.

“Allora...ho notato che oggi sei stato più silenzioso del solito e sicuramente so il motivo, ma ho bisogno di parlartene Jay. Ho anche bisogno di parlare con te, con il mio partner”

“Ok, allora parliamo. Ti vogliono vero? È una bella offerta?”

“Si, ho due giorni per decidere. È un’offerta davvero buona. Il sogno di chiunque faccia il nostro mestiere. “ dice con un grande sorriso. Hailey in cuor suo sapeva che l’FBI non faceva davvero per lei però non poteva negare di essere fiera di se stessa per aver ricevuto una proposta di quel calibro e per quanto fosse brava a nascondere le sue emozioni, in quel momento il suo volto e il suo subconscio la tradirono. Jay si accorse della sua esaltazione e come al solito, la sua caparbietà e testardaggine gli fecero trarre delle conclusioni, sicuramente,affrettate.

“Hailey...sono davvero fiero di te, probabilmente ti avranno proibito di raccontare i dettagli, ma sai che c’è sono davvero fiero di te. Dovresti accettare, mi mancherai, mi mancherà averti intorno. Però so quanto vali e anche loro lo hanno capito. Non li bIasimo, anche se credo proprio ci sia qualcuno in quell’unità che mi vuole portare via molto.” Le disse alzandosi e finendo quel poco di whisky rimasto nel bicchiere.

Hailey sfiorò la mano e gli disse con un filo di voce “Dimmi di non accettare Jay”

“Non posso Hailey “ le rispose infilandosi la giacca e uscendo dal bar.

A quel punto Hailey lancio’ sul tavolo delle banconote e lo segui’ nel parcheggio.

“Jay perché scappi. Fermati!” Gli urlo’ correndo verso il suo pick up. Il ragazzo stava per aprire lo sportello ma Hailey lo chiuse con una forza sovraumana.

“Jay ti prego, non escludermi, non ti chiudere. “

“Hailey e’ una tua decisione , non posso prenderla io per te. “

“Jay non ti sto chiedendo questo. Ho bisogno di sapere se sei con me..”

“Hailey io sono sempre con te! Ma non sono io quello che deve decidere. Appoggerò qualunque cosa tu scelga.”

In quel momento Hailey vide rosso e prodi andarsene gli urlò “Jay perché devi essere sempre così altruista!? Per una volta pensa a te stesso, a ciò che vuoi tu! Amo il fatto che tu sia sempre così disponibile per tutti, ma pensa c io che vuoi e chi vuoi. Non credo che avremo tutto questo tempo. Svegliati Jay, sono qui ora , fa qualcosa perché io ho già fatto tanto!” Dopo avergli urlato contro si girò e si diresse alla sua Jeep, lasciando Jay sbigottito nel parcheggio.

 

***

 

Jay rimase seduto all’interno del suo pick up, proprio come fece Hailey quel pomeriggio. Nella sua testa continuava a ripetere le parole pronunciate da Hailey. Non c’era più tempo, la stava per perdere. Stava per perdere di nuovo il suo partner . Quando seppe della proposta penso’ che il destino con lui era stato infame. La donna che pensava di aver amato lo aveva abbandonato senza fornirgli una spiegazione per l’unità che ora stava corteggiando Hailey. Lei però non era solo la sua partner , era la sua spalla, la sua confidente, lei era il suo tutto. Hailey c’era sempre stata anche nei momenti più difficili lei non lo aveva abbandonato. 

La prova del nove fu quando Jay venne colpito da Angela, Hailey lo aveva accudito e quel giorno che andò a prenderlo in ospedale, Jay aveva sperato che Hailey si sarebbe dichiarata.

Di punto in bianco avvio’ il motore e si diresse verso casa di Hailey,parcheggio nel vialetto e si diresse verso la porta d’entrata. Busso’ finché Hailey non decise di aprire. 

La figura esile che ebbe davanti fu sorpresa. Lui la studio’ e in quel momento si soffermò’ sul blu dei suoi occhi. Brillavano ed erano intensi, ma erano anche leggermente bordati di rosso : aveva pianto. Forse a causa sua?

“Posso entrare?”

“Certo” gli rispose in modo secco e duro. Ciò significava una sola cosa:era nervosa. E solitamente con lui invece era dolce.

“Sei arrabbiata con me Hails?” Chiese mortificato.

“Jay vuoi dirmi qualcosa?”

“ Prometto che ti dirò tutto. Sai però quanto è difficile questo momento per me e potrai immaginare come mi sento a vivere o meglio, rivivere, questa situazione.”

“posso immaginare ma ho bisogno di sapere quello che provi” le rispose la bionda.

Jay si appoggiò all’isola centrale della cucina di Hailey mentre lei si sedette sullo sgabello facendogli segno di continuare a parlare . Jay prese coraggio e iniziò il suo discorso.

“ Ho paura Hails, ho avuto paura tutto il giorno. Sono riaffiorati vecchi ricordi e si sono riaperte vecchie ferite . Anzi posso dirti adesso è anche peggio.Per tutto il tempo che sei stata a New York ho avuto il timore che potessero volerti. Non li biasimo, sei fantastica e in cuor mio non avevo dubbi che gli avresti colpiti. Sei eccezionale come poliziotto ma sei eccezionale come persona e non sono sorpreso ti vogliano, c’ è un problema però ..”

“Qual è?” Chiese con un filo di voce la detective.

‘’ Io ho bisogno di te. Non voglio ripetere l’errore che feci anni fa. Poco fa mi hai detto che ami il mio altruismo. Ecco io amo tutto di te, ho bisogno di te al mio fianco perché mi hai reso un uomo, un uomo migliore, ma sicuramente mi hai fatto davvero capire che cosa sia l’amore. Quello che ho avuto con Erin, pensandoci oggi probabilmente non fu amore. Tu mi sei stata affianco nei momenti sia bello sia brutti, mi hai aiutato, mi hai guarito, perciò per una volta sarò egoista come mi hai chiesto:   non accettare quel dannato lavoro, rimani con me . Ti amo e non sopporterei l’idea di perderti e di non averti al mio fianco”

 

Hailey fu sorpresa , Jay provava le sue stesse emozioni. Aveva appena detto di amarla e in quel momento il suo cuore stava esplodendo dalla gioia. 

Hailey Si alzò e gli avvicinò e gli accarezzò il petto. Appoggio’ la mano sul suo cuore e gli disse : “Halstead c’è ne hai messo di tempo” e sorridendogli poso’ dolcemente le labbra su quelle di Jay. Inizialmente fu molto dolce e quando Jay cerco’ di approfondire Hailey si staccò e appoggio’ la fronte su quella dell’uomo e gli disse: “sei il solito testardo, se mi avessi fatto finire il mio discorso al pub sapresti che poco prima di vederci ho mandato una mail di ringraziamento all’FBI declinando l’offerta. E sai perché l’ho fatto? Perché ti amo e perché io vado dove vai tu. Tempo fa ti dissi che ti avrei seguito ciecamente. Ecco io ti seguirò sempre! “

Jay era sorpreso. “Hai rifiutato per me?” Chiese incredulo.

“Si ho rifiutato per te, per noi ma specialmente perché ti amo.”

Jay si sentì per la prima volta importante. Le prese il volto fra le mani e la bacio’ con passione. Lei gli avvolse le gambe intorno alla vita e approfondi ancora di più il bacio. Le loro lingue iniziarono una frenetica danza. Tra un bacio e l’altro si ripeterono quanto si amavano: erano finalmente insieme e da quel momento in poi non si sarebbero più lasciati. 

 

   
 
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