~~Inginocchiati, vieni qui, fai quello che ti chiedo per una volta, Donzella.
La mia mano trema, per paura e senso di colpa e non per il vino, perché ho lasciato a Tyrion  anche la mia parte.
Ho bisogno di essere consapevole oggi, stasera, più che mai; ho bisogno di vincere, di vincere per i viventi, per i miei amici, per Cersei e per il nostro bambino.
Perdonami, Brienne, abbi pietà di me.
Sei molto meglio di me, il tuo onore è sincero, la tua forza supera la mia.
Non sono degno di camminare al tuo fianco, eppure hai giurato per me di fronte a tutti gli Stark.
Il cielo nei tuoi occhi e il sole tra i tuoi capelli, ti meriti tutto quello di  buono e nobile che questa merda di mondo può offrire.
Meriti scelte, più degne di quelle che hai fatto, meriti riconoscimento, ammirazione, apprezzamento e che il tuo percorso sia sicuro in compagnia di chi vuoi.
Non con me, un umile cavaliere caduto.  Dovrei essere io quello in ginocchio davanti a te, non come siamo adesso.  Sei così fiera e la mia mano afferra la spada che pesa la montagna dei miei peccati.
Questa è la mia redenzione e il tuo miglior risultato, i nostri testimoni ci fissano con occhi curiosi.
Non conoscono in pieno il nostro passato comune, i nostri viaggi e le nostre tribolazioni, ricordo ognuno di essi così bene, quei giorni di dolore e stordimento, confusione, paura, ogni separazione che abbiamo sopportato aveva il suo significato, anche se all'epoca non ne eravamo consapevoli.
Bran dice che questa è la Notte, il culmine della nostra vita, l'incrocio di fili che si uniranno e spero che domani ci dipaneremo da qui, per tornare a dove ognuno di noi appartiene.
Non posso evitarlo,  sono legato alla mia gemella, l'altra metà di me, lo sarò sempre.
Il Nord non è casa mia, ma può essere tua, Brienne.
Tu sei la protettrice, la miglior combattente che abbia mai incontrato; sei pronta ad offrire il tuo corpo, la tua spada e la tua vita al Guerriero.
Quindi, nel Suo nome riconosco il tuo coraggio, la tua lealtà, la tua devozione alle promesse che hai fatto.
Hai affrontato un orso, hai affrontato uno sciocco - sì, io, l'uomo più sciocco  di tutti  - hai affrontato un gruppo di bestie che volevano stuprarti e questo è il mio dono, quello che vuoi da me, il meglio che posso offrirti per prepararti per il nostro ultimo combattimento.
Sopravvivremo? Dovremmo sopravvivere? Io prego per  potere tornare e vedere mio figlio, il mio primo, anche se non il mio primogenito. Ognuno di noi ha compiti e giuramenti da adempiere e renderti  cavaliere  è come diventare cavaliere io  stesso di nuovo, un uomo adulto che non è più il ragazzo arrogante e orgoglioso che credeva di poter essere il miglior spadaccino della sua generazione e ha fallito in tutto, verso il suo re, verso la sua famiglia e ha cercato di ricostruire ciò che ha perso.
Alzati, Ser Brienne, cavaliere dei sette regni, entra nel tuo nuovo ruolo: ti lascio andare, c'è una vita dopo questa notte, c'è la possibilità di essere felici. Quell'uomo libero ti guarda e vede un tesoro prezioso, non sprecarlo, non rinunciare alle possibilità come ho fatto io.
Io prego soltanto di tornare, di recuperare  il mio vero amore e di scappare da tutto, di sparire e di trovare una vita che possa essere onesta e significativa.