Quando la mia fida assistente, mi aveva chiesto di accettare il caso facendomi "la faccia", non ho potuto seriamente dire di no. AU dove vedremo Inuaysha nei panni di un investigatore privato, con Kagome al suo fianco ovviamente!
Genere: Mistero | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Inuyasha, Kagome
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
Quando la mia fida
assistente, mi aveva chiesto di accettare il caso facendomi "la
faccia", non ho potuto seriamente dire di no.
"La faccia" di cui parlo, è quella che fa quando ha bisogno
di qualcosa, quando mi deve convincere, perchè sa benissimo
che non posso resistere, ai suoi occhi lucidi e al labbro tremulo.
Così io, Inuyasha Taisho, il più grande
investigatore mezzodemone del Giappone, mi impegnai a cercare i
genitori della piccola Rin.
La bambina in questione, piccoletta, otto anni e una parlatina capace
di stenderti, si è presentata alla mia porta qualche giorno
fa, disperata e con un brutto aspetto. Erano giorni che vagava per
Tokio e non toccava cibo, ancora non so, come riuscì a
trovare proprio me.
Kagome, la mia fida assistente-moglie, la accolse in casa, sviluppando
un innato istinto materno. Le fece fare un bagno caldo, le diede una
mia maglietta che le stava enorme addosso, e soprattutto, la fece
mangiare come se fosse all'ingrasso.
Dopo essersi ristorata, la piccola ci raccontò l'accaduto:
lei veniva da Osaka, era a Tokio insieme ai suoi genitori,
seguendoli per un impegno di lavoro. Loro erano degli avvocati, ma Rin
non sapeva molto di queste cose, sapeva solo che mamma e
papà, erano spariti da questo lunedì.
Quattro giorni.
Da come Rin mi parlò dei suoi, non sembravano persone che
avrebbero potuto abbandonare una figlia, mi erano sembrati molto
affettuosi e attenti, benchè fossero molto impegnati con il
lavoro.
Semplicemente Rin, mi disse che domenica notte non erano tornati in
albergo, che era rimasta sola, attendendo il loro arrivo fino a
martedì nella loro camera.
Poi decise di uscire per cercarli, ma non essendo della
città, si perse facilmente.
Kagome voleva assolutamente aiutare la bimba, io non ero esattamente di
quell'opinione, dato che avevo altro per la testa...Ma lei fece "la
faccia", io mi sentii un verme, e cominciai a pensare a cosa avrebbe
fatto, mio figlio non ancora nato, se io e la mia assistente fossimo
spariti dall'oggi al domani.
Accettai il caso e strinsi la mano di Rin.-Ti do la mia parola,
troverò i tuoi.-Queste furono le mie parole, e Rin si mise a
piangere saltandomi al collo. Dovevo aver fatto colpo.
-Ok, da dove cominciamo?-Mi chiese Kagome entrando nel mio studio.
-Da dove comincio, intendi?-
-No, ti aiuto anche io con il caso! Sono o no la tua
assistente?-Protestò lei, tortutando una manica del suo
scamiciato.
-Si, lo sei, ma sei anche una balena tesoro.-
-Una balena! Esagerato! Sono solo un tantino...Ingombrante!-Mia moglie
arrossì andando vicino alla mia poltrona, dove stavo io.
-Non so Kagome, non penso che avrò bisogno di aiuto...E poi
Rin? Vuoi lasciarla qui da sola?-
-No, però io ti voglio aiutare! Quella bambina...Ha un
visino...Mi dispiace così tanto, chissà che fine
avranno fatto i suoi genitori!-Sempre così la mia
assistente, sempre a preoccuparsi per gli altri prima di lei. Era in
attesa del nostro primo figlio da cinque mesi. Io ero terrorizzato.
La feci sedere sulle mie ginocchia intenerito, non potevo vedere quel
viso triste, non su mia moglie molto incinta e soggetta a tempeste
ormonali terribili.
-Ripeto la domanda, da dove cominciamo Inuyasha?-Mi chiese lei,
passandomi un braccio attorno alle spalle, prese anche a farmi i
grattini dietro un orecchio, dannata, mi faceva sentire un cretinissimo
cane, ma lo adoravo.
-Per prima cosa andrò all'albergo dove allogiava Rin con la
sua famiglia, farò qualche domanda.-
-E io?-
-Tu rimarrai qui a cercare quante più informazioni puoi sui
genitori di Rin, tesoro. Solo tu puoi farlo, io mi perdo con tutte
quelle cose del computer!-Ed era vero accidenti, la mia assistente era
molto preziosa per me, soprattutto se dovevo cercare qualcosa su
internet o informazioni su qualcuno, lei era un vero hacker.
-Capito, informazioni. Credi che non siano spariti di loro spontanea
volontà vero?-
-No, devono essersi allontanati dalla figlia per una ragione seria.
Oppure sono stati costretti.-
-Speriamo non sia nulla di grave!-Mia moglie era triste e pensierosa,
sapevo che anche lei si era fatta la mia stessa domanda, se fosse
successa una cosa del genere a nostro figlio.
-Vado in cucina a fare uno spuntino! Magari anche Rin ha fame!-Scese
dalle mie ginocchia e io senza farmi vedere, feci un sospiro,
sollevato. Era diventata pesante.
Avrei aiutato Rin, mi sarei davvero impegnato in questo caso.
Salve a tutti!! Scrivo questa long fic dopo secoli che non ne faccio
una su Inuyasha.
Però appena mi è venuta questa idea mi sono messa
a scrivere! Spero davvero che vi piaccia!
Hime