Erano finiti i tempi in cui il rampollo LanLing era più basso di quasi una testa rispetto al giovane Lan.
Ora, le carte in tavola erano cambiate.
Quando Lan SiZhui ritornò nella zona comune delle stanze di Jin Ling, indossava gli abiti dorati e abbelliti dalla peonia al centro del petto tipici del clan LanLing. Erano sontuosi, di fattura pregiata e Lan SiZhui giurò che conservassero al loro interno, nonostante i lavaggi, ancora l’odore di Jin Ling.
Nonostante i pregi elencati, Lan SiZhui, con quei vestiti addosso, non si sentiva un principe ma un bambino goffo che provava ad indossare gli abiti del fratello maggiore.
Le maniche gli coprivano un po’ le dita delle mani; le pieghe del vestito gli cadevano larghe in vita nonostante la chiusura dei lacci. I pantaloni gli stavano un po’ larghi in vita.
Da quando in qua Jin Ling era diventato… così?